Data pubblicazione: 10-apr-2020 20.16.21
Buongiorno, la mia bimba ha tre settimane e quattro giorni.
La allatto in maniera quasi esclusiva, nel senso che mi è stata consigliata dal pediatra un'integrazione con latte artificiale che io sto cercando di evitare (ad esempio ieri non ne ho dato ma due gg fa si , e anche i giorni precedenti dando comunque non più di due biberon da 60 ml nell'arco della giornata). L'integrazione è iniziata circa dieci gg dopo la nascita, sulla base di una presunta insufficiente mia produzione di latte, ma io ho notato irregolarità nelle evacuazioni sin dai primi giorni dopo la nascita (non ho mai visto la sua cacca, mi dicevano la facesse la mattina quando la bimba veniva portata in nursery e visitata) in cui chiedevo ai pediatri in clinica se fosse normale e nessuno mi ha dato risposte utili, quindi non credo che la somministrazione del latte artificiale abbia influito tanto. Le feci quando emesse comunque sono sempre state liquide/morbide e l'urina è costantemente abbondante, inodore e incolore.
Adesso non evacua da lunedì mattina quindi abbiamo superato le 48 ore oltre le quali il pediatra mi ha consigliato di effettuare il microclisma. Non l'ho ancora fatto perché l'ultima volta che ha evacuato è stato dopo stimolazione con melilax e leggo spesso che non bisognerebbe stimolare ma attendere che il neonato faccia da solo. Nel frattempo però la bimba è nervosa, si contorce, ha molta aria e temo possa incorrere in un blocco intestinale se non faccio nulla.
Grazie per il supporto, attendo risposta
Gentilissima mamma,
complimenti per il Suo (quasi) mese di allattamento.
Innanzi tutto mi pare di capire che questa "famigerata" integrazione nel Suo caso NON è necessaria nè tanto meno utile !
Durante tutto il primo mese (ed anche oltre) la mammella, soprattutto la mammella di una primigravida che non ha mai allattato, viene rimodellata
attraverso l'intensa stimolazione della prolattina e l'attacco ed il drenaggio frequente del bambino.
Purchè si lasci attaccare il povero bambino tutte le volte e nelle modalità che richiede. Soprattutto nelle ore serali.
Purchè NON ci si metta di traverso il ciuccio ! Vero killer dell'allattamento per la scorretta presa che viene a strutturare nel poppante.
Quindi cerchi di sollecitare e scaricare il più possibile il seno.
Anche per evitare spiacevoli situazioni come l'ingorgo o peggio l'ingorgo infiammato.
Le ricordo che in allattamento è possibile (anzi doveroso) seguire una alimentazione varia e che NON esistono alimenti pregiudizialmente vietati, come
raccontano le vecchie storie di malefiche verdure (aglio, cipolle, broccoli i principali incriminati) o di cibi velenosi (per es. il cioccolato),
se non quelli verso cui la madre ha una propria personale idiosincrasia.
Le ricordo che (quasi) tutti i farmaci sono compatibili. Non è vero che "in allattamento si può assumere solo la tachipirina", ma è vero proprio il contrario.
Per quanto riguarda la pseudo-stipsi, se consulta il portale "allattamenti riuniti" utilizzando la funzione "cerca nel sito" in alto a Dx (parola chiave stipsi o stitichezza), può rendersi facilmente conto di quanto sia frequente fra le mamme la preoccupazione a tal proposito.
I limiti temporali entro cui un bambino dovrebbe fare cacca, pena indicibili effetti, sono arbitrari. Invece è da temere l'abuso di lassativi e di microclismi che possono avere un effetto lesivo sullo sfintere anale del pupo e creare un condizionamento riflesso del tipo "faccio cacca solo se mi infili qualcosa !"
Tutti i bambini, dico tutti, dopo le prime settimane diradano il numero di evacuazioni. Tutti i bambini, che non si nutrono ancora di pasta e fagioli, ma di latte che (si capisce !) è privo di scorie tendono ad evacuare una volta ogni tre o quattro o cinque giorni. O anche più.
Il problema è reale solo se le feci diventano dure o "caprine". Altrimenti, se feci cremose giallo oro con i soliti semini dentro, è una situazione fisiologica, normale, da non trattare.
Tutti i bambini si dimenano per favorire la fuoriuscita delle feci e fanno smorfie, strilli, contorsioni. Tutte le mamme, soprattutto quelle brave che osservano il proprio bambino, si chiedono se devono o possono intervenire in qualche modo.
Quindi nessun problema !
Se non il rischio che questa "integrazione" si espande in maniera rischiosa. ..
La prego di dedicarsi all'allattamento in via esclusiva. Qualcuno Le dirà che "è bene abituare il bambino anche al biberon, perchè non si sa mai ..."
Storie già sentite !
Cordiali saluti e Buona Pasqua
Dott GG
Grazie Dottore, penso di potermi liberare del latte artificiale perché mi ero convinta a darglielo credendo di non avere abbastanza latte, dubbio che ora non ho più. Dovrò comunque a breve organizzarmi con il tiralatte perché tra qualche settimana, emergenza covid permettendo, dovrò purtroppo tornare a lavoro. Per quanto riguarda l'alimentazione, sto cercando di capire se la bimba ha qualche problema con i latticini..io spesso mangio formaggi e chiedendomi se le colichette fossero correlate sto provando ad eliminarli...e in effetti ieri è stata meglio. Vedremo!
Ancora grazie per i suoi preziosi consigli e per l'incoraggiamento.
Con l'occasione le porgo sinceri auguri di una santa Pasqua.