La mano tagliata (2011)

Helen e' viva?

Titolo italiano: La mano tagliata

Titolo originale: Cold Vengeance

Anno di pubblicazione: 2011

Edizione: Rizzoli (2011) - BUR (2012)

Pag.: 493

Prezzo: Euro 9.90

Finito il: 14/09/2012

Vantaggi: Buon thriller, ben scritto e con personaggi interessanti

Svantaggi: La storia continua...

Douglas Preston e Lincoln Child formano una buona coppia di scrittori da tanti anni. I loro nomi hanno firmato la serie con protagonista l'eccentrico agente Aloysius Pendergast dell'FBI e altri personaggi minori, iniziata con "Relic" da cui e' stato tratto anche un film (che pero' non ho visto). Ma non solo. Esistono libri fuori da questa serie, anche se spesso possono esservi collegati. Ed esistono libri che i due hanno scritto da soli.

"La mano tagliata" fa parte della serie Pendergast. Scritto nel 2011, e' arrivato in Italia nello stesso anno edito dalla Rizzoli in edizione rilegata e da BUR nel 2012 in edizione tascabile.

Alcuni libri della serie Perdergast possono essere letti indipendentemente perche' raccontano storie che iniziano e finiscono (come ad esempio "Natura morta", tanto per citarne uno). Magari hanno riferimenti con libri precedenti, ma nulla di particolarmente ostico per il lettore che non li ha letti.

Esistono invece libri che devono essere letti necessariamente in un certo ordine. E' gia' successo con la trilogia che vedeva la "partecipazione" del fratello di Pendergast. E succede nuovamente qui: "La mano tagliata" prosegue infatti la storia iniziata con "L'isola della follia". E la storia non finisce: evidentemente si tratta di nuovo di una trilogia.

Quindi se non volete rovinarvi la lettura de' "L'isola della follia", non proseguite oltre in questa recensione.

Un accenno di trama

Pendergast e il cognato Judson si trovano in Scozia per una battuta di caccia. E proprio Judson spara a Pendergast in pieno petto, lasciandolo morente nella palude. Prima di andarsene, pero', gli rivela che la moglie Helen, creduta morta, e' in realta' ancora viva.

Pendergast riesce pero' a sopravvivere e si dedica alla ricerca di Judson e della moglie scomparsa.

Cosa c'e' sotto?

A voi scoprirlo...

Le mie considerazioni

I libri di Preston&Child, come di solito chiamo questa coppia di autori, hanno alcune caratteristiche importanti: sono ben scritti e sempre pieni di azione. Non esistono tempi morti, nemmeno quando si descrivono personaggi o ambienti. Ci si ritrova ad assaporare una scrittura fluida e avvolgente. O almeno e' quel che capita a me quando la leggo.

Quindi e' sempre un piacere immergermi in uno dei loro libri, soprattutto se fa parte della serie di Pendergast. Questi e' un personaggio particolare: non e' un semplice agente dell'FBI, dato che si sposta solitamente con una Rolls-Royce e tende a non seguire troppo le regole. Ha alle spalle una storia familiare contorta e piena di ombre. E intorno a Pendergast ruotano una serie di personaggi minori, tra cui Vincent D'Agosta della polizia di New York, leale fino all'estremo.

I libri d'azione come questo non necessitano di altre descrizioni, a meno che non se ne voglia rovinare la lettura. Quindi e' meglio chiudere. Che il libro mi e' piaciuto si e' capito, vero?

Ne consiglio quindi la lettura, ma solo dopo aver letto "L'isola della follia".

Buona lettura a tutti!