Lombo-sciatalgia, doclofenac (voltaren), allattamento e ...

Data pubblicazione: 26-mag-2021 8.24.28

Dott. Salve sono tanto disperata.

Da oltre 2 mesi mi si è infiammato il nervo sciatico, da premettere chè soffro di ernie discali e cervicali, inoltre ho avuto un parto molto travagliato e complicato dove ho spinto oltre un ora ecc ecc quindi tante complicanze, fatto sta Che allattando nn sono intervenuta subito finché non è diventata sciatalgia acuta. Sempre in allattamento dopo circa q settimana ho fatto 10 punture di Voltaren e 5 di miotens allattando dopo 12 ore da ogni somministrazione muscolare. Essi mi hanno dato piccoli sollievo nelle 7/8 ore e poi nuovamente dolore atroce. Ad oggi sono sotto fisioterapista manuale cioè solo massaggi e rilassamento ma il dolore c'è ed è forte di cui da circa una settimana mi formicolia anche la gamba fin sotto la pianta del piede, oltre a tirare forte il nervo e a darmi forte scosse.

Vi chiedo anzi vi supplico di aiutarmi sé posso fare altro in corrispondenza all'allattamento..qualche macchinario dal fisioterapista( tipo tens, ultrasuoni, altro) o medicinale da bloccare questo ATROCE DOLORE.

ATTENDO VS URGENTE RISPOSTA sono nelle vs mani.

Grazie mille in anticipo

Gentile mamma,

NON vi è alcuna controindicazione, alcuna prudenza particolare, alcun intervallo (solo "fantasioso" !) da osservare in caso di terapia con antinfiammatori per una mamma che allatta.

Idem per terapia con corticosteroidi per bocca o i.m.

Idem per un approccio fisiochinesiterapeutico.

Idem per ogni diagnostica radiologica (TAC, RMN). In caso di mezzi di contrasto, solo tre o quattro sono controindicati e non sono tra i più usati.

Quindi, NULLA VIETA DI CURARE O AFFRONTARE LA SUA SCIATALGIA come qualunque donna, al di là del SUo percorso di allattamento.

Cordiali saluti

DOtt GG

http://www.e-lactancia.org/breastfeeding/diclofenac/product/

http://www.e-lactancia.org/breastfeeding/corticosteroids/product/

https://sites.google.com/a/villasofia.it/allattamento/system/app/pages/search?scope=search-site&q=FANS

PS Mi chiedo come abbia fatto ad allattare osservando un intervallo di 12 ore (arbitrario e scientificamente non motivato) senza andare incontro ad un ingorgo/mastite oppure quanto meno alla scomparsa del latte. Mi faccio obbligo di suggerirLe di attaccare il più spesso possibile il bambino (anche ogni 2 ore o prima) per rieducare il pupo all'attacco al seno e recuperare la funzione ghiandolare, stimolando al meglio la mammella.




Gentilissimo dottore, innanzitutto grazie mille per avermi risposto e anche subito.

Quindi mi confermate chè posso prendere qualcosa di ibuprofene? Eventi dosaggio giornaliero? Inoltre riuscite a suggerirmi cosa posso riferire al fisioterapista ché può farmi? Grazie anche in anticipo.

Allora rispondo alle sue domande, anche perché ieri mi sono dimenticata di precisare alcune cose nella e-mail precedente.

Inizio a dirle chè grazie a Dio questo problema mi è venuto al 12°mese di mio figlio quindi non proprio neonato e c'è l'ho da circa due mesi quindi lui ha 14 mesi circa, per questo non sono andata incontro ad una MASTITE ecc ecc anche sé purtroppo allattandolo solo 2 volte il latte è diminuito.

Però pur essendo "grandetto" vuole la "nenna"( il seno) almeno la sera prima di addormentarmi e la mattina altre1/ 2 volte sé poi capita anche 1 volta al risveglio del riposino pomeridiano...

....nel periodo delle iniezioni glielo davo la sera e la mattina (subito dopo queste due poppate facevo le punture per questo riuscivo a gestire e far passare le 12ore) durante la giornata gli davo frutta e/o altro visto chè era già svezzato.

Per quanto riguarda la mia pediatra, ecco ... la dottoressa è contraria a tutto quello chè mi ha suggerito lei ed era anche contraria a ciò chè ho fatto (citato nell'email precedente i.m. Voltaren e miotens) perché dice chè facendo in quel modo ed eventualmente prendendo adesso ibuprofene gli dò "VELENO" a mio figlio, però costretta dalla mia situazione essendo ACUTA mi ha permesso ciò con l'intervallo delle 12 ore. Anche il fisioterapista è contrario a quello chè mi ha scritto lei( gliene ho parlato oggi) e mi ha detto di prendere solo Tachipirina e lui può lavorare solo manualmente, sé non allattassi mi farebbe gli ultrasuoni ecc ecc ma così non può.

Quindi come si suol dire con la pediatra e il fisioterapista "SONO IN BRACCIO A MARIA"

Al momento sto prendendo Tachipirina da 1000 ogni 6 ore( come prendessi acqua) e sto applicando 2 volte al dì gel ARNICA ( arnica e artiglio del diavolo) associato alla fisioterapia ché è di massaggi e Rilassamento del nervo manuale.

Sembra di averle detto tutto, il mio dolore atroce continua soprattutto durante la notte nel letto, un trauma girarmi, un altro problema mettermi in posizione per allattare, la mattina per alzarmi e mettermi a camminare come si deve(per modo di dire) passa circa 1 oretta, l'ultimo problema anche restare seduta sulla sedia o in macchina o ovunque e trauma pure per alzarmi da queste sedute.

Bhe peggio di così non so cosa posso avere.

Sé ha tempo e pazienza attendo ulteriore sua risposta così vedo come procede al meglio.

Grazie di ️cuore




Gentile mamma,

purtroppo nella Sua mail precedente non avevo notizia dell'età di Suo figlio.

Dopo i 6 mesi di età OGNI DISCORSO SU FARMACI ED ALLATTAMENTO è puramente accademico (dalle mie parti si dice "discorsi da caffè").

Il bambino è grande e la quantità che passa nel latte, non per opinione del Dott Giordano, ma per evidenze scientifiche di farmacologia (sono andati a dosare il farmaco nel latte o nel sangue del pupo) è molecolare.

Inoltre, ribadisco che i FANS, dall'ibuprofene (consideri che in caso di mastite è obbligatoria una terapia di 400 mg 3 volte al giorno) al voltaren/diclofenac sono compatibili, così come i cortisonici, come tante altre cose ...

Allattare 2 volte al giorno porta inevitabilmente all'ingorgo ed alla mastite: è fatale, prevedibile, ovvio


Quindi, si curi e stia serena

Dott GG