Data pubblicazione: 31-dic-2018 16.26.46
Buonasera dottore,
Da 20 giorni sono mamma del mio primogenito che alla nascita pesava 3,070 kg.
Dopo una settimana il piccolo pesava 3,010 kg e dopo 2 settimane 3,140. Il peso di oggi, dopo una settimana esatta è di 3,170 ovvero appena 30 gr in una settimana.
Allatto esclusivamente al seno, a richiesta. Lui ciuccia frequentemente, abbastanza a lungo (sta attaccato anche per ore, alternando momenti di poppata attiva a momenti di riposo), bagna i canonici 5-6 pannolini al giorno e sembra un bimbo sereno e appagato.
Da qualche giorno sono costretta a usare le coppette in silicone su entrambi i capezzoli (per problemi di ragadi sul capezzolo sinistro, mentre il capezzolo destro fatica a inturgidirsi e, anche se lo stimolo col tiralatte o con una breve suzione con la coppetta, il bambino rifiuta categoricamente di attaccarsi se non con l'ausilio della coppetta).
Le scrivo innanzitutto per il problema della scarsa crescita (il pediatra ha già iniziato a parlare di integrazione col latte artificiale, cosa che io vorrei evitare a meno che non strettamente necessaria) e poi per un consiglio sulla questione capezzolo.
Grazie anticipatamente.
Gentile mamma,
auguri per la Sua nascita e complimenti in ogni caso per il Suo percorso di allattamento.
Esprimere un giudizio su un peso "nudo e crudo", non è così facile come in apparenza potrebbe apparire.
Innanzi tutto suppongo che Suo figlio sia nato a termine di gravidanza, anche se Lei non lo scrive.
D'altra parte dal Suo racconto sembrerebbe anche che NON abbia sperimentato il calo fisiologico caratteristico della prima settimana di vita (60 gr sono irrisori) che in corso di allattamento esclusivo di solito è più marcato (OTTIMA COSA !).
Il peso alla nascita può essere falsato da un eccessiva idratazione (bambino gonfio di acqua) per prolungata infusione e.v. di liquidi alla mamma in corso di travaglio.
In ogni caso va anche considerata la c.d. "crescita di qualità" alias lunghezza !
Quanti cm è cresciuto Suo figlio in 20 gg. ?? Se ha preso i suoi 2-3 cm = ottimo.
Fra le cose che Lei scrive mi impensierisce non tanto il peso del bimbo, quanto le modalità di allattamento.
I paracapezzoli sono stratagemmi da usare in ultima ratio e SOLO SE STRETTAMENTE NECESSARI E PER IL MINOR TEMPO POSSIBILE (= eliminare quanto prima).
Infatti:
1) abituano il pupo ad una forma innaturale e ad atteggiare la boccuccia in maniera scorretta (simili alla forma della tettarella di un biberon)
2) non garantiscono il corretto stimolo e il corretto/completo svuotamento della mammella (= calo della produzione del latte)
3) possono produrre lesioni del cavo orale del bambino e dell'areola della mamma (anche perchè facilitano le infezioni !)
4) si deformano facilmente e si scollano facilmente !
5) sono difficili da usare: l'ogiva della tettarella va riempita bene bene e vanno bagnate per migliore aderenza sulla pelle.
6) la mamma trova ancora più difficoltosa la corretta posizione di attacco
Insomma, sono un mezzo disastro ed è meglio pensare quanto prima di farne a meno.
Tutte le donne hanno un seno "più bravo", "quello preferito dal bambino" ed uno "meno bravo".
Di solito i bambini preferiscono attaccarsi a Sx. C'è chi lo attribuisce al rassicurante battito cardiaco materno udibile a Sx, ma forse è semplicemente una questione di mamme destrorse.
E' possibile tirare BENE su un bambino anche attaccandolo ad un solo seno.
Certamente è bene non mollare ed utilizzare il seno sfortunato il più possibile per mantenere la lattazione da quel lato.
Quindi, il seno povero va svuotato SEMPRE. Attaccando il bambino (meglio !) quando NON è proprio esasperato per la fame, ai primi segni oppure dopo una prima, rapida ciucciatina al seno "bravo".
Altrimenti va usato il vecchio buon tiralatte, ben sapendo che più si svuota più latte continua a produrre.
Quindi, Le consiglierei di valutare bene la Sua posizione di attacco: Le spalle della mamma sempre ben poggiate o a seduta o da coricata, bambino pancia contro pancia, possibilmente a bambino nudo o poco coperto (un vizio frequente è l'uso del maledetto bavaglino che agisce da diaframma ed impedimento. Ma anche la mania di avvolgere a salsicciotto i bambini con lenzuoline o copertine: non si capisce dove si trova il pupo !), evitare di mettere la mano sul culetto perchè spinge in avanti, mento poggiato sul seno, bocca aperta a forno, evitare di schiacciare il seno per fare respirare etc. ect. etc.
Se vuole cerchi sul portale "ALLATTAMENTI RIUNITI" con la funzione cerca nel sito usando la parola chiave ATTACCO CORRETTO.
Per il resto, darei ancora chances a questo allattamento, aumentando il numero delle poppate, soprattutto la sera (si stimola di più la prolattina).
Cordiali saluti ed auguri
Dott GG
PS tolga di mezzo i paracapezzoli !!