La lama del rasoio (2013)

Cani e omicidi

Titolo: La lama del rasoio

Anno di pubblicazione: 2013

Edizione: Newton Compton

Pag.: 126

Prezzo: Euro 0.99

Finito il: 07/08/2013

Vantaggi: Racconto lungo giallo. Buoni personaggi

Svantaggi: Nessuno

Altro esempio della collana Live della Newton Compton e' rappresentato da "La lama del rasoio", scritto da Massimo Lugli. Scrittore a me fino ad ora sconosciuto, si e' rivelato una scoperta interessante che merita un approfondimennto.

Nato a Roma nel 1955, Lugli e' inviato speciale per "La Repubblica", sezione Cronaca nera, da quasi 40 anni. E ha scritto vari libri gialli, sempre per la Newton Compton. Inoltre e' cintura nera di karate e istruttore di tai ki kung.

Un accenno di trama

A Marcello Mastrantonio mancano pochi giorni alla agoniate ferie. Ma il suo lavoro puo' riservare deludenti sorprese.

Come vicequestore della Mobile di Roma, viene chiamato ad indagare su tre casi apparentemente distinti: il primo riguarda cani usati per combattimenti clandestini, mentre gli altri due riguardano l'omicidio di un architetto intento a pratiche omosessuali e quello di una veterinaria, uccisi entrambi con il taglio della gola.

Mastrantonio vorrebbe passare i casi a qualcun altro per andarsene in ferie, ma le cose si complicano...

... e lascio a voi scoprire il resto.

Le mie considerazioni

Scritto in prima persona dal punto di vista di Mastrantonio, "La lama del rasoio" si rivela un buon giallo che si legge in poche ore.

Ottima come lettura estiva, permette di provare la bonta' della scrittura di Massimo Lugli per chi, come me, ancora non lo conosce. E devo dire che la scoperta e' stata interessante.

Non posso dire molto di piu' della storia: essendo breve, si rischia solo di rovinarne la lettura. Ma il personaggio di Mastrantonio mi e' piaciuto.

Buona lettura a tutti!