Rigurgiti/vomito, rifiuto del seno, formula AR, addensante, sciroppo antireflusso

Data pubblicazione: 7-mag-2015 20.14.46

(le parti mancanti sono sostituite da puntini perché si riferiscono a fatti che potrebbero lasciar individuare la persona che scrive)

Gent.imo Dott. Giordano

le scrivo perchè ho bisogno dei suoi preziosi consigli.

Mio figlio ha due mesi e mezzo e da quando è nato ho fatto di tutto per allattarlo al seno. Per me era particolarmente importante riuscirci perchè lui è stato tanto atteso ed è nato grazie ad una fecondazione assistita dopo alcuni fallimenti ed una IVG per .......... inoltre è nato da parto cesareo perchè podalico. L'allattamento al seno rappresenta per me l'unica cosa di davvero naturale che possa fare per lui.

S. è nato …………...................................................................................................................

Non ha mai mangiato tanto ed ho dovuto sempre spronarlo molto ma comunque cresce regolarmente tanto da non destare preoccupazione nella pediatra. Per un mese sono riuscita con grande difficoltà ad allattarlo in maniera esclusiva, con mia immensa gioia, ma da un mese e mezzo a questa parte è diventato quasi impossibile.

Ha iniziato ad ingurgitare tanta aria durante la poppata e così a sentirsi sazio senza esserlo, poi è passato alla fase del rigurgito e del vomito tanto che la pediatra mi ha detto di integrare con il latte artificiale Mellin AR. Successivamente ha cominciato a rifiutare il seno perchè il latte usciva con una pressione per lui eccessiva, pertanto ho iniziato a tirarmi del latte prima della poppata per svuotare un po' il seno riuscendo a farlo attaccare. Da due settimane appena gli propongo il seno lo rifiuta, costringendomi a dargli eslusivamente il mio latte tirato con l'aggiunta di addensante (perchè altrimenti è troppo liquido e si affoga) o il ..... AR, con mia grande frustrazione. Sono disperata, non so proprio più cosa fare anche perchè quando insisto con il seno piange disperatamente.

Aspetto una sua risposta.

Buon lavoro.

Carissima mamma,

la Sua storia mi colpisce davvero.

Capisco quanto possa essere stato sofferto il Suo percorso di mamma e quanto, adesso, queste "difficoltà alimentari" del pupo sembrano la classica (e nel Suo caso immeritata) cilegina sulla torta !

La prego di credermi: Non invio (quasi) MAI prescrizioni via mail perché non lo ritengo corretto per diversi motivi. Basta leggere le conversazioni pubblicate. Nel Suo caso però non mi sento di fare diversamente ...

Sec. l'idea che mi sono fatta dal Suo racconto la Sua gestione ed il Suo allattamento NON c'entrano molto con i disturbi del pupone.

Si tratta di un maschietto e, mi pare di capire, di poco meno di tre mesi di età.

Mi pare che una ecografia addominale per escludere la stenosi ipertrofica del piloro ci starebbe bene.

E' infatti una patologia più frequente nei maschietti e dai disturbi ingravescenti dalla fine del primo mese di vita. Con tutto il macello di ecografie che si fanno in questo momento storico, una in più ci può anche stare. Senza ansia e senza particolare premura, però, ripeto, ci sta.

Poi, più che un addensante nel latte proverei sin da adesso un farmaco antirigurgito come per es. il Refluxan sciroppo nipio, non ha particolari effetti collaterali e lo usiamo anche nei nostri pretermine (1 ml del misurino dopo ogni poppata).

E' molto probabile che si tratti infatti di un reflusso gastro-esofageo con un pizzico di esofagite (infiammazione e dolore) a complicare lo stato d'animo del pupo e la sua voglia di attaccarsi.

Stenosi del piloro e reflusso potrebbero anche coesistere !

Infine, mi faccia capire ... il bambino rifiuta il seno ma prende il Suo latte dal poppatoio tranquillamente ?

Se sì potrebbe essersi strutturato una abitudine al poppatoio e quindi andrebbe rieducato, però prima bisogna controllare il reflusso (e l'eventuale esofagite) con lo sciroppo antirigurgito.

Se questo funziona, é più corretto sospendere l'addensante nel latte.

Non mi ha lamentato nulla della crescita e quindi suppongo che vada bene.

Restiamo in contatto e non si lasci abbattere

Grazie Dott. Giordano per la sua celere risposta, anche quando scrive riesce a far emergere quella passione per il suo lavoro che trasmette durante gli incontri del corso preparto.

Grazie mille per il conforto che cercò di darmi anche quando al corso le dissi che alla 29 settimana di gravidanza mi avevano paventato il sospetto di una displasia scheletrica del mio bambino dovuta agli arti che ecograficamente apparivano corti e lei mi disse "Fino alla fine creda che la ginecologa si sia sbagliata".

Non so ancora se mio figlio sia affetto da una displasia scheletrica perchè attendiamo ancora gli esiti degli esami del DNA fatti dalla D.ssa Piccione, so solo che appare perfetto, anche se un po' piccolo.

Cresce regolarmente di circa 250 grammi a settimana infatti adesso pesa circa 5250 grammi per 57 cm di lunghezza ….

Grazie mille per le sue indicazioni e soprattutto per avere fatto un'eccezione.

Dopo tanto cercare, finalmente per domani sono riuscita ad ordinare il Refluxsan nipio.

Io ho sempre pensato che il mio bimbo soffrisse di reflusso perchè ha spesso l'alito acido e da qualche giorno ha anche la tosse. Inoltre durante la poppata si agita tantissimo e piange. Mangia poco e ogni mezz'ora vorrebbe mangiare. Mi creda, il momento della poppata è un momento davvero difficile.

Il mio latte gli piace e dal poppatoio lo beve ma si affoga e dunque sono costretta ad addensarlo.

Stanotte si è svegliato alla 4.30 ed ha mangiato bene direttamente dal seno ma poi durante il giorno tutto è ritornato come prima.

Mi piacerebbe farle vedere il bambino affinchè possa controllarlo lei stesso, sarei molto più tranquilla.

Grazie mille per tutto quello che fa per noi mamme!