Data pubblicazione: 26-ago-2020 14.38.18
buongiorno dottore,
allatto il mio bimbo di due mesi e mezzo e da qualche giorno ho dolore al seno sinistro, che si presenta con una calata che punge e brucia nella zona dell'aureola con "palline/noduli" che si toccano e vedono. inoltre ho un indurimento nel quadrante esterno a sinistra del seno. sto massaggiando e applicando spugnature caldo umide e tirando il latte quando mio figlio non svuota il seno e allattando in varie posizioni. so che è importante assumere antinfiammatori ma io purtroppo con varie oki/brufen mi sento troppo male. l'unico fans che in 35 anni sono riuscita a sopportare è il feldene fast sublinguale! potrei assumerlo per qualche giorno? sul sito e.lactancia dice che il piroxicam è compatibile ma il centro antiveleni di bergamo mi ha detto di no. come mi comporto?
grazie
Carissima mamma,
complimenti per il Suo percorso di allattamento e, soprattutto, per la profonda preparazione e competenza che emerge dalla Sua mail.
Che dire ? Ho poco da aggungere: ù
1) Ribadisco: NON usi il ciuccio in questo frangente per scaricare bene il seno
2) ATTENZIONE: Panni TIEPIDI ! NON CALDI !!!!
In giro si sente la storia "panni caldo umidi per sciogliere il latte !"
Non c'è nulla da sciogliere. Il lieve tepore serve a simulare la manina del pupino che si attacca al seno
3) Bene il FANS.
Strano che il centro anti veleni si sia pronunciato a sfavore per il Piroxicam !
Per il Dottor HALE, massimo esperto di farmaci ed allattamento, è una molecola "sicura" (quanto l'ibuprofene).
Questo quanto scrive il portale Lactancia:
"Viene escreto nel latte materno in quantità clinicamente non significative e non sono stati osservati problemi nei bambini le cui madri hanno assunto questo farmaco. I livelli nel plasma e nelle urine di questi bambini non erano rilevabili.
Avendo pubblicato una quantità minore di studi rispetto ad altri farmaci dello stesso gruppo, possono essere preferibili alternative più sicure, soprattutto nel periodo neonatale (= meno di 30 gg) e in caso di prematurità (nato prima delle 36 settimane di gestazione) .
L'American Academy of Pediatrics lo valuta come solitamente compatibile con l'allattamento al seno."
Cordiali saluti e complimenti.
Dott GG
PS: Forse negli ultimi giorni il pupo si è attaccato un pò di meno ? Forse ciuccia un pò meno la notte ? Allora il seno fa fatica a stare dietro le nuove richieste, diminuite perchè meno necessaria la stimolazione delle prime settimane.