Data pubblicazione: 19-apr-2017 12.18.08
Carissimo dr. Giordano
torno a scriverle per chiederle consiglio...
La mia piccola Irene ha 15 mesi. La scorsa settimana ha avuto l'influenza con tosse e nasino tappato. Forse a causa di questo raffreddore, ha deciso di non cercare più il seno (la allattavo ancora!).
Ho assecondato la sua "decisione", convinta che non avrebbe avuto problemi a prendere il latte dal biberon... purtroppo non è stato facile come credevo.
Irene rifiuta totalmente qualsiasi tipo di latte (sia formula che vaccino) nel biberon o nel bicchiere o al cucchiaio!
Non credo che il problema sia nel biberon, visto che l'acqua la beve... ho provato a farle bere il latte in tutti i modi e in tutte le salse ma non ne vuole sapere. Sembra quasi che il sapore la disgusti!
Di contro però, mangia volentieri yogurt e formaggi.
La mia domanda è questa: nell'alimentazione di una bimba di 15 mesi, è ancora fondamentale il latte? Può farne a meno dato che comunque mangia altri latticini?
La ringrazio in anticipo...
Un caro saluto,
La risposta è sì !
Appartiene alla vecchia e superata concezione anni 60, dei bimbi della mia generazione per intenderci, l'idea che un bambino debba obbligatoriamente inghiottire almeno 500 ml di latte vaccino al giorno, pena terribili malattie come il rachitismo o le convulsioni da ipocalcemia.
Oggi ci si orienta finalmente in altro modo:
1) la specie umana è l'unica che mangia latte (di altra specie) dopo lo svezzamento.
2) il latte vaccino è pieno di proteine, che però sono adatte più al vitello che al cucciolo di uomo e che (iper)stimolano alcune citochine (IGF-1) che possono far sballare il metabolismo.
3) il calcio se lo possono prendere da altre fonti.
Queste le motivazioni scientifiche.
Quindi, se non lo gradisce, può anche far a meno del lattuccio di mucca.
Saluti
Dott GG
Carissimo dr. Giordano
La ringrazio infinitamente.
Le auguro una buona giornata.