Data pubblicazione: 21-gen-2021 21.13.09
Salve dottor Giordano ho una bimba di 26 giorni ha da qualche giorno che ho dolori ad un seno mi fa male non riesco neppure ad appoggiare labimba in più da ieri sera mi è pure salita la febbre sulle 39
Io ho continuato ad attaccare la bambina e diciamo che quando tira inizialmente mi fa male poi non più, che dovrei fare ho preso la tachipirina 500 ogni 6 ora e poi ho brividi di febbre e dolori muscolari. Spero mi risponda presto... Cordiali saluti
Carissima mamma,
spesso non è facile distinguere fra mastite ed ingorgo infiammato. Per lo più l'ingorgo precede ed é causa della mastite.
In corso di mastite prevale l'infiammazione. La mammella é molto arrossata, molto dolente (la mamma salta in aria quando la si sfiora). La mastite NON é necessariamente dovuta ad UNA INFEZIONE, anzi le mastiti infettive sono la minoranza.
Alla base della terapia, quindi, è il drenaggio il latte !
Il ristagno di latte dentro la mammella produce sofferenza delle cellule ghiandolari che possono arrivare anche alla morte cellulare.
Il latte (ovviamente piccolissime quantità) esce fuori dall' alveolo e passa nel tessuto intorno alla ghiandolare dove non dovrebbe proprio stare. Accorrono le cellule infiammatorie (globuli bianchi), che scatenano una infiammazione acutissima.
Per tirare il latte bisogna calmare il dolore e ridurre l'infiammazione.
Di solito si consiglia l' Ibuprofene (alias Moment o Brufen) 200 mg cpr una compressa ogni otto ore (dopo un pasto anche leggero) a meno che la mamma non sia intollerante ai FANS.
Molti prescrivono la Bromelina, che ha effetti anti edema, ma scarsi sul dolore
I protocolli internazionali prescrivono, in caso di sintomi generali (febbre anche alta, mal di testa, brividi) perduranti più di 24 ore ,
terapia antibiotica. In questi casi va benissimo la semplice AMOXICILLINA- Ac CLAVULANICO (Clavulin, Augmentin etc) 1 gr due volte al giorno per 8-10 gg.
Nel frattempo il pupo può essere attaccato al seno ! Anche e soprattutto dal lato colpito.
Sempre che l'ingorgo non faccia andare "a palla" l'areola ed appiattisca il capezzolo.
In questo caso si estrae un pò di latte con il tiralatte o con spremitura manuale sino a che l'areola riacquisti la sua forma ed elasticità.
Il latte estratto NON si getta mai. .Spero di essere stato esaustivo e può essere congelato anche per 6 mesi e più e conservato al bisogno
Cordiali saluti
Dott GG
PS: ovviamente occorre rimuovere le cause dell'ingorgo: poppate rigidamente ad orario (ogni tre ore per far riposare il pancino), utilizzo del ciuccio per "prendere tempo", fare i dieci minuti per lato, reggiseni troppo stretti, etc.