I Libri di Luca (2007

Titolo italiano: I libri di Luca

Titolo originale: Libri di Luca

Anno di pubblicazione: 2007

Edizione: Longanesi (2008), SuperPocket n.292 (2011)

Pag.: 436

Prezzo: Euro 5.90

Finito il: 12/11/2011

Vantaggi: Thriller fantastico ben scritto e pieno d'azione

Svantaggi: Un po' esagerato in alcuni punti e nel finale

"I libri di Luca" ha un titolo originale strano: "Libri di Luca".

Entrambi italiani? Eppure l'autore e' straniero, danese per la precisione. E allora? Basta vedere la trama.

Ma prima vediamo chi e' l'autore.

Si chiama Mikkel Birkegaard, nato nel 1968, esperto di informatica e nuove tecnologia nonche' esperto bibliofilo. Da un mix di questo genere e' facile capire da dove arriva il suo primo romanzo, appunto "I libri di Luca", scritto nel 2007 e arrivato in Italia l'anno successivo edito dalla Longanesi. Io ho letto la versione SuperPocket del 2011.

Non conoscendo Birkegaard, per scegliere questo libro mi sono basato semplicemente sul riassunto della trama che ha per protagonisti i miei piu' assidui e fedeli compagni di viaggio e di vita: i libri.

Un accenno di trama

Copenaghen, giorni nostri.

"I libri di Luca" e' il nome di una libreria antiquaria, dove si possono trovare libri nuovi e usati, libri a basso costo e prime edizioni.

Il proprietario si chiama Luca Campelli, di origine italiana. E la sua morte in mezzo agli amati libri della sua libreria apre la storia.

Luca ha un figlio Jon, che non vede praticamente da vent'anni. Jon e' un brillante avvocato difensore che riesce a vincere tutte le sue cause incantando la giuria con la sua arte oratoria.

Jon si ritrova erede unico della libreria paterna, un posto che non vedeva da quando era bambino. La morte della madre vent'anni prima aveva cambiato la sua vita e l'aveva allontanato dal padre.

Insieme alla libreria Jon si trova a convivere con un altro segreto del padre: i Lectores, cioe' persone dotate di particolari poteri.

Alcune sono trasmettitori e riescono, leggendo un libro, ad influenzare coloro che li ascoltano. Altre sono recettori: riescono a sentire nella propria mente i pensieri di chi legge anche senza sentirli con le orecchie, e ovviamente ad influenzarli.

I livelli di questi poteri variano molto da persona a persona.

I lectores di Copenaghen sono riuniti in una Societa' Bibliofila, tra le cui fila pero' si aggira un traditore e forse un assassino.

Tocchera' a Jon risolvere la situazione.

Lascio a voi scoprire in che modo.

Le mie considerazioni

Purtroppo mi sono dilungato un po' troppo nel riassunto della trama. Spero di non aver rivelato troppo. Ma penso di no: 436 pagine non si possono riassumere in cosi' poche righe.

Birkegaard e' bravo a scrivere e la storia in cui ci fa sprofondare e' inquietante e quasi originale.

Inizialmente mi aveva fatto pensare alla saga di "Cuore d'inchiostro" della Funke, ma poi i poteri dei lettori si differenziano: i lettori della Funke creano un passaggio attraverso il quale spostarsi dalla nostra realta' a quella del libro, e viceversa. Qui invece non ci sono passaggi, ma influenze.

La storia mi e' sembrata inquietante perche' pensare che qualcuno possa influenzare i miei pensieri semplicemente leggendomi un libro oppure sentendomi leggere mi genera un brivido non proprio piacevole. Non credo che potrei rinunciare alla lettura anche sapendo che una cosa del genere fosse possibile. Sarebbe come rinunciare ad una parte importante della mia vita. E i libri, ancor piu' di tante persone che un giorno ci sono e il giorno dopo spariscono, mi sono sempre stati accanto nei momenti belli e brutti, fornendomi un rifugio sicuro in cui "nascondermi" e rigenerarmi.

Ma non divaghiamo.

Dicevo che Birkegaard e' bravo nello scrivere e la storia procede in modo abbastanza fluido.

Il libro mi e' piaciuto, anche se in alcuni punti risulta esagerato. Anche il finale ha il medesimo problema, ma questo non mi ha impedito di comprare il successivo libro di Birkegaard. Sono racconti indipendenti, credo, e spero che sia bello o magari migliore di questo.

Concludo consigliando questo libro agli appassionati di thriller con un fondo fantastico.

Buona lettura a tutti!