Data pubblicazione: 30-set-2014 11.15.41
Buongiorno Dottor Giordano,
ieri sono stata dimessa dall’ospedale cervello, ho partorito nella notte del ... settembre la mia giorgia 3920kg di dolcezza, nei 2 giorni di degenza in ospedale ho sempre attaccato la bimba ogni volta che voleva il seno, proprio come ha detto lei, ieri tornata a casa la bimba ha dormito tutto il giorno e dopo un paio d’ore ho avuto la sensazione del seno gonfio duro e caldo, ho fatto degli impacchi con acqua calda e bicarbonato e poi dei piccoli massaggini poi la bimba si è svegliata ed ho approfittato anche se non mi aveva chiesto espressamente il seno ma ho preferito darlo, e dopo ho sentito un po’ di sollievo. adesso il problema è la bimba da quando è a casa dorme dorme dorme e ancora dorme e quando non dorme prende il seno ,e dopo 10 minuti ha finito, e si riaddormenta , io mi chiedevo è normale non è normale?? cosa devo fare mi devo tirare il latte?? CHIEDO PERDONO MA SONO ALLE PRIME ARMI E NON SO COME COMPORTARMI.
Grazie di tutto buona giornata
Gentile mamma,
auguri auguri ed ancora auguri per la nascita.
In merito alla Sua mail il punto da capire bene ed il problema da risolvere é la presenza di un eventuale ingorgo
L' ingorgo mammario é comunque micidiale perché incide sulla capacità della mammella di produrre latte (distrugge un buon numero di cellule ghiandolari !) e riduce il trasferimento di latte al bambino, anche se nel Suo caso la bimba sembrerebbe tutto fuorché frustrata da "scarso latte".
Allora bisogna considerare se il seno é duro e caldo eo ci sono ragadi ?
Se così fosse il problema si pone in questo ordine:
A) migliorare la posizione di attacco con bocca ben aperta "a leone" del bambino e pancia contro pancia e naso e mento ben poggiati sul seno. Nessuno schiacci il seno per far respirare la pupa che dovrebbe attaccarsi con meno indumenti addosso possibile e SENZA bavaglino o copertine o lenzuolini che interferiscono
B) se l'ingorgo ha fatto andare il seno "a palla", l'areola ed il capezzolo sono stirati ed appiattiti e l'attacco é impossibile allora
bisogna drenare bene
C) occorre assumere, a prescindere se vi sia febbre o meno (ingorgo infiammato ?) un antidolorifico / antiinfiammatorio per poter "accedere" al seno dolente. Sec me meglio l'ibuprofene (alis MOment cpr 200 mg o Brufen 400 1/2 compr) sempre che Lei non sia intollerante ai FANS o non soffra di gastrite, in seconda scelta il Paracetamolo 500 mg va ugualmente bene.
D) Scaricare scaricare e scaricare ancora il seno con un tiralatte, applicazione di panni caldo umidi (leggi tiepidi ! Ho visto gente con il seno ustionato da panni troppo caldi)
Panni freddi, tenuti in frigo, se il seno é particolarmente rosso ed infiammato
E) Alternare con massaggi e tiralatte.
Qualora insorga febbre, NON sono necessari gli antibiotici e quanto consigliato sopra é di solito sufficiente a risolvere il problema.
Qualora la febbre fosse molto alta e durasse da più di 36 ore, allora OK antibiotico: Augmentin cpr 1 gr mattina e sera per una settimana. (Assolutamente compatibile con l' allattamento come la maggior parte dei farmaci)
Spero di aver illustrato ogni possibile scenario. In ogni caso il seno lavora meglio e produce di più se é "vuoto", anche se in questo caso suscita "ansia da latte insufficiente" alla mamma.
Che la Sua bimba si attacchi e dopo un pò si addormenti é fisiologico. Al 90 % delle probabilità é soddisfatta e tutto é OK.
Occorre ricordare i segni di sufficiente trasferimento di latte al bambino: almento 4-5 cacche (spruzzetti) al giorno, almeno 5 o più pipì (basta soppesare fra le mani il pannolino se ben intriso di urine ), espressione soddisfatta quando lascia il seno (ma figurati...lei dorme !), ittero (colore giallo) nei limiti della norma, calo del peso inferiore all' otto per cento del peso nascita (nel Suo caso meno di 320 gr.)
Se le cose vanno così non c'é da stare solo sereni,
Si occupi dell' ingorgo piuttosto, lo risolva e ci ri-sentiamo
Dott GG
ultima cosa .... ma che c'entra il bicarbonato ??? Mi raccomando ancora : massaggi delicatissimi !! Ho visto seno con ecchimosi
Dott GG