Caterina - Diario di un padre nella tempesta (2010)

"Non temere! Io sono con te"

Gia' pubblicato in: http://www.ciao.it/Caterina_Diario_di_un_padre_nella_tempesta_Antonio_Socci__Opinione_1224018

Titolo: Caterina - Diario di un padre nella tempesta

Anno di pubblicazione: 2010

Edizione: Ed.Rizzoli

Pag.: 212

Prezzo: Euro 16.50

Finito il: 05/08/2010

Vantaggi: Un diario ben scritto e fonte di interessanti riflessioni e speranza

Svantaggi: Solo per chi non crede in Dio

Primo agosto 2010, una domenica come tante altre per molti, un giorno speciale per me: il mio compleanno.

I soliti regali da parte della famiglia, gli affettuosi e apprezzati auguri da alcuni dei miei amici piu' cari (non tutti se ne sono ricordati).

Insomma si prospettava un compleanno come tanti altri, ma in una cosa doveva rivelarsi diverso: ho ricevuto un regalo inaspettato da un amico e collega. E' un regalo in linea con cio' che so di lui e che condivido da sempre. Mi ha fatto doppiamente piacere anche perche' stavo giusto pensando di comprarlo.

Invece quella mattina del 2 agosto mi sono trovato tra le mani "Caterina", scritto quest'anno da Antonio Socci e pubblicato dalla Rizzoli.

Il sottotitolo del libro e' "Diario di un padre nella tempesta".

Il padre e' appunto Antonio Socci, noto giornalista, conduttore televisivo e scrittore.

La tempesta e' quella che si e' abbattuta sulla sua famiglia il 12 settembre del 2009 colpendo in modo particolare la figlia Caterina, ventiquattrenne laureanda in architettura ad un passo dalla discussione della tesi.

La ragazza e' entrata in coma dopo un arresto cardiaco durato ben novanta minuti.

Un fulmine a ciel sereno per una ragazza apparentemente sana e piena di vita e spiritualita'.

Dopo alcuni mesi la ragazza e' uscita dal coma e attualmente sta cercando di riprendersi la sua vita, anche se il cammino e' ancora lungo e sicuramente non facile a causa della lunga riabilitazione che sta affrontando e che ancora la aspetta.

Vi ho gia' svelato il finale?

Tranquilli, non si tratta di un romanzo e queste sono notizie gia' note a tanti, visti tutti gli articoli apparsi su vari giornali e siti internet che hanno accompagnato questo evento.

La sua risonanza pubblica ha dato vita a qualcosa di altrettanto importante: una grande catena di solidarieta' e sostegno creatasi come dal nulla e tenuta in vita dalla fede di tanti cristiani.

Si puo' dire tanto dei cristiani, nel bene e nel male.

Spesso si preferisce ignorare il bene e parlare degli aspetti negativi dell'essere cristiani: vista la campagna mediatica degli ultimi tempi molti si sono sbizzarriti nei modi piu' disparati nel gettare fango sopra la Chiesa e i suoi componenti.

Una cosa pero' distingue i veri cristiani: la loro carita' nei confronti dei bisognosi e la potenza che si puo' generare tramite la preghiera a Dio e alla Madonna.

Il libro di Socci e' il diario di un padre in quei giorni disperati, ma e' anche un racconto del sostegno avuto da piu' parti in questi mesi di dolore. Ci sono le storie di tante persone che hanno vissuto esperienze simili e che, grazie alla preghiera e alla fede, ne sono venuti fuori o ne stanno uscendo. Non sempre i finali sono positivi, almeno non nel modo che il mondo indica solitamente come positivo, ma ci sono divensi modi di vederla e anche da un fatto tragico puo' nascere un fiore nel cuore di coloro che ne sono stati toccati.

"Non temere! Io sono con te" e' una frase che ricorre nella Bibbia e che accompagna Socci nel suo libro. Per questo mi e' sembrato il titolo piu' giusto per un'opinione su questo libro.

In un modo o nell'altro Dio ci e' sempre accanto, anche grazie all'intercessione della Madonna alla quale tante persone si rivolgono per ottenere qualche grazia e costante sostegno. In un modo o nell'altro cio' che viene chiesto ottiene sempre una risposta, sempre che si abbia la fede necessaria per continuare a chiedere o per comprenderla.

"E' cosa certa quel che vi dico: tutto cio' che chiedete nella preghiera abbiate certezza che e' gia' vostro perche' cosi' dovra' avvenire per volere della Madonna"

e' una frase di San Francesco di Paola.

