La finestra rotta (2008)

Sapere e' potere

Titolo italiano: La finestra rotta

Titolo originale: The Broken Window

Anno di pubblicazione: 2008

Edizione: Rizzoli (2008) - BUR (2009) - bestBUR (2012)

Pag.: 567

Prezzo: Euro 10.90

Finito il: 10/10/2012

Vantaggi: Ottimo thriller con personaggi ben delineati. Ben scritto

Svantaggi: Nessuno

Era da almeno un anno che non leggevo un libro di Deaver e da ben cinque che non ne leggevo uno della sua serie piu' famosa, quella che ha per protagonisti Lincoln Rhyme e Amelia Sachs. Dal primo libro della serie, "Il collezionista di ossa", e' stato tratto l'omonimo film con Denzel Washington e Angelina Jolie. Il film non era male, ma aveva parecchie piccole differenze rispetto al libro, che risultava (come spesso capita) migliore.

Da quel primo libro ne e' passata di acqua sotto i ponti, e ora con "La finestra rotta" siamo all'ottava avventura della nostra coppia investigativa particolare.

"Particolare" e' un aggettivo necessario, non tanto per Amelia Sachs che e' una ragazza in gamba e una poliziotta altrettanto in gamba del NYPD (New York Police Department), quanto piuttosto per Lincoln Rhyme che, dopo un incidente subito durante un sopralluogo sulla scena di un crimine, e' tetraplegico. Ma la sua conoscenza nel campo della scienza forense e nella ricerca delle prove materiali e' troppo importante per essere messa da parte. Per questa ragione e' tornato in campo in modo un po' piu' virtuale ma pur sempre efficace: e' diventato la mente, mentre le braccia sono diventate Amelia e qualche altro collaboratore.

Un accenno di trama

New York.

Arthur Rhyme, cugino di Lincoln, viene accusato di un furto sfociato in omicidio. La vittima e' Alice Sanderson, a cui e' stato rubato un quadro pregiato.

Le prove indiziarie sono schiaccianti e Arthur ha alte probabilita' di essere condannato.

Sua moglie contatta Lincoln che, abbandonato un caso inglese a cui sta lavorando, si immerge nell'indagine. E non ci mette molto ad accorgersi che qualcosa non va: le prove sono troppo schiaccianti. Qualcuno deve averle costruite appositamente.

E non e' nemmeno la prima volta che succede. Siamo quindi di fronte ad un criminale seriale che sembra saper tutto delle sue vittime.

A voi scoprire il resto.

Le mie considerazioni

Jeffery Deaver con "La finestra rotta", scritto nel 2008 e arrivato in Italia nello stesso anno edito dalla Rizzoli (io ho letto l'edizione "bestBUR" del 2012), ci introduce nel campo del data mining, ovvero nel campo che si occupa della raccolta di dati, usati ad esempio per incrementare le vendite di prodotti commerciali studiando le abitudini di una certa parte di popolazione. Se portato all'estremo, si arriva ad una grave violazione della privacy degli individui, fatta spesso a loro insaputa grazie all'uso di carte di credito e simili.

L'uso del data mining puo' essere utile se usato per scopi non criminali, ma ovviamente l'uomo tende a non rispettare certi limiti. Ed e' quindi naturale ritrovarsi con casi come quello studiato da Lincoln Rhyme e Amelia Sachs, coadiuvati come al solito da Thom, Mel Cooper, Ron Pulasky e Lon Sellitto.

Con la sua scrittura fluida, Deaver imbastisce un thriller dai risvolti drammatici che portano a riflettere sulla perdita della privacy nella nostra realta', perdita che puo' rivelarsi anche pericolosa. Leggere questo libro e' stato come seguire la corrente di un fiume, calma e avvolgente, che ti imprigiona e ti porta alla sua foce senza nemmeno rendertene conto.

Il libro mi e' piaciuto, ed e' quindi naturale che ne consiglio la lettura, anche se sarebbe preferibile leggere la serie di Rhyme&Sachs partendo dal primo libro. Alcuni libri di Deaver che sembrano indipendenti contengono invece piccoli camei relativi a Rhyme&Sachs (vedi "La lacrima del diavolo", il cui protagonista compare qualche volta in questa serie, oppure lo spin-off con protagonista Kathryn Dance, agente del CBI ed esperta di cinesica).

Buona lettura a tutti!