L'angelo custode (2007)

"Gli angeli vegliano sul tuo sonno!"

Titolo italiano: L'angelo custode

Titolo originale: The Watchman

Anno di pubblicazione: 2007

Edizione: Mondadori - Oscar n.1889

Pag.: 308

Prezzo: Euro 9.00

Finito il: 04/08/2009

Vantaggi: Un buon giallo di Crais, protagonisti Pike e Cole.

Svantaggi: Nessuno

Silenzio, mia adorata, dormi tranquilla.

Gli angeli vegliano sul tuo sonno!

di Isaac Watts, e' una delle tre citazioni che introducono il romanzo "L'angelo custode" scritto da Robert Crais nel 2007 e edito in Italia dalla Mondadori. Vista la trama, mi sembrava giusto usare questa citazione come titolo. Capirete dopo perche'.

Robert Crais e' (ormai) una vecchia conoscenza degli amanti dei gialli/thriller americani. E' il creatore della serie con protagonisti Elvis Cole e Joe Pike, ma anche di romanzi indipendenti. E' noto anche come sceneggiatore e autore di serie televisive famose quali "Jag", "Quincy" e altre ancora.

Fino a questo momento credevo che i suoi libri in Italia fossero pubblicati solo dalla PiEmme, ma mi sbagliavo. Questo e' della Mondadori (Oscar n.1889), come anche "Countdown", "L.A.Tattoo", "L'ostaggio" e "L'ultimo detective".

Non so le ragioni del cambiamento ne' se e' definitivo e nemmeno mi importa saperlo. Come lettore mi basta leggere i suoi libri, le pratiche burocratiche e commerciali le lascio a chi di dovere.

Non mi ha invece stupito il modo con cui e' stato scritto questo libro.

Ma vediamo prima di cosa parla.

Un accenno di trama

La maggior parte della gente direbbe che Larkin Conner Barkley e' una ragazza fortunata: figlia di un importante e ricco uomo d'affari di Los Angeles, non ha problemi finanziari. Inoltre e' famosa perche' compare sempre sui giornali per le sue bravate e gli scandali.

Ma e' davvero cosi' fortunata come potrebbe credere chi la osserva da fuori?

Sicuramente non lo e' quando una notte tampona una macchina mentre sta tornando a casa.

Nessuno muore. E nessuno la denuncia. E' lei a chiamare la polizia per denunciare l'incidente. Le altre persone coinvolte scappano.

Da quel momento la sua vita subisce un brusco cambiamento: gli occupanti dell'altra macchina infatti sono coinvolti in un'indagine federale e Larkin diventa una testimone importante. Per questo la sua vita non vale piu' niente: scampa a vari attentati, anche se si trova sotto protezione.

E' a questo punto che entra in gioco Joe Pike, chiamato in causa da un ex collega di quando era poliziotto.

Joe viene incaricato di proteggere Larkin. Quando si rende conto che nascondersi risulta difficile, decide di passare all'attacco (ovviamente aiutato dal socio Elvis Cole), soprattutto quando inizia a comprendere la ragazza.

A voi scoprire il resto.

Le mie considerazioni

Il libro mi e' piaciuto, anche se risulta diverso dai precedenti che ho letto. Ce n'e' solo uno che assomiglia al modo in cui e' scritto questo, almeno tra quelli che ho letto. Si tratta di "L.A.Killer".

Gli altri erano scritti in prima persona dal punto di vista di Elvis Cole ed e' lui il protagonista principale, nonostante la presenza di Joe Pike.

"L.A.Killer" e "L'angelo custode" (titolo originale "The Watchman") sono invece scritti in terza persona e il protagonista principale e' Joe Pike. Non ci sono dubbi al riguardo. Elvis Cole e' presente, ma e' una figura di secondo piano e si nota immediatamente.

Un altro punto in comune tra i due romanzi sono i continui rimandi al passato di Pike, a quando era un poliziotto.

Si nota anche una maggiore ricerca psicologica: i personaggi hanno un maggior spessore. Si arriva a riscontrare una somiglianza tra personaggi apparentemente diversissimi, come Joe e Larkin. Ma credo sia giusto che scopriate il resto da soli.

Si incontrano in sottofondo anche altri personaggi noti, come John Chen, tecnico della Scientifica, e altri ancora. Uno si ricollega direttamente a "L.A.Killer", anche se i due romanzi sono separati come pubblicazione da diversi anni.

Per il resto la storia risulta godibile e potrebbe essere trasformata in un buon film d'azione. In fondo Crais non e' estraneo a queste cose: basta considerare "Hostage", il film con Bruce Willis, che e' nato dall'omonimo romanzo di Crais.

Non credo ci sia altro da aggiungere.

Concludo quindi consigliando la lettura di questo libro agli amanti del giallo americano. E' meno "smargiassone" degli altri romanzi che hanno Cole come protagonista e forse qualcuno lo apprezzera' maggiormente proprio per questa ragione.

Buona lettura a tutti!