La preghiera e' la vera protagonista del libro di Socci.

Piu' volte Socci fa riferimento ad una parabola di Gesu' raccontata nel vangelo, quella dell'uomo insistente che una sera si ritrova ospiti in visita e non avendo nulla da mettere in tavola va a chiedere del pane al vicino. Questi, gia' a letto perche' l'ora e' tarda, non ha voglia di alzarsi per esaudire la richiesta dell'uomo. Ma lo fa comunque a causa dell'insistenza di quest'ultimo.

Cosi' dobbiamo fare noi, con la preghiera. "Chiedete e vi sara' dato", ma l'importante e' chiedere con costanza e con fede, certi alla fine di ottenere risposta. In molti se ne ricordano solo nel momento del bisogno per poi dimenticarsene subito dopo e dare il "merito" del proprio successo alla fortuna, al destino, al caso. E a Dio no?

In fondo anche cio' che non chiediamo ci viene concesso da Dio.

Parafrasando un pensiero di don Luigi Giussani citato nel libro:

"...nessuno fa battere volontariamente il proprio cuore. E' come un dono che si riceve di continuo, senza accorgersi. Istante per istante dipendiamo da Qualcun Altro che ci da' vita...

C'illudiamo di possedere mille cose e di essere chissa' chi, ma e' clamorosamente evidente che non possediamo neanche noi stessi. Un Altro ci fa. In ogni attimo." (pag.128)

Ci avete mai pensato? Francamente io no.

Quando ho letto questa frase, sono rimasto sovrappensiero per qualche secondo. E' talmente banale nella sua semplicita' da essere geniale. Le grandi scoperte si fondano su pensieri semplici e don Giussani ha colto nel segno: chi fa battere il nostro cuore? Cosa ci distingue da un mero pezzo di carne senza vita? Perche' noi respiriamo, pensiamo, amiamo, viviamo?

Semplicemente perche' ci e' stato concesso da Dio e ogni giorno e' un regalo da non sottovalutare.

Arriva un giorno in cui smettiamo di respirare, cosi', all'improvviso, il nostro cuore smette di battere e cadiamo a terra. Come e' successo a Caterina. Perche'?

E' un bel mistero. Basta poco per morire. E basta un po' di fede per ottenere una grazia e tornare a vivere.

Perche' Dio dovrebbe giocarci uno scherzo del genere? Bella domanda, che non avra' mai una risposta certa o unica. Socci nel suo libro non la cerca: sa che la volonta' di Dio e' un mistero e per ogni cosa c'e' una spiegazione.

Forse il problema di Caterina serviva a qualcuno per tornare a credere, forse serviva per provare la fede della sua famiglia. Socci non si addentra in questo cammino intricato che potrebbe non portare a nulla. Arriva alla prova piu' grande di un fedele, e cioe' dire "Sia fatta la Tua volonta'". Non e' una frase facile da dire o tantomeno da accettare, soprattutto se quella volonta' va a colpire in modo crudele una persona che amiamo.

Ci sarebbero ancora tante cose da dire in proposito ed eventualmente se ne puo' discutere in futuro.

Io vorrei chiudere con una preghiera di San Germano alla Madonna che ho trovato nel libro di Socci e che in poche righe dice praticamente tutto:

"Mia Signora, tu sola sei la consolazione che Dio mi ha donato, la guida del mio pellegrinaggio, la forza della mia debolezza, la ricchezza della mia miseria, la guarigione delle mie ferite, il sollievo dei miei dolori, la liberazione dalle mie catene, la speranza della mia salvezza: esaudisci le mie suppliche, abbi pieta' dei miei sospiri, tu che sei la mia regina, il rifugio, l'aiuto, la vita, la speranza e la mia forza" (pag.131)

Appena ho finito il libro, mi sono fatto un esame di coscienza. Mi credevo un buon cristiano, ma quel "buon" potrebbe essere rivalutato perche' ci sono tante cose da correggere o migliorare.

Credo che questo sia un primo passo: analizzarmi e trovare cio' che puo' essere migliorato. E se Dio vorra', un giorno potro' dire di essere davvero un buon cristiano, aspirando alla santita' cui tutti i cristiani dovrebbero aspirare e arrivando a servire il prossimo come Gesu' ha fatto con noi circa duemila anni fa e continua a fare.

La vicenda di Caterina mi e' stata utile almeno in questo, e non e' poco.

Spero possa servire anche a voi.

Buona lettura a tutti!

E che Dio sia con voi!