Alimentazione in allattamento - passaggio di "sostanze" nel latte - spremitura seno

Data pubblicazione: 4-apr-2015 6.51.40

Salve, vorrei chiedere se le vongole sono controindicate durante l'allattamento e dopo aver mangiato quanto tempo impiegano le sostanze ingerite a raggiungere il latte materno?

Il latte materno può finire solo in un seno?

Salve, e' consigliato "spremere" i seni quando si tira il latte? Quando lo faccio noto che ne esce

di più.

Un noto "statement" (= dichiarazione ufficiale) della Accademia Americana di Pediatria stabilisce che non ci sono evidenze scientifiche per le quali una mamma in allattamento dovrebbe evitare alcuni cibi o costringersi a mangiarne degli altri !

Quindi certi divieti che girano nelle conversazioni e , putropo, in alcuni siti sono assolutamente anti-scientifici

Una mamma può mangiare qualunque tipologia di cibo.

Nulla osta pertanto alle vongole, sempre ammesso che siano fresche ... ma la prima ad accorgersene sarebbe Lei.

E' improprio pensare ad una contaminazione alimentare, a cui corrisponda qualche cosa nel latte materno, ma NON provochi

alcun disturbo alla mamma !

Quanto tempo impiegano le sostanze ingerite a raggiungere il latte materno ?

E' un tema ben conosciuto soprattutto per i farmaci di cui si conoscono:

tempi di assorbimento, tempo di massima concentrazione (tmax), tempo di dimezzamento nel sangue (emivita), scomparsa.

Dipende da sostanza e sostanza .... Non si può non entrare nello specifico.

Tuttavia, soprattutto nel caso dei farmaci, mi sento di ribadire che solo pochissime e ben identificate

molecole sono incompatibili con l'allattamento,

Per quanto riguarda sostanze inalate o ingerite con gli alimenti, a parte casi di catastrofi

(es. esplosione di una fabbrica chimica e/o episodi del tipo "Diossina di Seveso")

IN NESSUN CASO E' CONTROINDICATO l'allattamento al seno.

Anzi, in casi di contaminazione ambientale (catena alimentare) diventa ancor più salvavita grazie alla propria bio-attività

Infine: E' esperienza di TUTTE le mamma la percezione di un seno che produce più o meno latte del controlaterale, così come di avere una mammella più grande dell'altra.

Personalmente, direi di perdere un pò più tempo per stimolare quella più"poverella" per non chiudere anzitempo

la produzione di latte da quel lato.

E' scientificamente provato che il massaggio pre-estrazione con tiralatte aumenti la quantità di latte ottenuta.

Ho esperienza di massaggi troppo "vigorosi" sino a produrre traumi ed ecchimosi. Strizzare non serve e produce lesioni ghiandolari.

Pertanto raccomando estrema delicatezza !!

Saluti

Dott GG

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Grazie mille! È stato molto preciso e dettagliato.

Saluti.

Buon lavoro.