Data pubblicazione: 24-set-2020 14.12.33
Buongiorno,
Sono una neomamma con molta confusione, la mia piccola ha 19 giorni e piange praticamente sempre.
Questo mi mette profondamente in crisi, perché non riesco a decifrare il suo pianto. Si calma solo se la metto al mio seno, ma rimane attaccata per ore, abbiamo fatto maratone di 4/5 h. Quindi non capisco se usa il mio seno per nutrimento o per calmarsi (spesso si addormenta così). Stare 5h sul divano per me è stancante e per allattare penso ci voglia serenità. Stare così tanto al seno mi ha fatto pensare che c'è qualcosa che non va benissimo: latte poco nutriente, attacco scorretto, suzione errata, etc.
Ho iniziato a fare allattamento misto (mio malgrado) e il latte lo beve quindi penso che la piccola abbia fame (poche volte lo ha lasciato).
Continuo a dare il mio seno che lei cerca continuamente, la notte riesco a darle solo quello e lei sta serena.
Ero partita con l'idea di fare allattamento esclusivo ma stare 5h di fila sul divano non mi fa stare serena. Non pensavo significasse questo.
Mi sento in colpa di non essere riuscita a fare ciò che mi ero prefissata..
Ma c'è qualcosa che non va bene, può darmi qualche consiglio?
In che cosa sbaglio?
Grazie mille per la Sua disponibilità
Saluti
Gentile mamma,
spero che Lei abbia il tempo di frequentare il portale Allattamenti Riuniti (sezione A domanda Rispondo oppure cerca nel sito in alto Dx - parola chiave "poco latte" per es.) per poter comprendere appieno quanto sia diffuso, generalizzato, universale fra le neomamme ( e non solo neo) il dubbio del "poco latte" o (peggio) "latte poco nutriente".
Il problema credo sia non tanto la motivazione, quanto la aspettativa ed il sostegno e l' informazione (che creano una aspettativa).
Spesso per non dire quasi sempre l'attesa è che la mammella / il biberon di carne sostituisca il biberon di plastica (quello buono ed efficace, il golden standard sicuro che da serenità a mamma, nonni, zie etc.).
Quindi secondo il vangelo apocrifo corrente la mamma viene addestrata ad attaccare il bambino ogni tre ore, dieci minuti per lato, a schiacciarsi il seno per non soffocare il pupo, a dare il ciuccio fra le poppate "altrimenti diventa troppo mammone" o "si crea un attacco morboso" oppure "lo stomachino non ha il tempo di riposare" o altre ... simili.
Le neomamme sono stanche e disorientate perchè interpretano le proteste e le richieste (SACROSANTE !) dei neonati al peggio.
E' come se le mamme non avessero incontrato mai nessuno che Le abbia informate sui tempi dilatati, i meccanismi fisiologici, lo stile, la profondità del contatto di cui ha bisogno il bambino verso la mamma e la mamma verso il bambino. E non parliamo solo di allattamento.
Una primigravida, che non ha mai nè partorito nè allattato, ha una ghiandola mammaria immatura, striminzita, con pochissimi acini di pochissime cellule ghiandolari e pochi vasi sanguigni.
E' necessario un full immersion (= 24 h/24) di contatto, strusciamento, carezze ed anche attacco al seno perchè le cellule si moltiplichino ed i vasi sanguigni accorrano a nutrire e gli acini ghiandolari esplodano in numero e grandezza.
Il processo di calibrazioni dura 1 MESE ed è funestato da tutto lo stupidario che ho citato sopra ed altre variabili ed interferenze come il nascere da TC piuttosto da parto spontaneo e la somministrazione di farmaci e varie procedure durante il parto che ritardano ed ostacolano la partenza.
L'unico a capirci bene è il bambino che RICHIEDE il contatto con la madre per quello che serve: Intenso, subcontinuo, avvolgente etc.
Solo che la nostra pseudocultura, il pensiero dominante, insomma la grettezza dilagante bolla il tutto come "vizio", "morbosità", "poco latte" etc. etc.
Rimando il discorso della posizione al portale "Allattamenti Riuniti", che prego di consultare.
In conclusione, la invito a
1) affidarsi al bambino che dovrebbe essere il Suo personal trainer, in questo percorso.
2) azzerare l'uso del ciuccio che ammazza stecchito l'allattamento
3) ridurre (meglio azzerare se lo fa da poco) l'"integrazione" (che non salva nulla anzi rende tutto più confuso) con il biberon
E' assolutamente normale (e salutare per tutti e due !) che nel primo mese di vita il contatto e l'attacco al seno sia così intenso e prolungato.
Chi "consiglia" altro lo fa come posizione "personale", contraria a tutte le procedure nazionali ed internazionali.
Cordiali saluti
Dott GG
Grazie mille per la risposta, molto profonda e di incoraggiamento ce la sto mettendo tutta e a volte è molto faticoso e non lo nego. Ogni giorno dico che è l'ultimo ma quando la vedo serena al mio seno cambio idea.
Il fatto che io abbia partorito con il TC (di urgenza alla 41 per affaticamento dei battiti cardiaci della piccola) cambia rispetto al naturale?
Grazie mille
Cordiali saluti
Certo !
Il TC è causa di per sè un interferente . Quindi dopo un TC la mamma ha bisogno di maggior impegno e maggior sostegno rispetto ad un parto vaginale.