Data pubblicazione: 8-set-2015 11.06.53
Buongiorno,
Sono una 36enne che ha partorito il 12 Agosto. Essendo andata dalla mia nutrizionista per valutare un'alimentazione idonea all'allattamento eslusivo al seno,ho scoperto,in seguito ad esame di impedenza,di avere parecchia ritenzione idrica. A tal punto la dottoressa mi ha consigliato due farmaci omeopatici:GAMNA LIMPHOMIOTI fiale e GAMNA ASPECIFIC fiale. Vorrei sapere se questi prodotti possono incidere negativamente sulla produzione di latte,visto il loro potere fortemente drenante.
Resto in attesa di un vostro riscontro
Grazie
Gentile mamma,
auguri per la Sua nascita !
L' allattamento al seno costituisce per le mamme il modo e lo strumento migliore per perdere BENE peso e liquidi in eccesso !
E' del tutto naturale che una donna in gravidanza abbia un certo grado di ritenzione idrica. Nei fatidici 9 mesi le donne aumentano il volume ematico circolante in maniera significativa per perfondere bene la placenta. Dopo il parto il ritorno allo staus quo ante avviene in maniera fisiologica (cioé con un minimo di gradualità).
Secondo l'UNICEF/Organizzazione Mondiale Sanità la mamma che allatta in maniera esclusiva "dovrebbe mangiare quanto le suggerisce il proprio corpo per sentirsi bene ed in buona salute". Non é obbligata a mangiare per due, ma d'altra parte nemmeno di "farsi le corse" per tornare al fisico di una ventenne.
Gli studi epidemiologici SERI concordano che le mamme che allattano al seno in via esclusiva pesano sensibilmente meno di quelle che non allattano e, soprattutto, hanno un profilo lipidico (colesterolo e triglicerdici) più "sano".
I due farmaci che Lei cita (fiale significa intramuscolo ??!!! spero di no) hanno una composizione piuttosto complicata. Elenco quella recuperata in "copia ed incolla" di uno dei due. Non esistono studi farmacologici o clinici sulla somministrazione di questi farmaci in mamme che allattano (quanto ne passa nel latte, se esistono effetti indesiderati nel bambino, etc). Quindi non é possibile porgerLe risposte di certezza (anche se per le quantità "omeopatiche" non dovrebbero esserci problemi).
Lo sforzo lieve-moderato (non agonistico, né estremo) é sempre consigliabile, non appena la mamma si ristabilisce dai dolori del parto (taglio cesareo , epifisiotomia)
Cordiali saluti
Dott GG
GAMMA ASPECIFIC gocce -capsule - fiale , THUJA OCCIDENTALIS 12DH/30DH/200DH, NITRIC ACIDUM 7CH, URTICA URENS 6CH, CALCAREA PHOSPHORICA 6CH, COBALTUM NITRICUM 12DH, NATRUM SULFURICUM 6CH, MANGANUM SULFURICUM 12DH, MAGNESIA PHOSPHORICA 6CH, HAMAMELIS VIRGINIANA 5CH, KALI MURIATICUM 6CH, ACIDUM L.LACTICUM 12CH, FERRUM PHOSPHORICUM 6CH, VACCINIUM MYRTILLUS 5DH, SILICEA 6CH, FERRUM METALLICUM 12DH, KALI PHOSPHORICUM 6CH, GRAPHYTES 30CH, AURUM MURIATICUM NATRONATUM 8CH, CALCIUM STIBIATUM SULFUR 12CH, BLU DI METILENE 12DH, GALIUM APARINE 12CH, ACIDUM FLUORICUM 12CH, SEMPERVIVUM TECTORUM 6CH, STAPHYSAGRIA 15DH, ONONIS SPINOSA 6CH, LITHIUM CARBONICUM 5CH, JUNIPERUS COMMUNIS 6CH, ACIDUM MALICUM 6CH, HEDERA HELIX 5CH, SAPONARIA 6CH, BETULA ALBA 4CH, BARYUM OXALSUCCINICUM 12DH.
Gentile dottore,
Da quello che leggo penso sia preferibile evitare qualsiasi somministrazione...magari mi impegnerò a fare dei massaggi linfodrenanti è un po' di sana attività fisica.
Grazie mille
Saluti
In realtà, ai non "addetti ai lavori" risulta spesso incomprensibile il linguaggio ed il senso della terminologia medico-scientifica.
Alla Sua domanda su un giudizio di compatibilità in allattamento non posso che ammettere la mancanza di dati e di studi scientifici dedicati. In assenza di ciò, un medico che lavora e ragiona alla luce della "evidenza scientifica", cioè di quanto é provato sperimentalmente, si ferma e gli é vietato esprimere un giudizio assoluto. Con il buon senso e ragionando per analogia, trattandosi di prodotti omeopatici, cioé non attivi farmacologicamente, in quanto diluiti alla max potenza, è assai improbabile che possano avere un qualche effetto sul lattante. Qui, però terminano le mie nozioni di omeopatia.
Auguri
Dott GG