Ingorgo e dolore in mamma di bimba ricoverata in ospedale

Data pubblicazione: 27-feb-2015 21.55.40

Buonasera Dott. Giordano,

sono la Signora …. , ho fatto il corso in aula con lei e vorrei alcuni chiarimenti.

Ho allattato per 3 giorni, i primi 3 giorni di vita di mia figlia, poi è stata ricoverata da lei e ho dovuto continuare a tirare il latte con il tiralatte, l'ho fatto circa 3/4 volte al giorno arrivando a tirare circa 80 gr ogni volta. Oltre a un dolore forte su tutte e due le mammelle e un indurimento generale..mi accorgo che ho degli ingorghi, bozzi rossi e duri sottocute. Cosa devo fare? Purtroppo per adesso posso ricorrere solo al tiralatte finché non sarà dimessa. Ogni quanto dovrei tirarlo? E la notte? Come posso alleviare questo forte dolore al seno? Un antinfiammatorio? A volte non riesco a dormire dal dolore.

La ringrazio anticipatamente.

Grazie.

Buon lavoro.

Carissima mamma,

Se prevale l'infiammazione e la mammella é molto arrossata e molto dolente, allora bisogna calmare il dolore e ridurre l'infiammazione.

Il Paracetamolo agisce SOLO sul dolore ma non sulla infiammazione, per questo il preferisco in genere l' Ibuprofene per bocca (alias Moment o Brufen) 200 mg cpr una compressa tre volte al giorno (dopo un pasto anche leggero) a meno che Lei mamma non soffra di gastrite.

Ovviamente nè il paracetamolo, né il'ibuprofene sono "tossici " per il bambino e pertanto del tutto compatibili con l'allattamento.

Tuttavia alla base della terapia e l'unico vero sussidio per risolvere il prroblema rimane più che mai il drenaggio del latte !!

Il ristagno di latte dentro la mammella produce sofferenza delle cellule ghiandolari, il latte esce fuori dall' alveolo e passa nel tessuto intorno alla ghiandola e richiama cellule infiammatorie con infiammazione acuta anche significativa.

Nei protocolli internazionali, anche se presenti sintomi generali (febbre anche alta, mal di testa, brividi) proprio perché l'infiammazione NON é dovuta, almeno inizialmente, ad infezione si prescrivono gli antiinfiammatori, si tira il latte e si aspetta almeno 24-36 ore per vedere se la situazione migliora, in caso contrario, passate 24-36 ore si prescrive un antibiotico: la semplice AMOXICILLINA- Ac CLAVULANICO (Clavulin, Augmentin etc) 1 gr due volte al giorno.

Il latte va estratto, una volta sedato il dolore, preferibilmente ogni tre ore, anche più spesso se il seno dovesse restare ingorgato .. per quanto tempo ? Sino a tre minuti dopo che sia uscita l'ultima goccia di latte.

E' possibile applicare panni "tiepidi" (NON BOLLENTI !) ed effettuare massaggi DELICATI verso l'areola (dolore permettendo).

Se il dolore e l'infiammazione dovessero essere davvero importanti, allora sarebbero meglio panni "freschi / freddini" per ridurre la vasodilatazione ed il rossore.

Cerchi di evitare i regiseni troppo stretti, magari con il ferretto, ed a dormire tutta la notte su uno stesso lato.

Saluti

Dott GG

PS non smetta di tirare il latte.