Allattamento (a quattro mesi) , alimentazione complementare, disturbi da dentizione

Data pubblicazione: 2-giu-2014 4.20.41

Buongiorno Dott. Giordano,

sono una mamma che ha assistito alla sua

presentazione sull'allattamento alla Palma Nana.

Mi chiamo V. mio figlio S. è nato il ..... e da sempre si nutre di

solo latte materno. Tutto procede bene...il suo peso è di 7,1 kg, lungo 63 cm circa ed il

pediatra ha detto, dopo tutti i controlli del caso, che il bambino è forte e sano.. e che devo continuare tranquillamente l'allattamento al seno..In quest'ultimo periodo S. sta cambiando la durata dell poppate ed il tempo che intercorre tra l'una e l'altra...infatti se prima le poppate duravano tra i 15/20 minuti circa ogni tre ora circa (tutto deciso da lui senza che io interferissi in alcun modo) adesso durano circa 6/7 minuti e senza alcuna regola temporale; sono confusa...

perchè devo rientrare a lavoro e non so quando è il momento esatto per cominciare a tirarmi il latte, visto che non ho una

base temporale su cui basarmi e che la richiesta di latte a volte avviene inaspettatamente...( anche se a volte rigurgita ..quindi avrò sbagliato io nel captare i suoi segnali.)

Le mie domande sono due:

come comportarmi per tirarmi il latte, in riferimento a quanto sopra detto?

come comportarmi per lo svezzamento, rientrando a lavoro..devo iniziare

a fare qualcosa in particolare? durante i pasti a volte lo prendo in

braccio..ma non mostra alcun interesse.

Grazie in anticipo.

Cordiali

Saluti

V. B.

Gentile mamma,

il suo pupo cresce alla grande. Ha raddoppiato il peso a tre mesi !!!! Caspita !!! Complimenti.

L'unica preoccupazione che mi viene é che adesso che prevedo un aumento fisiologicamente più contenuto dell'ordine di quattrocento grammi più o meno al mese Lei possa entrare (o la faccciano) entrare in crisi per fantomatiche colpe (inesistenti)

Quindi, mi ascolti bene: il target di suo figlio é di 10 Kg circa ad un anno, quindi da ora ai prossimi 9 mesi aumenterà solamente tre chiletti. Amen. Così gli tocca e così é giusto. Non Le venga in mente che forse un pò di latte di crescita gli aggiunga salute ...

Il pupo si attacca capricciosamente .... Rispetto a quale periodo della sua vita ? certo nelle prime settimane si sarà attaccato ogni cinque minuti .. Adesso si attacca a quando gli viene .. Sta sbavando ? Si mette le mani in bocca per il prurito ? Forse sono le prime avvisaglie dei dentini (che compariranno però fra un paio di mesi). Il pupo ottiene un pò di sollievo rinfrancandosi al seno.

Il latte se lo tiri quando può. Anche dopo la poppata oppure ... durante la poppata stessa dalla mammella controlaterale (sarebbe l'ideale dato lo stimolo da ossitocina). Magari facendosi aiutare da papà oppure con un buon tiralatte elettrico.

Il latte può stare in freezer per molti mesi ed in frigo per tre giorni almeno.

Non entri nella nevrosi da "chissà se ce la faccio a coprire il favbbisogno del pupo ..." Anche perché se l'ansia diventa eccessiva, non tirerà un bel niente

E poi anche se il latte di mamma é insuperabile e noi lo gridiamo al mondo, non é un peccato contro l'umanità ricorrere alla formula quando la mamma é assente per un motivo validissimo come portare il pane a casa

Ultima cosa, non dimentichi di tirarsi il latte durante il lavoro, soprattutto i primi giorni (il L.M. resiste benissimo per 6 - 7 ore fuori da frigo) Rischierebbe un ingorgo mammario.

Mi dia notizie e se c'é qualcosa che ho dimenticato risentiamoci .

GG

Gentilissimo Dott.Giordano,

la ringrazio per la sua celere risposta..

dunque il pupo si attacca capricciosamente da quando è entrato al

4^mese di vita circa...si, in effetti si sbava moltissimo durante la

giornata e porta spesso le mani in bocca..ho fatto presente la

questione al pediatra, al quale ho chiesto se fosse il caso di

acquistare il miele rosato per aiutare mio figlio in questo periodo un

po' fastidioso per lui..ma mi ha quasi riso in faccia dicendomi che è

troppo presto per pensare ai dentini..anche se il mio pupo ha le

gengive un po' biancastre...

La disturbo per avere qualche consiglio

sulle modalità di svezzamento..io e mio marito abbiamo già cominciato a

sederlo in braccio con noi a tavola o cmq a metterlo vicino a noi

durante i pasti sul passeggino...ma Samuele non è per niente

interessato....mi hanno consigliato di iniziare pian pianino ad

abituarlo alla tavola..lei che ne pensa?

GRAZIE!!!

I "disturbi da dentizione", di cui lei non troverà mai traccia su alcun trattato di Pediatria perché argomento troppo plebeo ed empirico,

per esperienza iniziano proprio intorno al 4° mese, a volte anche prima .... Gli abbozzi dentari si fanno strada dalle profondità dell'osso spugnoso, bucano l'osso compatto, poi le gengive e voilà fuori. Tutto si svolge attraverso un preciso processo infiammatorio pruriginoso all'inizio, poi fastidioso, poi doloroso (anche assai).

Il miele rosato può lenire per qualche ora (meglio se tenuto in frigo) la dolenzia. Ma quando esplode meglio usare qualche goccia di Tachipirina (PAracetamolo) come antidolorifico (es. una goccia per chilo = Bimbo 7 Kg = 7-8 gocce ripetibili dopo 5 - 6 ore)

L'alimentazione complementare inizia quando il bambino lo desidera. Es. é a tavola allunga la manina verso il piatto con gli spaghetti e la mamma gli offre una mollichina intinta nel sugo oppure pesta gli spaghetti stessi piccoli piccoli e li offre poco per volta.

NO agli omogeneizzati alla frutta: frutta fresca di stagione (anche arance e pesche quando sarà il periodo) tagliuzzata, spremuta schiacciata.

Allattamento continuato ad libitum. Anche quando prenderà il latte di mucca fresco intorno all'anno, una ciucciata ci starà bene.

Il tutto senza ansia, senza prescia, senza sensi di colpa o di gara verso presunti modelli.

GG