Data pubblicazione: 7-apr-2019 19.40.47
Buonasera dottore,
le scrivo perche temo un ingorgo, ma non riesco a risolverlo.
Mia figlia ha quasi 5 mesi, fino a 2 settimane fa l ho allattata esclusivamente al seno. Ora sono tornata a lavoro e quando non ci sono prende biberon. Spesso quindi trovo il seno gonfio, anche se da qualche giorno la produzione di latte si sta regolando..purtroppo per difetto.
Da ieri ho qualche fastidio quando la bimba si attacca. pensavo un principio di ragadi, ma non mi sembra questo il problema, non ne ho mai avute fino ad oggi. Mi sono accorta che se tocco dei punti sulla parte alta della mammella ho dolore. Ho anche un puntino bianco sul capezzolo che non va via.
Ho letto il suo sito su questo: ho fatto massaggi e impacchii, ma la situazione rimane stazionaria. mi sembra che il seno sia leggermente gonfio, ma non percepisco noduli..per capirci come quelli che sento quando non allatto da un po’ e il seno si gonfia.
Continuo a farla attaccare anche da questo lato + tiralatte per drenare, ma non vedo cambiamenti e il puntino bianco non va via.
Cosa posso fare?
ps: se ha suggerimenti per mantenere il mio latte nonostante il rientro in ufficio..
Grazie sempre
Buona sera,
Come ha potuto ben leggere dalle molte mail inviate al portale, l'ingorgo è in agguato durate tutto il percorso della lattazione. Nelle prime fasi per problemi di attacco e di tempi di attacco e successivamente nel corso della fase "matura" dell'allattamento ed in particolare quando la mamma torna al lavoro.
Al puntino bianco che Lei vede potrebbe corrispondere una situazione di "dotto ostruito". Si tratta di un coagulo di mix latte, calcificazioni, cellule di esfoliazione etc. che blocca il drenaggio da un lobo ghiandolare.
La letteratura specializzata suggerisce di asportare il coagulino abradendo DELICATAMENTE con la capocchia di un ago (per intenderci meglio la parte smussa !) oppure, altrettanto delicatamente, con un guanto di crine sotto una bella doccia calda (che non guasta perchè produce una certa vasodilatazione). C'è anche chi suggerisce l'uso di soluzione di bicarbonato . ...
Attenzione: tengo a sottolineare ancora quanto delicato debba essere ogni intervento per non incorrere in abrasioni traumatiche e dolorose !!
Per quanto riguarda il ritorno al lavoro, ripeto quanto detto in altre occasioni. E' indispensabile portarsi dietro il tiralatte ed usarlo in un momento di pausa. Non tanto per recuperare il proprio latte per le poppate in assenza (se si può è certo meglio), quanto per garantire la buona salute della mammella e scongiurare il ristagno intraghiandolare che inevitabilmente porta a STOP della lattazione e/o peggio ingorgo ed ancor peggio ingorgo infiammato > mastite.
Cordiali saluti
Dott GG