Sogni di sangue (2013)

Un tesoro insanguinato

Lorenza Ghinelli e' un nome che ormai conosco bene, dopo aver letto e apprezzato "Il Divoratore" e "La colpa".

Quindi nulla di strano se alla vista di un suo nuovo libro, l'ho subito preso.

Facendo parte della serie Live (per la precisione, il n.27) a 0.99 euro della Newton Compton, "Sogni di sangue" non mi e' nemmeno costato tanto.

Un accenno di trama

Enoch e' un ragazzino di tredici anni costretto a portare dei tutori alle gambe che lo trasformano in un ottimo bersaglio per i bulli della scuola.

Un giorno pero' una scoperta inattesa scatena una serie di sogni inquietanti.

A voi scoprire il resto.

Le mie considerazioni

L'accenno di trama e' davvero solo un accenno, ma non posso fare di piu', se non voglio rovinare la lettura della nuova storia scritta dalla Ghinelli. Si tratta infatti di un racconto lungo, formato da appena 125 pagine e che si legge in poche ore. E' questa la caratterista dei libri che formano la serie Live della Newton Compton: brevi e veloci da leggere. Almeno quelli relativi ai nuovi autori, perche' ce ne sono altri, classici, che richiedono tempi di lettura piu' lunghi (e anche buoni occhi, vista la dimensione del font usato per la loro stampa).

La storia della Ghinelli mi e' piaciuta per le tinte paranormali che contiene, anche se ho trovato strano riferirsi ai personaggi usando solo il loro nome e non il cognome, anche quando si presentano tra loro. Posso capirlo tra giovani, ma non tra adulti.

Buona lettura a tutti!