Ossidea - La citta' del cielo (2011)

Nella Terra di Arcon

Titolo: Ossidea - La citta' del cielo

Anno di pubblicazione: 2011

Edizione: Salani

Pag.: 283

Prezzo: Euro 9.90

Finito il: 16/12/2012

Vantaggi: Primo libro di una saga fantasy ben scritta e ben illustrata

Svantaggi: Non originalissimo

Chi e' Tim Bruno? Bella domanda. La breve biografia riportata sul libro non aiuta certo a rispondere alla domanda. Non fornisce alcun cenno sulla sua nazionalita', ma la mancanza di un "titolo originale" nella pagina dei diritti d'autore fa presumere che sia italiano, anche se il nome Tim pone qualche dubbio. Magari uno pseudonimo?

La biografia dice che Tim Bruno e' nato in una citta' di mare, "crocevia di commerci e di culture". Poi si e' trasferito in campagna. Ha una sorella. Si e' laureato in scienze biologiche, e' tornato nella citta' natale per dedicarsi alla biologia marina e ai cetacei. E questo e' praticamente tutto. Cioe' ben poco.

Grazie ad una ricerca in internet, ho trovato il sito dedicato alla saga di Ossidea (http://www.ossidea.com) e sull'autore si trova qualche dato in piu': si identifica come "scrittore europeo nato nel 1966". Non vengono forniti ulteriori dati.

Venendo al libro, "Ossidea - La citta' del cielo" e' il primo libro della saga fantasy. Per il momento esiste un secondo libro, "La guerra dei giganti", gia' pubblicizzato nel primo libro e gia' disponibile in libreria dal 2012. Nel secondo non si parla di libri successivi, ma non credo sia l'ultimo (in effetti, dopo averlo letto, posso dire che conclude la vicenda ma lascia uno spiraglio per una prossima avventura e nel sito di parla di quattro libri in tutto).

Un accenno di trama

David Dream sta per compiere dodici anni.

Ha una madre svampita e una sorella piu' grande. Il padre e' sparito quando David era piccolissimo e praticamente non se lo ricorda.

Tramite uno strano personaggio, David riceve una lettera del padre e grazie a questa trova un libro incompiuto. La stessa notte una creatura fantastica fa irruzione nella sua stanza. E' ferita e parla una lingua sconosciuta. E' in possesso di un corno che David suona ritrovandosi nella Terra di Arcon. Il padre si trova li'?

David decide di scoprirlo, ma in primis deve trovare Ossidea, un nome piu' volte ripetuto dalla creatura rimasta nella sua stanza.

A voi scoprire il resto.

Le mie considerazioni

Il libro e' scritto bene e la storia scorre senza intoppi, anche se ha qualche pecca. La prima, e forse la piu' grave, e' cio' che spinge David a suonare il corno magico che lo porta ad Arcon. La seconda e' la mancanza di nostalgia verso la famiglia rimasta nella nostra realta': possibile che un ragazzo cosi' giovane non senta la mancanza della madre, per quanto svampita possa essere? Il corno potrebbe riportarlo indietro, forse, ma lui non ci prova nemmeno, nonostante i pericoli, alcuni anche mortali.

Per il resto, la storia e' ben ambientata: i popoli che David incontra sul cammino sono ben descritti e costruiti. La loro identificazione e' aiutata anche dagli splendidi disegni a toni di grigio che accompagnano i vari capitoli. E soprattutto dai disegni colorati raccolti su carta lucida posti in mezzo al libro, che da soli ne valgono il prezzo. Sono opere di Claudio Prati e Marino Gentile (altri nomi italiani, quindi probabilmente Tim Bruno e' davvero italiano).

Non credo ci sia altro da dire, se non consigliare questo libro agli amanti del fantasy. E' adatto ad un pubblico di tutte le eta'.

Buona lettura a tutti!