Calo fisiologico ed incremento fisiologico
Data pubblicazione: 17-set-2016 11.02.00
Gentile dott. Giordano,
ho seguito i suoi incontri presso l'ospedale Cervello ed ho partorito martedì 6 settembre con un non programmato parto cesareo.
Ho chiesto mi venisse portato il piccolo subito appena ricucita e così è stato (anche se non mi sono esattamente resa conto di quanto tempo fosse trascorso).
Me l'hanno poggiato sul petto e con i movimenti che riuscivo a fare l'ho portato al seno...meraviglioso, per me, per lui, è stato un momento di simbiosi che difficilmente scorderemo entrambi.
E così tutto è iniziato, caparbiamente ho tenuto Alessandro al seno durante la degenza in ospedale ogni volta che ho creduto lo volesse, mentre intorno a me ne sentivo di tutti i colori...es. "io non allatto perché con l'artificiale almeno IL BAMBINO MI DURA TRE ORE"...da rabbrividire.
Ora le scrivo perché ho bisogno, se possibile, del Suo parere riguardo il recupero del calo fisiologico di mio figlio.
Il peso alla nascita il 6/09 era 3,080kg,
alle dimissioni il 9/09 era 2,860kg e
ad oggi 16/09 è 2,980kg.
Le sembra un recupero nella norma? Chi mi sta attorno non fa altro che asserire che il neonato non mangia abbastanza e non cresce abbastanza perché il mio latte evidentemente non soddisfa le sue necessità in termini quantitativi.
Sbaglio qualcosa? Cos'altro posso fare per il mio piccolo?
Ringrazio anticipatamente qualora volesse rispondermi,
Cordiali saluti,
Gentilissima mamma,
complimenti anche a Lei per il Suo percorso di allattamento !
Ragionando sui dati che Lei mi fornisce, mi sembra di intravedere una situazione nel complesso soddisfacente.
Alla dimissione eravamo a - 210 gr cioè ad un calo del 6,8 %
Ebbene, come é noto il calo fisiologico (fisiologico = normale) deve rimanere al di sotto del 10 % del peso iniziale (nel Suo caso 10 % = 300 gr). Facendoci guidare dal principio di prudenza, però, ci dovremmo attivare già a partire dall' 8% (cioé - 260-270 gr circa). Comunque, ribadisco, un calo del 7 % é del tutto fisiologico ed auspicabile.
Adesso a 10 gg dalla nascita è in deciso recupero.
Fisiologicamente, dovremmo attenderci il ritorno al peso nascita, grosso modo, fra il 15° ed il 18° giorno di vita.
Con l'alimentazione artificiale tutte queste tappe vengono forzate: nella maggior parte dei casi non si assiste ad un calo ed si parte sparati con l'incremento ponderale ( e così siamo tutti tranquilli !).
Vanno anche valutati i segni di allattamento di successo: il rigurgitino di colostro, lasciare il seno con espressione trasognata e soddisfatta (anche se si riattacca dopo 5 minuti), 4-5 evacuazioni di feci, 5 emissioni di urine chiare e ben diluite, etc
Pertanto, con i dati odierni disponibili concludo con l'unico consiglio possibile: attacchi al seno il pupo quante più volte possibile al giorno, facendo ben attenzione alla corretta posizione del pupo e della mamma e stando ben serena.
Ovviamente, il pupo sarà rivalutato fra una settimana e sarà auspicabile un aumento di al meno 150 gr.
Cordiali saluti
Dott GG
Grazie dottore, prezioso il Suo supporto.
Il piccolo ha recuperato alla grande il calo e adesso è in netta crescita, mi è bastato leggere i Suoi dati per farmi forza ed ascoltare solo me stessa nella decisione di allattarlo esclusivamente al seno.
Penso sia utilissimo ribadire alle neomamme allattanti quanto importante è la caparbietà di ognuna di loro nel proseguire con la propria scelta di allattamento al seno, a discapito anche di qualche irrigidimento nei confronti di chi millanta consigli "medici".
A me è bastato sapere che tutto procedeva bene per continuare serenamente. Ed è proprio la serenità che fa continuare con successo il percorso.
Grazie,
Cordiali saluti
Grazie mille a Lei per il Suo feed back !
In realtà, la Sua è e dovrebbe essere considerata una storia "normale".
Ho riletto rapidamente la mail che Le avevo inviato. ...
Vorrei sottolineare che non c'è nulla di profetico, nè di magico, nè di estremista o integralista nella ns conversazione,
ma solo un ragionamento clinico, scientifico e di buon senso !
Nessuno demonizza la formula, anzi siamo sempre pronti ad usarla, ma non "a farci usare" dalla formula e delegare al biberon competenze e funzioni che sono della mamma.
Mostrare e dimostrare la "normalità" dell' allattamento è l' obiettivo di tutti i progetti "seri" di promozione di tutto il mondo.
Auguri e stiamo in contatto