Data pubblicazione: 7-mag-2020 14.23.38
Salve Dott. Giordano, dopo parecchi mesi torno a scriverle per chiedere un suo consiglio. Il mio bambino ha 8 mesi e continuo ad allattare a richiesta. L'emergenza coronavirus in questo mi è servita, perché stare chiusa in casa da sola con un neonato per due mesi ha certamente giovato all'allattamento. Anche lo svezzamento è iniziato in quarantena, e la mancanza dei "consigli" di amici e parenti mi ha permesso di stare tranquilla sul suo andamento, visto che siamo un tantino "indietro". Se andiamo a rilento è principalmente per un motivo: da quando abbiamo introdotto le pappe il pupo è stitico. Ho provato la prugna, la pappa più brodosa, eliminato patate carote e riso ma niente. Dal farla 4-5 volte al dì siamo passati al non farla per giorni, giorni di sforzi, di pianti e sofferenza che spesso si risolvono solo con un clisterino, in cui il bambino finalmente, disperandosi, riesce a fare una quantità esagerata di pupù compatta e molto asciutta (solitamente al terzo, quarto giorno la faccio perché il bambino sta proprio male). Quando sta così salta anche la pappa e quindi siamo arrivati a 8 mesi che ancora fa solo pranzo (in piccolissima quantità, mezzo cucchiaio di pastina/farina, 10 grammi di carne ecc), e dobbiamo ancora introdurre la cena e alimenti come pesce, uovo, legumi, yogurt. Fino ad ora non l'ho forzato minimamente e sono stata tranquilla contando sul mio latte e sul suo peso (3,150 alla nascita, 10 kg abbondanti adesso che ha 8 mesi è davvero un pacioccone), ma mi chiedo e le chiedo fino a quando il mio latte riuscirà a garantirgli tutto ciò di cui ha bisogno. Devo stare serena o dare una impennata allo svezzamento? E cosa potrei fare per la stitichezza? Se non risolvo quella è difficile andare avanti. La ringrazio in anticipo.
Gentilissima,
lieto di avere vostre notizie e che belle notizie ! Un bel traguardo.
Secondo l'OMS il latte della mamma DA SOLO anche dopo l'anno (significa dai 12 ai 24 mesi di vita !!!!) è in grado di coprire la gran parte dei fabbisogni dei bambini in termini di proteine nobili, vit B12, B6, B1, etc. etc.
Vi sono degli studi accreditati che dimostrano che, soprattutto in determinate realtà, i bambini allattati sino a due anni ed oltre hanno migliore salute, minore incidenza di malattie di ogni tipo e minore mortalità.
Quindi possiamo ben dire che non sussiste alcun motivo scientifico, se non una nostra generica "sfiducia" nella POTENZA del latte di mamma, per affrettarsi ad infilare pappe, pappine, ma quel che peggio, a mio avviso, prodotti industriali edulcorati, preconfezionati che mal-educano i gusti, il microbioma, il sistema immunitario (checchè ne dica la pubblicità), etc. etc. del bambino.
Accolga il bambino a tavola e gli faccia assaggia, piluccare le briciole dei vari gusti. Stimoli la Sua curiosità vedendo mangiare (spero sano) gli adulti.
Gli proponga bei passati di verdure con due cucchiai di olio di casa dal gusto corposo, un bel cucchiaio (se non basta anche due) di cipolla bollita e trita (tanto a 10 chili la boccuccia sarà certo bella capiente).
Vedrà che la cipolla fa miracoli.
E sfrutti le nostre ultime arance, le dia con la polpa, con le fibre, a "muzzicuna", non indugi solo con il succo.
Ne vedrà delle belle.
Ultima cosa: invece della terribile peretta o della sadica supposta, provi il vecchio (inutilissimo e dannoso per altri usi) cotton fiock intinto nell'olio d'oliva ed utilizzato per solleticare/sollecitare l'ano oppure anche con una MINIMA introduzione.
Mi dia notizie.
Dott GG
PS Ovviamente fra una portata ed un'altra ci sta anche una sorsata di latte di mamma per aiutare a buttare giù ...
Ovviamente le carote e le patate NON provocano stitichezza.
Non è che il bambino si è fatta una ragade anale ?
E' possibile che si trattenga dall'evacuare ?
La stipsi può provocare una ragade ed esserne una conseguenza