Data pubblicazione: 21-mar-2020 20.58.28
Gentilissimo dott. Giordano, mi ritrovo a scriverle dopo due mesi, in preda alla stanchezza e all’esasperazione. Scusandomi in anticipo, visto il difficile periodo storico che stiamo vivendo. Sono una madre di 30 anni con un bimbo di mesi 9 e 5 gg (peso 11kg, altezza 76cm), allattato esclusivamente al seno, che ha iniziato l’alimentazione complementare a circa 5 mesi e mezzo, ed attualmente mantiene il pasto principale, rimane, il mio latte poiché non abbiamo ancora introdotto la cena. Come le avevo scritto in passato le informazioni contenute nel suo blog e le sue risposte ai miei innumerevoli dubbi, mi hanno portata a non mollare mai e vivere serenamente questo percorso.
Oggi però sono qui per scriverle nuovamente in merito ad un problema che è sorto intorno al 5º mese, quando il mio bambino da un momento all’altro ha avuto una regressione del sonno. Premetto che lui non ha mai dormito tutta la notte, prima era solito svegliarsi intorno alle 5-5:30 per poi riprendere a dormire ad intervalli; ma ad oggi mi ritrovo con un bimbo che si sveglia ogni mezz’ora e si riaddormenta solo dopo aver poppato un po’. Tutto questo è estenuante per me che sono sfinita, e mi crea un senso di preoccupazione perché non credo che riposi bene; generalmente si addormenta senza alcuna fatica intorno alle 22:30/23 circa e sta a letto con questi continui risvegli fino alle 10/10:30 del mattino. Ma da qualche notte la situazione è peggiorata, infatti si sveglia ogni 15/20 minuti. E poiché negli ultimi giorni non ha voluto fare il solito riposino delle 19, l’ho messo a dormire te intorno alle 21:30 senza alcuna fatica, ma dopo la prima mezz’ora di sonno inizia la nostra avventura notturna. Non ha mai preso ciuccio, non vuole biberon o similari quindi non posso nemmeno dare un goccio d’acqua, per esempio, per calmarlo. qualche mese fa il mio pediatra mi consiglió , le gocce di melatonina, che non ho mai somministrato. Lei ha qualche consiglio? Al momento non mi sembra nemmeno che abbia grossi problemi di dentizione, anche se attualmente ha un solo dentino. Di giorno gli offro frequentemente il seno, anche senza richiesta solo per dissetarlo o per mantenere il contatto, il latte sembra abbondante. L’allattamento è meraviglioso, è per noi due quel momento fatto solo per noi, quello spazio che nessuno può violare; ma mi creda sono molto stanca e non vorrei mai pensare che interromperlo mi possa dare finalmente riposo; le dico questo perché tanti mi dicono: finché lo allatti vorrà sempre il seno in continuazione. Grazie di cuore, per il suo contributo.
Gentilissima,
davvero mi dispiace per la Sua giustificatissima stanchezza.
La perdita di sonno è una aggressione al proprio equilibrio psicofisico talmente violenta che nel passato fu usata come modalità di tortura e di morte per prigionieri.
D'altra parte NON dobbiamo sminuire il successo del SUo percorso nemmeno di un atomo !!!!!!! " mesi 9 e 5 gg = peso 11kg, altezza 76cm" E' la stazza di un pupo di un anno!
I frequenti risvegli notturni dei bambini (e la conseguente "tortura" inflitta alla mamma) passati i sei mesi di vita, quindi dopo lo svezzamento, sono molto frequenti.
Ovviamente, quanti erano già not-breastfeeding friendly (se non affetti da breastfeeding antipathy ... si dice proprio così) ) non perdono l'occasione di rimarcare che "è tutta colpa dell'allattamento troppo prolungato", "di questo contatto continuato che produce troppo dipendenza" e concludono improrogabilmente con il consiglio di stoppare una buona volta a scanso di serie ripercussioni per mamma e bambino.
Nella realtà dei fatti i motivi dei c.d. disturbi del sonno del lattante possono essere :
1) il fastidio da dentizione che insorge proprio dopo i sei mesi e si accompagna a ipersalivazione, tossetta, un pò di muco nelle feci, manine in bocca etc.
2) ritorno della mamma al lavoro e di conseguenza diminuzione del flusso di latte e ritorno ai tentativi di stimolo notturni.
Qualche volta anche la progressione dello svezzamento ha un effetto analogo.
Per onestà intellettuale aggiungo che alcuni citano specifiche situazioni di disturbo del sonno, però il mio buon senso mi dice che il problema è troppo diffuso per non essere legato a qualcosa di più banale.
Negli anni ho visto consigliare mix di passiflora, biancospino, valeriana etc. con poca o nulla efficacia.
La melatonina ha un discreto effetto sull'addormentamento, un pò meno sul mantenimento del sonno e dovrebbe essere priva di effetti indesiderati.
Fra l'altro è teorizzato l'utilizzo anche per i pretermine per i suoi effetti antinfiammatori. Quindi, se vuole, può anche provarla.
Io però proverei prima a somministrare poche gocce di tachipirina (8 o 9 gocce visto il peso) a scopo antalgico (saranno i dentini ?) e vedere cosa succede.
Il ciuccio dopo al secondo mese di vita è consentito secondo varie società scientifiche e
guardato ancora con antipatia da UNICEF-WHO (anche da me).
Però se è disperata può anche permetterglielo.
Cordiali saluti e complimenti per i Vostri splendidi traguardi !
Dott GG
PS: ma perchè è ancora ferma ad un solo pasto non latteo ?
Grazie dottore, per la sua risposta esaustiva. Proverò con la Tachipirina.
Onestamente non so perché il mio pediatra non mi ha ancora fatto inserire la cena, il bambino è molto curioso e da qualche settimana la sera quando ci vede cenare vuole farlo anche lui.
Il mese scorso, il bambino ha avuto diarrea ... Io onestamente ho seguito lei, ho dado frutta di stagione, pesce, un po’ di tutto insomma . Questo mese ancora non l’ho portato a controllo e non potrò farlo in questi giorni per via della quarantena impostaci e poi preferisco evitare, visto che comunque sta molto bene.
La bottarella di diarrea (sono sicuro che si trattava di feci non composte un pò puzzose con un pò di muco cioè dis-peptiche) che Lei descrive potrebbe rientrare fra i frequenti piccoli disturbi legati alla dentizione.
Io asseconderei la curiosità del Suo campione e gli proporrei una piccola panoramica di cibi e gusti di quanto è presente a tavola guidati dal buon senso.
Si affidi a lui ed alla sua voglia di capire, di conoscere cose nuove.
Amici della salute: pesce, legumi, olio di oliva, frutta di stagione quella un pò ammaccata e bruttina da vedere, impolverata (NO CERATA !) etc.
Cordiali saluti
Dott GG