Data pubblicazione: 21-nov-2017 19.58.32
Buongiorno Dott. Giordano
Ho una bimba di quasi tre anni e allattata fino a quando non ha deciso lei di smettere in concomitanza ad una nuova gravidanza. Senza traumi e dolcemente Reduce da questo meravigliosa esperienza allatto su richiesta mio figlio di quasi 2 mesi, il piccolo però a differenza della sorella ha continue coliche , lui è famelico e inizialmente collegavo le stesse’ all’aria ingerita durante la suzione, adesso cio’ che mi preoccupa è che non solo le colichette sono aumentate ma sono spesso accompagnate da rigurgito, si è presentata un ernia ombelicale e difficoltà ad evacuare malgrado non sia stitico. C’ e’ qualcosa che sbaglio? C’e’ forse qualcosa nella mia alimentazione che contribuisce il malessere del mio piccolo, è possibile che non riesca a digerire il mio latte? Ci sono accertamenti particolari che mi consiglia di fare.
Grazie per esserci sempre!
Gentilissima mamma,
complimenti per i suoi allattamenti di successo !
Il Suo caso è quello di una mamma vincente che si pone in discussione e teme di sbagliare qualcosa.
Io credo che Lei non sbagli proprio nulla.
Innanzi tutto va sfatata la storia dell' "aria ingerita durante la suzione" per cui, per effetto Coca Cola, si avrebbero le coliche !
Il seno tra l'altro non contiene aria ed il latte di mamma non fa le bollicine.
Inoltre il bambino allattato autoregola il proprio introito alimentare e pertanto non si dovrebbe porre il problema del "troppo latte".
Insomma il latte che si assume è sempre quello giusto.
Nella Sua lettera Lei non dice se le "coliche" (etichetta con la quale vengono bollati tutti gli stati di irrequietezza dei neonati e dei lattantini)
sono di sera o spalate su tutta la giornata, se subito dopo o durante la poppata o dopo qualche ora. ...
La presenza di rigurgito .. se parecchio espresso mi fa pensare ad un reflusso gastroesofageo, magari con un tocco di esofagite, infiammazione che può essere assai dolorosa e quindi motivare l'irrequietezza.
L'ernia ombelicale è per lo più congenita, non si complica mai, non si strozza mai, può regredire da sola ed in caso di necessità l'intervento chirurgico è banale.
Quindi Le consiglierei (per così dire ex iuvantibus) di fare una terapia anti reflusso per una settimana e vedere se cambia qualcosa.
Cordiali saluti
Dott GG