Data pubblicazione: 12-mar-2015 16.09.03
Buongiorno dott. Giordano,
sono la sig.ra S. e la mia bimba è nata presso l'Ospedale Cervello il … marzo 2015.
Ho seguito il suo corso sull'allattamento e fin da subito ho provato ad attaccare la bimba al seno.
Il primo giorno di vita, con l'assistenza di alcune ostetriche dell'ospedale, la bimba si è attaccata solo per pochi minuti e per diverse volte nel corso della giornata.
La bimba ciuccia poco e si addormenta, è stata definita dalle ostetriche pigra.
Il secondo giorno ho tentato nuovamente, ma con scarsi risultati. Alla fine ho dovuto integrare il latte dell'ospedale.
Continuo a non arrendermi e tento disperatamente. Il mio seno è molto duro e dolorante sto provando con impacchi caldi, con massaggi e tiralatte manuale, ma anche in questo caso esce poco latte. Attacco la bimba, ma adesso non vuole neanche ciucciare.
Cosa mi consiglia di fare?
Grazie mille
Gentilissima mamma,
tanti auguri per la nascita !!
Ed eccoci alla Sua montata lattea "vivace", che é esitata in ingorgo perché non drenata.
L' ingorgo é davvero una brutta bestia per una mamma che si accinge ad allattare il proprio pupo:
Il seno é dolente, gonfio a palla, veramente duro, con la pelle lucida perché edematosa.
Il bambino si attacca malissimo e non esce nulla. E' frustrato e piange.
L'ingorgo lasciato a sè stesso può peggiorare, si può avere una infiammazione di tutta o una parte della mammella e quindi la mastite.
A proposito di ingorgo e mastite :
Occorre distinguere fra mastite ed ingorgo infiammato, che spesso sono molto simili. Come già detto, per lo più l'ingorgo precede ed é causa della mastite ed é difficile estrarre il latte. Nella mastite prevale l'infiammazione. La mammella é molto arrossata, molto dolente (la mamma salta in aria quando la si sfiora). La mastite NON é necessariamente dovuta ad UNA INFEZIONE, anzi le mastiti infettive sono una minoranza.
Alla base della terapia, quindi, sta il drenaggio del latte, lo svuotamento del seno !!
Il ristagno di latte dentro la mammella produce sofferenza delle cellule ghiandolari.
Sofferenza che può arrivare alla “morte cellulare”.
In questo caso il latte esce fuori dall' alveolo e passa nel tessuto intorno alla ghiandolare dove non dovrebbe proprio stare e richiama cellule infiammatorie (globuli bianchi) che scatenano una infiammazione acuta, che a sua volta si propaga ai linfonodi ascellari (gonfiore).
Per tirare il latte bisogna calmare il dolore e ridurre l'infiammazione.
Di solito si consiglia l' Ibuprofene (alias Moment o Brufen) 200 mg cpr una compressa ogni otto ore (dopo un pasto anche leggero) a meno che la mamma non sia intollerante ai FANS.
Molti prescrivono per il dolore il Paracetamolo, che però non ha alcun effetto anti-infiammatorio (edema, rossore)
Nei protocolli internazionali, anche se presenti sintomi generali (febbre anche alta, mal di testa, brividi) proprio perché l'infiammazione NON é dovuta, almeno inizialmente, ad infezione NON si parte sparati con gli antibiotici. Si prescrivono i FANS, si tira il latte e si aspetta almeno 24-36 ore per vedere se la situazione migliora.
Se sono passate 24-36 ore si prescrive un antibiotico. In questi casi va benissimo la semplice AMOXICILLINA- Ac CLAVULANICO (Clavulin, Augmentin etc) 1 gr due volte al giorno.
Occorre provare e riprovare ad attaccare Il pupo al seno !! Anche e soprattutto dal lato colpito.
Sempre che l'ingorgo non faccia andare "a palla" l'areola ed appiattisca il capezzolo.
In questo caso si estrae il latte sino a che l'areola riacquisti la sua forma ed elasticità.
E' indispensabile attaccare bene e frequentemente il bimbo e cercare di non dare il ciuccio.
Il bimbo va messo in linea (testa spalle sederino) con la pancia contro il corpo della mamma e la bocca aperta "a leone", etc etc etc
e tutte le belle cose che sapete voi.
Spero di essere stato esaustivo, forse lo sono stato troppo.
La prego di usare panni tiepidi e non troppo caldi sul seno e di massaggiarlo molto molto delicatamente
pena aumento della infiammazione !
restiamo in contatto
Dott. GG
PS Attenzione la bimba va monitorata: pipì. cacche, peso, respiro, tono muscolare etc. !