Data pubblicazione: 6-dic-2015 8.50.40
Buongiorno, sono la mamma di ….. nata il 12 settembre 2015 con parto naturale. Le mando questa e mail per chiederle dei chiarimenti. Inanzittutto volevo dirle che da 2 mesi e mezzo ho problemi al seno, non mollo nell allattarla ma sono veramente stanca di non aver nessun aiuto o consulto in questo ambito, guardo sempre il sito ma vedo in giro che l allattamento lo fanno poche mamme. Mi scusi del mio sfogo ora le spiego il mio problema: nel seno destro ho avuto la ragade e ancora tutt ora, mi gira il capezzolo( per questo problema metto la gentamicina mattina e sera, mettevo la connettivina plus in crema ma senza risultati,ora invece con l altra crema si sta un po sistemando pero ancora c e la ragade e sabato 28 novembre la bimba ha fatto la cacca nera, pero alla sera e' rientrato tutto nella normalita) poi oltre a cio ho sempre una pallina di latte, ho fatto cosi: inanzitutto antibiotico amoxillina,impacchi caldi, massaggio e attacco la piccola.. ho usato il tiralatte pero ho notato una bugna gonfia nel lato sx del seno destro e quindi mi hanno detto di attacare attacare finche non si scioglie perche c e un problema al dotto!!! Mi era passato un po pero ora siamo a oggi e stamatt mi sono alzata con un seno molto dolente, arrossato la parte sopra l alveola, sangue che esce dal capezzolo di nuovo; ho preso il brufen 400mg, impacco caldo pero non ho potuto attaccare al seno a causa del sangue e ora tiralatte, infine impacco freddo.. va bene cosi? Ma una domanda: quando si allatta a chi si deve rivolgere una persona??mi scusi i miei sfoghi ma per me e' una sofferenza allattare ma lo sto facendo per la piccola. La ringrazio fin d ora, aspetto sue notizie
Gentile mamma,
l'ingorgo é un problema subdolo e ricorrente. Si associa frequentissimamente con la ragade di cui può essere sia causa che effetto. A meno che non vi siano dimostrate sovrainfezioni, la terapia antibiotica non é a priori consigliata. Se la ragade non presenta pus (la membrana di fibrina giallognola é del tutto fisiologica e segno di guarigione) non necessita di creme antibiotiche (come la Gentamicina), ma di essere tenuta asciutta, scoperta il più possibile ed un pò di prodotti cicatrizzanti ed eutrofici, es. una goccia di olio o gel Vea. L'attacco DEVE ESSERE CORRETTO e rispettare tutti i crismi dell'adeguatezza: pancia contro pancia, mento attaccato, bocca aperta a leone, bambino in linea, mamma con le spalle poggiate, etc. etc. etc. (caratteristiche che trova sul sito nelle migliaia di lettere che ricevo e nel manuale "corso UNICEF 20 ore" che può scaricare.
Discorso analogo per l' ingorgo in sè. Gli antibiotici sono indicati esclusivamente in caso di sintomi e disturbi sistemici: in poche parole se c'é febbre alta con brividi e malessere generale da più di 24 ore.
L'ingorgo va drenato (ovvio) con massaggi GENTILI drenanti verso la mammella. Attenzione alle aggressioni violente sul seno !!! Mi é capitato di vedere lividi, ecchimosi, graffi come malintesi tentativi di drenaggio !!!
I panni devono essere TIEPIDI. Ho esperienza di USTIONI !!! Utile una doccia o, meglio, un bagno tiepido-caldo.
Ottimo il brufen come antiinfiammatorio ed antiedema. Indispensabile il tiralatte. Se possibile tirarsi il latte o attaccarsi il bambino nella "posizione della lupa" (poggiata con i gomiti su un tavolo e sopra il lattante, che sta a pancia in aria).
A chi rivolgersi in caso di bisogno ?? Ad una consulente della Leche League (trova il numero verde nel ns sito o su internet in genere) oppure ad una delle associazioni madri alla pari operanti nella ns città come "famiglie per mano" o "cerchi di vita".
Cordiali saluti
Dott GG