Data pubblicazione: 2-nov-2014 18.48.38
Dottore buonasera, mi aiuti!
Sono a 38 settimane e oggi ho saputo dal mio ginecologo che sono positiva allo streptococco.
Non mi ha dato molte spiegazioni sui rischi per il neonato e documentandomi non ho letto belle cose...
Come si fa a capire se sono molto colonizzata?
Che cura antibiotica mi faranno durante il travaglio?io ho un certificato dell'ospedale di Cristina che certifica che sono allergica verosimilmente a penicillina in quanto ho avuto shock in seguito all'assunzione di clavulin ma ho sempre preso augmentin ed altri farmaci.
Ma sopratutto, che esami farete al neonato in seguito al parto?
Che rischi corre?
Esistono cure?
Io partorirò al Cervello e ho seguito le sue aule ecco perché confido in una sua sincera e chiara risposta.
Grazie
Cara mamma "in pectore",
spesso si interpreta la situazione di rischio nel senso di "è possibile che" come condanna senza appello a sciagure ineluttabili.
Certo, avere un tampone vaginale (ma si dovrebbe fare anche quello rettale) positivo per la crescita di Streptococco gruppo B impone alcune precauzioni e cioé intervenire con una mirata terapia antibiotica entro le quattro ore dal parto.
Per quanto riguarda la sensibilità agli antibiotici "alternativi" all' ampicillina (cioé i macrolidi - eritromicina), Lei dovrebbe già essere in possesso dell' antibiogramma !
Quindi nessun problema.
Tanto più che il pupo viene tenuto sotto controllo attivo per tutto il periodo della degenza in ospedale.
La positività allo SGB: meglio saperlo prima.
Stia serena: incontriamo un neonato figlio di SGB positiva almeno una volta al giorno.
Dott. GG