Data pubblicazione: 9-set-2019 19.47.40
Gentile Dot. Giordano,
innanzitutto complimenti per il sostegno e l'aiuto dato alle neomamme. Ho partorito il mio bambino il 25 luglio con parto naturale. Presso l'ospedale di Trapani, non mi è stato permesso di attaccare subito mio figlio al seno ne di tenerlo con me per le prime ore (Fa prassi viene portato al nido per 3 ore circa dove è stato nutrito con latte artificiale). Una volta in camera con le madri, restano con loro h 24 per fortuna. Appena possibile, ho avviato l'allattamento esclusivo ed a richiesta. Il bambino cresce bene (1,500 kg e 3 cm in un mese), bagna il giusto numero di pannolini ed evacua più volte al giorno. Due ostetriche in ospedale hanno valutato l'attacco del bambino come corretto. Durante lo scatto di crescita, ho cominciato ad avvertire un forte dolore ai capezzoli durante ed anche dopo la poppata. I capezzoli appaiono più chiari dell'areola e sbiancati ed appiattiti appena il bambino si stacca. Potrebbe trattarsi di candidiasi o sindrome di Raynold? Ho provato con la terapia del calore, ma con scarsi risultati. Tengo asciutti i capezzoli cambiando spesso le coppette e applico una crema alla la lanolina.
Grazie anticipatamente
Cordiali saluti
Gentile mamma,
complimenti per il Suo impegno. Purtroppo, la strada verso le buone pratiche di sostegno e promozione dell'allattamento è ancora lunga. Tenere per prassi un neonato le prime ore di vita, tanto preziose, lontano dal contatto dalla madre confligge con il passo 4 della procedura UNICEF OMS per un allattamento di successo.
A meno che non vi siano precise e contingenti indicazioni cliniche ....
Comunque sia i bambini che le mamme sono bravi a dribblare fra le interferenze ed a giungere prima o poi ad un buon percorso di allattamento.
Andando ai Suoi disturbi, sembrerebbe si tratti di un problema di attacco, soprattutto per il dato del capezzolo appiattito (si potrebbe dire "a punta di rossetto nuovo" ?) .
L'attacco al seno avviene in maniera "dinamica", spesso cambia da una poppata all'altra e poco importa se qualche settimana fa le sue modalità siano state definite corrette.
Cerchi di capire da sola se il pupo è attacco bene: fa schiocchi con la lingua (male !), si infossano le guance ? (male!), la pancia guarda in alto anche solo parzialmente (male !).
Il mento è poggiato al seno ? ( bene !), l'areola sporge a semiluna sul nasino ? (bene !).
Non scrive se offre o no il ciuccio (malissimo !!!!), cosa che potrebbe interferisce insegnando al pupo una dolorosa ed inefficace presa "in punta".
L'ipotesi della candidiasi ... non ci sta il reperto della distorsione del capezzolo, lo sbiancamento limitato all'immediato dopo attacco (sarebbe persistente). Peraltro nella gran parte dei casi l'aspetto dei capezzoli affetti da candida è pressocchè normale. Se fosse candida una applicazione sul seno di piccole quantità di Daktarin oral gel tre o quattro volte al giorno potrebbe già portare benefici. Però sarebbe anche da valuta la bocca del bambino e la sussistenza di candidiasi genitale nella coppia (prurito o bruciore)
Non credo che l'applicazione di lanolina possa aiutarLa più di tanto.
Spero di averLa aiutata
Dott GG