Data pubblicazione: 4-nov-2017 14.17.11
Gentilissimo dottore,
la mia bambina è nata al termine della trentasettesima settimana con un bellissimo parto naturale, mentre lacrime amare ho dovuto versare poi per l'allattamento! Nei giorni di permanenza in ospedale trovavo la piccola in nido addormentata o già sazia di latte artificiale, in più un giorno e mezzo in incubatrice hanno ostacolato il primo attacco, così come la totale assenza nel nido di un riferimento al quale poter chiedere un consiglio, unito anche alla mia impreparazione. Terrorizzata alle dimissioni dal pediatra per il basso peso della piccola, siamo tornate a casa ed ho continuato con 30 g di formula ogni 3 ore, insistendo con tiralatte e tentativi fallimentari di attacco al seno per tre settimane. La svolta una decina di giorni fa, finalmente riesco ad attaccarla al seno e così stiamo continuando ad ogni poppata, riesce a stare anche oltre mezz'ora lamentandosi e staccandosi più volte, sarà il flusso lento la quantità esigua, comunque sia, la poppata termina dopo oltre un'ora con un biberon di formula! Le mie domande: la bimba deve prendere 80g di formula ogni 3 ore, come posso gestire l'allattamento al seno rispetto alla formula? Al momento su consiglio del pediatra assumo mammavit 2bs/die per quattro giorni e peridon 2cpr/die per tre giorni, ritiene la terapia efficace per incrementare la produzione di latte? Posso attaccarla ad entrambi i seni e per quanto tempo?
La ringrazio, cordiali saluti.
Gentilissima mamma,
la Sua storia ricalca le vicissitudini di moltissime altre mamme.
I motivi di un insufficiente coordinamento fra le necessità cliniche delle neonatologie italiane (ma anche di tutto il mondo) e la legittima voglia di allattare il proprio cucciolo sono molteplici e per lo più, ritengo incolpevoli.
Lavorando anche io in una UTIN le posso assicurare che, anche se provvisti della più ampia buona volontà e sensibilità, i ritmi (vogliamo parlare di organici cronicamente deficitari di medici ed infermieri ?) lasciano ogni giorno troppo poco spazio al councelling ed al sostegno all'allattamento.
Mi pare di capire che siamo quasi ad un mese compiuto. ... che è il tempo necessario alla mammella, affinchè, purchè ben stimolata, giunga alla piena maturità funzionale. Nel nostro caso lo stimolo avrebbe zoppicato un pò per diverse settimane e quindi sarebbe solo ideologico senso di irrealtà dichiarare l'avvento del pieno allattamento da oggi in poi.
D'altra parte, spessissimo, la mammella sbalordisce per la sua capacità di recupero e di adattamento e sarebbe ingiusto negare alla Sua piccina quell'apporto di mamma e mammella piccolo o grande che sia.
Non è opinione, ma scienza. Le società scientifiche pediatriche internazionali (AAP in testa) hanno potuto quantificato diversi effetti positivi a breve e lungo termine anche per l'allattamento (volgarmente detto) "misto" (any breastfeeding).
Quindi è ben giustificato l'investimento di tempo, impegno ed amore.
Operativamente parlando, la piccina va attaccata al seno il più spesso possibile !!!!!! Non aspettando le tre ore, ma sfruttando ogni minima richiesta (smorfia, schiocchi di lingua, manine che sfiorano le labbra etc.) Mai aspettare il pianto (segno molto tardivo).
Quindi VANNO GETTATI VIA CIUCCI DI OGNI TIPO E FORMA e massimizzare la presenza del seno, anche quando la cucciola vi si addormenti sopra (stimolo ossitocina).
Le ricordo di curare la posizione di mamma (spalle SEMPRE POGGIATE SU UN PIANO: che sia sdraiata o che sia seduta in poltrona - in questo caso si metta bella sbracata - scivolata un pò). Bimbo in linea (diritto - testa spalle culetto allineati). Pancia poggiata contro il Suo corpo. Mento poggiato al seno. Bocca aperta "a leone". Nasino ... se ciuccia, vuol dire che respira.
Rispettare i tempi dilatati della suzione. i piccoli sonnellini etc.
Lei può mangiare qualunque cosa Le passi per la mente (anche cibi piccanti o verdure o ...)
Il Peridon 10 mg cpr (una cpr per tre volte al giorno) può essere assunto anche per diverse settimane (se funziona continui a prenderlo).
Il mammavit ... prenda quello PL che contiene piccole quantità di cardo mariano (Silimarina), fieno greco e ortica.
E poi riduca un pò o non aumenti troppo le quantità di formula al poppatoio, al fine di lasciare più spazio possibile a questo benedetto latte di mamma .
Un mondo di auguri
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Dott GG