Data pubblicazione: 26-apr-2020 15.34.50
Buongiorno dott.Giordano,
la sua ironia anzi mi ha alleggerita perché mi ero sentita un po' in colpa al pensiero di aver fatto mangiare in eccesso il bambino...mi è anche stato suggerito che l'acne neonatale che ha sviluppato dipende dal fatto che magia troppo...
In questi due mesi ho invece vissuto con serenità l'allattamento, iniziato con qualche difficoltà dopo un cesareo e conto allora di continuare così senza badare molto al peso che prende il bambino.
Per l'uso del tiralatte allo scopo di congelarlo mi consiglia di tirarlo una volta al giorno?se ho capito bene non devo farlo spesso perché farei aumentare la produzione e in realtà è il bambino che regola la produzione che gli serve, giusto?
Grazie.
Non saprei cosa consigliarLe in merito al tiralatte.
In linea di massima l'utilizzo ha un senso per
1) scaricare il seno al minimo segnale (direi anche al solo sospetto del sospetto che forse può essere che) di ingorgo
2) mettere da parte un pò di latte in previsione del ritorno al lavoro
3) scaricare il seno durante l'intervallo sul posto di lavoro per non dare lo stop alla lattazione
4) per fare protrudere il capezzolo
5) per aumentare un pò il latte (ma questo è l'altra faccia della storia dell'ingorgo)
Secondo me, per la mamma è
a) imprescindibile il punto 1 (l'ingorgo va risolto ! E' un obbligo)
b) importante il punto 3 (non ci pensa mai nessuno. tutti pensano a recuperare il volume equivalente per una poppata)
c) troppo ansiogeno il punto 2 (la mamma sta lì a mettere da parte il necessario dare in sua assenza, nell'angoscia di fallire in chissà che cosa, di non essere abbastanza brava, poter tradire il bambino, sporcare l'esperienza dell'allattamento).
d) piuttosto sopravvalutato il punto 5 (molte mamme sono combattute dal farlo temendo che le proprie mammelle diventino incontrollabili)
Buona serata
Dott GG