dolenzia al seno in mamma che lavora

Data pubblicazione: 9-nov-2019 18.11.02

G.le dottore,

data l'efficacia dei suoi consigli nella scorsa situazione mi trovo a disturbarla nuovamente per risolvere un nuovo problemino. Proseguiamo con l'allattamento, con tutte le fatiche che nascono dai ritmi diversificati tra giorni feriali asilo/lavoro (6 ore senza ciucciare) e festivi (ciuccio tanto da recuperare i giorni in cui siamo distanti). Il seno risponde generalmente abbastanza bene, solo qualche volta ho dovuto ricorrere alla spremitura nei bagni dell'ufficio. Qualche giorno fa però ho dovuto affrontare i dolori di un ingorgo vero e proprio (fasciona dura, indolenzita, nodulosa) : ho risolto con doccia calda, massaggi drenanti allattando in posizione della lupa - tutto seguendo i suoi preziosi consigli. Ora arriviamo al punto : la fascia si è sciolta ma permangono i medisimi dolori all'attacco, alle volte anche dopo, permane inoltre il puntino bianco (che pur sfregando con asciugamani o ago smussato non se ne va). Questo da 2 giorni. Nessuna alterazione della temperatura.

Consigli?

Se il puntino bianco rimane significa per forza che l'ingorgo è ancora presente?

Se sento il seno scarico dovrei provare cmq a tirarmi il latte?

Grazie sempre per la vostra disponibilità e professionalità.

Mah !

Ogni ingorgo, soprattutto se esteso, lascia un residuo di infiammazione e di tessuto cicatriziale che può distorcere i dotti e reiterare l'ingorgo.

Ecco perchè io consiglio sempre di continuare la terapia con l'antinfiammatorio = Ibuprofene per diversi gg dopo la risoluzione dell'ingorgo (3 o 4 gg)

Se il seno è leggero, è ovvio, non serve il tiralatte.

Però io tempo fortemente per le Sue sei ore di non svuotamento in ufficio e le direi di impegnarsi a spezzarle, con una estrazione manuale o con tiralatte a 3 o 4 ore dall'ultima poppata.

Non basta il surmenage domenicale una tantum per la buona salute della mammella.

Per il momento non voglio pensare alla ipotesi della candidiasi dell'areola, caratterizzata da un terribile dolore trafittivo

(un pugnale che ti buca sino alle spalle) e che non cessa dopo l'attacco.

Se si tratta di dolenzia è un'altra cosa.

Quindi alleggerire il seno "semper necesse est" ed un pò di ibuprofene e vediamo cosa accade.

Cordiali saluti

Dott GG