Ritorno al lavoro

Data pubblicazione: 21-set-2017 20.14.17

Salve dott. Giordano,

la mia bambina è nata a 38+4 settimane e pesava 2.490 x 46 cm, oggi ha

4mesi e 3 settimane e pesa circa 5.2 kg x 65cm . Fino al mese scorso

l'ho allattata esclusivamente al seno, o quando necessario tiravo il

latte e mangiava tranquillamente con il biberon (soprattutto la sera

perché è sempre un po' nervosa e rifiuta il seno).

Sono ritornata a lavoro da tre settimane, praticamente manco quasi tutto

il giorno, dalla mattina presto alle 17 - 18 di pomeriggio. La faccio

attaccare al seno la mattina verso le 6 e poi tiro il latte prima di

andare a lavoro; tiro di nuovo il latte a lavoro verso ora di pranzo e

poi il pomeriggio quando sto per tornare a casa.

Considerando il mio rientro a lavoro e che la pediatra ci ha consigliato

di integrare con un po' di formula perché sostiene che la bimba non

cresce molto (...), durante il giorno la mia piccolina prende una o al

massimo due poppate di latte artificiale.

Questa situazione ci ha portato a due problemi:

la bambina da un paio di settimane non mangia più bene, rifiuta il

biberon (mentre prima lo prendeva tranquillamente) e rifiuta anche il

seno quando io sono a casa. Riesce a mangiare solo se è in dormiveglia o

se dorme, cosa che non mi piace per niente. La sera non appena si

rilassa un po' la attacco al seno e durante la notte si lamenta e

ciuccia più volte (prima dormiva senza ciucciare per almeno 6 ore,

adesso lo richiede ogni due ore circa). Non so come risolvere questo

problema, potrebbe aver risentito del mio distacco e aver risposto così,

rifiutando di mangiare? Non poterle dare il biberon e nemmeno allattarla

con serenità è veramente frustrante. Ad ogni modo, non so cosa fare per

migliorare la situazione.

Il secondo problema è il calo di latte, nonostante tiri il latte con il

tiralatte elettrico fino all'ultima goccia, mentre prima tiravo 80-150

ml da entrambi i seni, adesso ne tiro la metà e ovviamente non mi basta

per poterlo dare a mia figlia durante il giorno.

Era mia intenzione allattarla almeno fino al primo anno e ci terrei

veramente tanto, ma non so come fare a risolvere questi problemi.

Accetto ben volentieri i suoi consigli,

Grazie

Gentilissima mamma,

"onore delle armi" per aver gestito un buon allattamento ed un difficile ritorno al lavoro.

Trovo più funzionale fare copia/incolla della Sua lunga lettera e commentarla punto per punto.

"la mia bambina è nata a 38+4 settimane e pesava 2.490 x 46 cm, oggi ha

4mesi e 3 settimane e pesa circa 5.2 kg x 65cm ."

Ottima crescita: ha raddoppiato il peso nascita in 4 mesi !!

Si trattava di una neonata SGA cioè "piccola per la data", quindi forse sarebbe stato anche sbagliato nonchè rischioso per la salute spingere e pompare altri chili ancora

(rischio della c.d. "s. metabolica")

Fino al mese scorso l'ho allattata esclusivamente al seno, o quando necessario tiravo il

latte e mangiava tranquillamente con il biberon (soprattutto la sera perché è sempre un po' nervosa e rifiuta il seno).

Anche se non proprio ortodosso, il Suo metodo

ha funzionato quindi bene !!!

Sono ritornata a lavoro da tre settimane, praticamente manco quasi tutto

il giorno, dalla mattina presto alle 17 - 18 di pomeriggio. Sta fuori proprio tanto !!

La faccio attaccare al seno la mattina verso le 6 e poi tiro il latte prima di

andare a lavoro; tiro di nuovo il latte a lavoro verso ora di pranzo e

poi il pomeriggio quando sto per tornare a casa.

Dovrebbe provare a tirare il latte, possibilmente, ogni tre ore.

Tirarlo sino all'ultima goccia ed anche due o tre minuti dopo.

Non smetta quando il flusso si riduce, ma insista.

Il latte può rimanere in frigo per 72 ore senza problemi ed a temp ambiente per 5-8 ore, a seconda della temperatura.

Considerando il mio rientro a lavoro e che la pediatra ci ha consigliato

di integrare con un po' di formula perché sostiene che la bimba non

cresce molto (...), durante il giorno la mia piccolina prende una o al

massimo due poppate di latte artificiale.

dal 4° mese i bambini crescono circa 350 - 400 - 500 max gr al mese ....

Questa situazione ci ha portato a due problemi:

la bambina da un paio di settimane non mangia più bene, rifiuta il

biberon (mentre prima lo prendeva tranquillamente) e rifiuta anche il

seno quando io sono a casa. Riesce a mangiare solo se è in dormiveglia o

se dorme, cosa che non mi piace per niente. La sera non appena si

rilassa un po' la attacco al seno e durante la notte si lamenta e

ciuccia più volte (prima dormiva senza ciucciare per almeno 6 ore,

adesso lo richiede ogni due ore circa).

Che la pupa sia un pò confusa ci sta tutta.

Nella mia esperienza, quando la mamma riduce per motivi di lavoro le poppate al seno,

i bimbi ci danno dentro quando hanno la possibilità, soprattutto di notte,

per garantirsi la persistenza della lattazione il più a lungo possibile.

Non so come risolvere questo problema, potrebbe aver risentito del mio

distacco e aver risposto così, rifiutando di mangiare? Non poterle dare il biberon

e nemmeno allattarla con serenità è veramente frustrante.

Ad ogni modo, non so cosa fare per migliorare la situazione.

Se la attacchi al seno il più spesso possibile quando Lei è presente.

Se il rifiuto seno e/o biberon diventasse "sospetto", faccia un esame di urine alla piccina.

Non si sa mai . Per es. una infezione delle vie urinarie ?

Il secondo problema è il calo di latte, nonostante tiri il latte con il

tiralatte elettrico fino all'ultima goccia, mentre prima tiravo 80-150

ml da entrambi i seni, adesso ne tiro la metà e ovviamente non mi basta

per poterlo dare a mia figlia durante il giorno.

Intervengono vari fattori: Il seno è maturato, quindi produce il volume di latte che gli viene richiesto, non di più. Poi ci mettiamo lo stress da prestazione, da ritorno al lavoro, da orari rigidi, da tiralatte etc. E' comprensibile.

Quando tira il latte sul posto di lavoro, provi a massaggiarsi dolcemente il seno, metterci sopra qualcosa di tiepido e guardare un video (meglio con sonoro) della Sua pupa allo smart phone.

E soprattutto ... metta il cervello in folle. Si rilassi. Non si tratta di una gara, una questione di vita o di morte arrivare ad estrarre dalla mammella il volume indispensabile da lasciare a casa per la piccina !

Non é una sfida latte di mamma contro formula !

Era mia intenzione allattarla almeno fino al primo anno e ci terrei

veramente tanto, ma non so come fare a risolvere questi problemi.

NON SI PONGA LIMITI O SCADENZE , MA VADA AVANTI GIORNO DOPO GIORNO !

VEDRA' CHE ARRIVERA' PIù AVANTI DI QUANTO AVREBBE CREDUTO !!

Cordialissimi saluti e complimenti per il Suo impegno

Dott GG