Conrad, Joseph - Cuore di tenebra (1902)

Il cuore nero del colonialismo

Titolo italiano: Cuore di tenebra

Titolo originale: Heart of Darkness

Anno di pubblicazione: 1902

Edizione: Einaudi (1977) - La Biblioteca Universale (2004)

Pag.: 143

Prezzo: Euro ...

Finito il: 01/10/2012

Vantaggi: Ottimo romanzo di denuncia, ben scritto e ancora attuale

Svantaggi: Nessuno

Joseph Conrad (1857-1924) e' uno scrittore inglese di origine polacca, nato in Ucraina in una piccola famiglia della piccola nobilta' terriera. Orfano e affidato allo zio a Cracovia, a diciassette anni, dopo un lungo viaggio attraverso l'Europa, arriva a Marsiglia e ottiene il primo imbarco della sua vita. Da allora viaggia per diversi anni per la marina francese e, soprattutto, per quella inglese. Congedato col grado di capitano, intorno ai quarant'anni inizia a scrivere, attingendo alle numerose avventure passate come marinaio.

"Cuore di tenebra" vede la luce nel 1902.

E nel 1977 arriva in Italia edito dalla Einaudi.

Io l'ho letto trentacinque anni dopo. E nonostante la sua secolare eta', mi e' piaciuto.

Un accenno di trama

Il capitano Marlow viene ingaggiato da una compagnia commerciale per comandare un battello su un fiume africano.

Il suo compito, una volta riparata l'imbarcazione, e' quella di risalire il fiume e riportare alla base un agente della compagnia di nome Kurtz, dalla fama quasi leggendaria.

A voi scoprire il resto.

Le mie considerazioni

Il riassunto della trama e' molto breve perche' una parola in piu' svelerebbe troppo.

Nella versione del libro da me letta, la storia e' preceduta da un'introduzione scritta da Giuseppe Sertoli. Ho iniziato a leggerla, ma mi sono interrotto: per quanto interessante ed esplicativa sul racconto di Conrad, tende a svelare troppo e, forse, arrivando in fondo, la lettura del racconto sarebbe rovinata. Molto meglio leggere l'introduzione dopo il libro, magari inserendola come nota finale.

Conrad, dopo tanti anni nella marina inglese e francese, ha toccato con mano cio' che racconta. E la sua storia e' una denuncia del colonialismo europeo.

Il vero cuore di tenebra non e' rappresentato dai selvaggi che gli europei andavano a "salvare" e "redimere" (termini ipocriti per nascondere una campagna di sfruttamento delle risorse di un continente meno evoluto, almeno dal punto di vista degli europei, in questo caso l'Africa), quanto piuttosto dagli europei impegnati in questi compiti.

In particolare il vero protagonista della storia di Conrad e' Kurtz, seppure a parlare sia il capitano Marlow. Kurtz e' una figura quasi mitica: bravissimo nel reperire avorio, ha instaurato una specie di regime personale nel villaggio africano in cui abita, tanto che l'arrivo del battello e' accolto da frecce e lance da parte dei nativi che non vogliono lasciarlo andare.

Seppur con trama molto diversa, da questo romanzo ha preso spunto il film "Apocalypse Now", che non ho visto.

Son passati piu' di cento anni dalla stesura del libro, eppure il modo di scrivere di Conrad e' ancora molto "moderno", sicuramento meglio dello stile di Salinger. La storia, be', e' su un altro livello. E per lo meno ha un finale, a differenza de' "Il giovane Holden" che del finale non contiene nemmeno l'ombra.

Buona lettura a tutti!