Data pubblicazione: 27-dic-2018 22.00.48
Buongiorno
Sono in gravidanza nella mia 34+1 settimana.
Ho entrambi i capezzoli introflessi, quando ho freddo si raggrinziscono rientrando con notevole difficoltà a manipolarli. Allo stato normale sono morbidi e con un po’ di sollecitazione fuoriescono ma per pochissimo tempo.
Seconda la sua esperienza potrei allattare? Ho trovato dei prodotti della medela che potrebbero essere di ausilio al mio problema, lei li ha mai consigliati? Cosa potrei fare? Non vorrei rinunciare ad allattare, ma vorrei essere pronta per qualsiasi evenienza.
Grazie
Gentilissima,
un mondo di auguri per il Suo 2019 ed il bimbo che verrà-.
I capezzoli introflessi creano un mucchio di difficoltà alle mamme, soprattutto ne prime-volta-mamme che vogliono allattare.
Innanzi tutto occorre capire se si tratta di capezzoli davvero introflessi o irrimediabilmente introflessi oppure capezzoli che con adeguati stimoli (un pò di calore, manipolazioni delicate, strusciamento del bambino, etc.) si estroflettono, oppure semplicemente capezzoli poco protrudenti.
In realtà il capezzolo serve più per orientamento che per la suzione.
Jack Newman riferisce di aver visto un bambino allattato da una donna a cui per motivi medici era stato asportato il capezzolo !
Va ricordato il dogma: "il bambino deve prendere in bocca l'areola non solo il capezzolo"
Si sa che l' allattamento è un gioco a due. Quindi un problema aggiuntivo può essere la boccuccia del bambino che se piccina può non riesce a prendere una area abbastanza ampia della areola !
Cosa fare allora ?
Nulla vieta di effettuare qualche manipolazione preparatoria sui capezzoli che potrebbe procurare qualche effetto.
In effetti sono in vendita le "niplette" della Medela (dei tiracapezzoli in pratica) fatti apposta. Vanno usati con molta attenzione, fermandosi alla prima sensazione di dolenzia, per evitare traumatismi.
Io ho l'impressione che forse un tiralatte, simulando l'attacco del bambino, potrebbe essere più efficace ...
Le allego una pagina della Leche League ITALIA che aggiunge alcuni consigli utili sull'attacco e proprio sulla apertura della bocca del bambino.
Un problema che coinvolge TUTTE LE MAMME sono i capezzoli NON protrudenti in corso di ingorgo, quando la mammella diventa un palloncino teso ed è impossibile la proiezione degli stessi.
Quindi occhio già ai primi segni di ingorgo: seno teso, pieno, con zone dure etc.
Ci aggiorniamo a nascita avvenuta.
Ancora auguri
Dott GG