Data pubblicazione: 5-set-2020 21.38.39
Buona sera Dott. Giordano,
Sono la mamma di XXX, 15mesi. Le ho scritto tante volte all'inizio della mia avventura da mamma e da allattatrice sfrenata. Ancora oggi allatto la mia bimba, ma negli ultimi giorni, conplice una stanchezza estrema per mancanza i, sonno, ho pensato tante volte di interrompere. Si attacca in maniera così morbosa e continua, notte compresa. Ancora tentenno però, quindi tengo duro e penso che magari è solo questione di qualche giorno e tutti tornerà ad una modalità più serena.
Questa forza nasce dai suoi insegnamenti e incoraggiamenti.
E per ringraziarla le ricopio di seguito una poesia troppo bella trovata sul web.
Non so se la conoscesse già, ma a me ha fatto subito pensare a lei e alla sua insostituibile pagina web.
Grazie di cuore Dott. Giordano, anche da parte della mia piccolina.
FILASTROCCA DELL’ ALLATTAMENTO
“Se a richiesta vuoi allattare
il tuo bimbo vai a guardare
niente orari né bilancia
è una cosa un po’ di pancia
non dar retta a Tizia e Tizio
che ti dicono: “Ma è un vizio!!!”
allattare non è solo
un “fast food” dato al volo,
è conforto, è medicina
è la mamma lì vicina
fa dormire, fa calore
ti disseta, è puro amore.
E se hai dubbi sul tuo latte
non dar retta a storie matte
una pesata ogni sette dì
E controlla la pipì!
E se senti mal di schiena
non è colpa della luna piena:
andrà meglio la poppata
Se ti metti stravaccata.
Sui cuscini ti distendi
il bimbo sopra poi ti prendi;
lui da sé si attaccherà,
senza affanni popperà.
A chi chiede con gran cruccio
“Perché tu non gli dai il ciuccio?”
tu rispondi senza meno
che per quello ci sta il seno;
120 milion d’anni
che funziona senza danni:
se non dà fastidio a me,
perché deve darne a te?
Ciucci, biberon, girellil,passeggini e giocarelli,
dande, baby-citofòn,
seggioloni e carillòn,
le scarpette col plantare,
pannolini per il mare,
le cremine per il seno,
carrozzine con il freno,
gocce, infusi, integratori,
le cullette coi motori,
la tutina strafirmata,
la cuffietta ricamata,
il servizio “prima pappa”,
il lettino che “t’acchiappa”,
le babbucce fatte a maglia,
tutta questa cianfrusaglia
non mi serve, no, davvero:
braccia e tette a costo zero!
Ce l’hai il latte? è un po’ piccina…
quanto ha preso stamattina?
Ma ti mangia? sembra moscio…
non hai il seno troppo floscio?
Ma ti dorme? è buona? è brava?
Non ti far trattar da schiava…
Hai le occhiaie… sei un po’ giù…
quanti chili hai messo su?
Non mangiare questo e quello,
prendi infuso al finocchiello,
Non stressarti, te lo vieto
o il tuo latte sa d’aceto!
Niente sole o ti si cuoce,
e se è rancido gli nuoce;
non ti devi affaticare
se non vuoi farlo guastare,
bevi birra, senti a Zia,
niente sugo, fa allergia!
Nonne, suocere, cognate
e le altre imparentate,
la barista, la portiera,
quel passante di iersera,
luminari patentati,
dotti, esperti accreditati,
azzittatevi, perché
so sbagliare anche da me!
Ed a chi mi da consigli,
come crescere i miei figli,
dico: Passa un po’ al mattino
con cornetto e cappuccino,
fai la spesa, fa’ il bucato,
fammi un po’ riprender fiato,
lava un po’ di pavimenti,
fammi pranzi succulenti,
rigovernami il lavello,
lo stendino è nel tinello,
c’è la scopa in ripostiglio,
e a me lasciami mio figlio!
Ma lo allatti ancora tu?
Ormai il latte non c’è più!!!
non la dare ad ogni quando,
che ti sta manipolando!
La tua bimba è assai furbetta,
non le dare sempre retta,
te la sei proprio cercata,
ché male l’hai abituata!
devi esser senza cuore
o ti sveglia ogni due ore,
porta chiusa e luce spenta,
se la bimba si lamenta
tu ti affacci un momentino
e gli fai un bel discorsino:
“Amor mio e di papà
noi due stiamo un po’ di là,
ecco qui, mettiti sotto,
tu ci hai il ciuccio e l’orsacchiotto”.
Urla? Piange? Ha rigettato?
Non restare impressionato
cambia il letto, poi va via,
è per la sua autonomia!
Tracy Hoggs ed Estivil,
Tipi tristi, oscuri e vil,
alla larga, state indietro
con il vostro credo tetro!
Nella notte s’ode un pianto,
ecco qui, le sono accanto…
dò la tetta… tutto tace…
ecco, scende una gran pace.
Cari Tracy ed Eduardo,
non vi degno di uno sguardo!”
– Antonella Sagone –
Gentilissima e bravissima mamma !
Grazie grazie grazie per la Sua mail e per avermi strappato un sorriso in questa triste guardia notturna.
Grazie a Lei ed a tutte le mamme per il sostegno che mi date per continuare la mia attività.
Giuro che è necessario per non avvilirsi per tante brutture che mi e ci circondano.
Non conoscevo la filastrocca, ma conosco benissimo Antonella Sagona, l'autrice.
Per rassicurarLa posso dire che è molto probabile (ne sono quasi sicuro) che se NON allattasse al seno e la pupa prendesse i fatidici biberon e ciuccio le Sue notti non sarebbero tanto diverse, complici anche i disturbi della dentizione, cioè quel crescendo fastidiosissimo di prurito-bruciore-dolore che accompagna (insieme ai rigurgitini, colpettini di tosse, starnuti e congestione nasofaringea, oltre che feci verdastre e maldigerite) inevitabilmente lo sbocciare di ogni dentino in questo periodo.
Per questo è indispensabile una continua pulizia del naso, astenersi da antibiotici e cortisonici per areosol (troppo spesso utilizzati) ed al max darsi aiuto con qualche goccia di tachipirina o con dosi minimali di ibuprofene sciroppo.
Un mondo di bene
Dott GG