L'enigma del gallo nero (2003)

Un "Nome della rosa" piu' leggibile

Titolo italiano: L'enigma del gallo nero

Titolo originale: Dissolution

Anno di pubblicazione: 2003

Edizione: Sperling&Kupfer

Pag.: 432

Prezzo: Euro 9.80

Finito il: 07/09/2004

Vantaggi: Di scorrevole lettura per capire un periodo nero della storia

Svantaggi: Nessuno

E' ottimamente ambientato negli anni successivi alla riforma anglicana fatta da Enrico VIII, quando si inizia lo smantellamento dei monasteri e delle congregazioni prettamente cattoliche.

La storia ricorda un po' Il nome della rosa di Umberto Eco, anche se e' forse piu' semplice da leggere.

Si tratta infatti di un giallo ambientato in un monastero che sta per essere chiuso da Lord Cromwell, l'uomo piu' potente di quel periodo. Il protagonista e' un avvocato, mastro Shardlake, incaricato da Cromwell di scoprire l'assassino di un ispettore mandato al monastero per trovare le prove utili alla sua chiusura.

Il gallo nero del titolo non risulta la cosa piu' importante del romanzo. Viene trovato sgozzato su uno degli altari laterali della chiesa del monastero e serve piu' che altro a sviare le indagini. Questo potrebbe indurre chi legge questa opinione ad odiarmi per avergli svelato una parte della storia. Ma non e' cosi'.

Perche' leggerlo? Be', e' il modo migliore per immergersi in quel periodo strano e tutt'altro che tranquillo del medioevo, dove esprimere un pensiero religioso contro la riforma poteva portare al rogo o per lo meno assicurare una seduta sulla ruota della Torre di Londra.

L'autore, C.J.Sanson, a me sconosciuto fino a questo momento, si e' rivelato un ottimo narratore: ha saputo ambientare benissimo il romanzo e ha creato personaggi che fino all'ultimo sanno attirare il lettore.

Successivo a questo libro, e con lo stesso protagonista, e' da segnalare "La scomparsa del fuoco greco", uscito da un mese circa nelle librerie.

Buona lettura a tutti!