Ascolta la mia ombra (2010)

Un riassunto di trama fuorviante

Titolo italiano: Ascolta la mia ombra

Titolo originale: Le Voleur d'Ombres

Anno di pubblicazione: 2010

Edizione: Rizzoli (2011) - BUR (2012)

Pag.: 215

Prezzo: Euro 9.90

Finito il: 16/06/2012

Vantaggi: Ben scritto, racconta amicizie e amori con un tocco di soprannaturale

Svantaggi: Non mi ha soddisfatto

Dopo poco tempo, rieccomi a parlare di un altro libro di Marc Levy, scrittore francese. Che lo abbia scoperto grazie a "Se solo fosse vero" e' noto gia' da altre mie recensioni. In questo caso il libro si intitola "Ascolta la mia ombra" (titolo originale "Le Voleur d'Ombres"), scritto nel 2010 e arrivato in Italia l'anno successivo ad opera della Rizzoli. Io ho letto l'edizione tascabile BUR uscita nel 2012.

Un accenno di trama

Lui era un bambino solitario, con gli occhiali e una buona intelligenza. Suo padre se ne ando' un giorno, lasciandolo solo con la madre. Non aveva molti amici, ma quei pochi gli volevano bene. E nessuno comunque sapeva della sua strana capacita' di parlare con le ombre.

Un potere strano, diverso, qualche volta utile per capire i proprietari di quelle ombre, qualche volta spaventoso nello scoprire i loro incubi. Pero' parlando con le ombre poteva aiutare gli altri, anche se non sempre l'aiuto era davvero utile.

Ma la vita prosegue, si cresce e ci si innamora, a volte non ricambiati, altre ricambiati ma passeggeri, almeno fino a quando i ricordi non riaffiorano.

A voi scoprire il resto.

Le mie considerazioni

Sono stato abbastanza confuso? Lo so, ma piu' di cosi' non riesco a raccontare questo libro formato da appena 215 pagine che si leggono in un soffio. E come un soffio svaniscono.

Scrivo questa recensione dopo circa una settimana dalla sua lettura e mi e' rimasto ben poco. Levy scrive bene: mentre si legge il libro, sa conquistarti e portarti nel suo mondo. Ma giunti alla fine, in questo caso non mi e' rimasto nulla. Un viaggio lampo in una terra sconosciuta, quasi un sogno i cui contorni sbiadiscono al risveglio.

Penso che il protagonista non abbia un nome, ma non ne sono sicuro, anche se e' passata solo una settimana.

E il finale mi ha lasciato con l'amaro in bocca perche' non esiste.

Non posso dirvi di piu' perche' rovinerei la lettura del libro a chi vuole leggerlo. Pero' vi consiglio di non leggere il riassunto della trama sul retro del libro: e' fuorviante. Sembra che al centro della storia ci sia lo strano potere del protagonista. E invece questo, dopo una iniziale conquista della scena, viene messo da parte. Viene usato, ma la vita del protagonista non ne e' per niente influenzata, almeno non in modo significativo.

La parte migliore e' l'amicizia che si instaura tra il protagonista e un altro personaggio. L'amicizia per me e' un aspetto fondamentale nella vita di ogni essere umano. E coltivarla aiuta a maturare e a vivere piu' sereni sia con se stessi che con gli altri.

Poi ovviamente, essendo Marc Levy, non puo' mancare l'aspetto romantico perche' e' parte fondamentale dei suoi romanzi. Ma qui e' un fantasma che compare nella prima parte del libro e poi sparisce per poi riaffiorare verso il fondo senza sapere pero' se si sviluppera' oppure no.

Non sono soddisfatto di questa lettura, nonostante le belle sensazioni provate leggendo. E non mi sento di consigliarla. Ci sono altri libri di Levy che meritano sicuramente di piu'.

Buona lettura a tutti!