La stanza delle torture (2011)

Il rapimento di Alison e Jenny

Titolo italiano: La stanza delle torture

Titolo originale: Shatter the Bones

Anno di pubblicazione: 2011

Edizione: Newton Compton (2012-2013)

Pag.: 447

Prezzo: Euro 6.90

Finito il: 10/04/2013

Vantaggi: Buon thriller con personaggi interessanti, ben scritto

Svantaggi: Molti errori di stampa e finale intuibile

Dopo tanti mesi, eccomi di nuovo a parlare di Stuart MacBride. Ho da poco finito di leggere il suo penultimo libro arrivato in Italia. Si intitola "La stanza delle torture" ed e' stato pubblicato nel 2011. In Italia e' arrivato l'anno successivo edito dalla solita Newton Compton. La prima versione pero' mi era sfuggita: dovevo ancora leggere il precedente "Sangue nero" e mi era ripromesso di seguire la serie nel giusto ordine di pubblicazione per capire meglio i personaggi e le storie. Solo nel 2013 e' uscita la versione tascabile del libro, anche se molto in sordina. E' stata solo mera fortuna che me ne sia accorto, merito ovviamente dei miei abitudinari giri nella Feltrinelli della stazionedi Porta Nuova.

Con "La stanza delle torture" continuano le indagini del sergente Logan "Laz" McRae e del gruppo di personaggi che gli orbitano intorno.

Stuart MacBride si e' rivelata una interessante scoperta, fatta del tutto a caso. E mi stupisce che altri editori ben piu' famosi della Newton Compton non se ne siano accaparrati le opere. Grazie al mio consiglio, un mio compagno di viaggio ne e' diventato un assiduo lettore, segno che la mia impressione non e' del tutto campata in aria.

Un accenno di trama

Il sergente Logan McRae della polizia di Aberdeen, in Scozia, si trova alle prese con il caso che sta tenendo con il fiato sospeso la popolazione: Alison McGregor e la figlia Jenny di sei anni sono state rapite. Il riscatto non e' stato definito: dev'essere il pubblico a donare il piu' possibile per poterle liberare.

Alison e Jenny sono infatti i personaggi famosi del momento, protagoniste di un reality show molto seguito.

I rapitori hanno dato una scadenza: due settimane. Al termine di questo periodo richiederanno il riscatto e, se sufficiente, libereranno Alison e Jenny.

McRae deve pero' dividere il suo tempo anche su un'altra indagine legata al mondo della droga.

A voi scoprire il resto.

Le mie considerazioni

"La stanza delle torture" si rivela in perfetta sincronia con i precedenti libri: ha lo stesso stile che ricorda molto i thriller americani senza un attimo di pausa, nonche' personaggi accattivanti.

Ogni tanto si inserisce una punta di divertimento, come ad esempio l'assalto ad una casa di spacciatori di droga che ricorda molto un'operazione di "Scuola di polizia": i componenti della squadra fanno sorridere per le loro azioni scoordinate o quasi dilettantesche.

Ma e' un modo perfetto per smorzare la tensione, mentre ci si immerge nel mondo di McRae, un sergente senza mai un attimo di riposo.

L'unico vero svantaggio di questo libro, come e' gia' successo in passato, e' dato dai tanti errori di stampa, su cui si puo' sorvolare, ma solo grazie all'interesse suscitato dalla sua trama.

Il finale e' in parte intuibile, ma non pregiudica il mio giudizio che e' sicuramente positivo e mi porta a consigliarne la lettura. Non vedo l'ora di leggere il libro successivo, intitolato "Cartoline dall'inferno".

Buona lettura a tutti!