Data pubblicazione: 15-gen-2015 13.01.00
Salve Dott. Giordano,
Sono CB., volevo sottoporle un problema x capire se è legato all'allattamento al seno. Ho una bimba di 3 mesi che allatto esclusivamente al seno. Stamattina mi sono accorta di avere una vena (penso sia un linfonodo) dura nel cavo ascellare. In più quando alzo il braccio essa si tende e mi procura dolore. Il problema potrebbe essere legato all'allttamento? È il caso di allarmarsi? Grazie. saluti.
Gentile mamma,
i linfonodi ascellari si ingrossano in risposta a stimoli infiammatori o irritativi provenienti dalla mammella.
Cerchi di ricordare se nelle ultime settimane ha presentato un ingorgo o una zona dolorosa ed infiammata al seno.
Se così fosse sarebbero utili qualche giorno di anti-infiammatori per bocca (sempre che Lei non soffra di gastrite.
Potrebbe pure trattarsi di una risposta ad una banale depilazione un pò troppo vivace del cavo ascellare.
Se i Suoi ricordi sono negativi, una visita senologica e/o una mammografia (l'ecografia in questa fase di allattamento non produce immagini bene definite)
ci starebbe bene .
Saluti
Dott GG
Non ho avuto né ingorghi né tantomeno dolori particolari. Mi sa che opterò x una visita senologica considerato anche la storia familiare con problemi al seno nel frattempo posso continuare ad allattare o devo sospendere? Cosa consiglia in questi casi? Grazie ancora.
Può continuare ad allattare in tutta serenità e sicurezza. L' allattamento al seno non può essere considerata una malattia.
Una possibile causa di reazione linfonodale potrebbe anche essere una qualche lesione a carico dell'arto corrispondente, della mano o delle dita, il classico "graffio di gatto" oppure anche una semplice contusione.
Le opzioni sono quindi molteplici.
Cordiali saluti