Salto nel buio (1981)

Il trattato nordamericano

Titolo italiano: Salto nel buio

Titolo originale: Night Probe!

Anno di pubblicazione: 1981

Edizione: SuperPocket n.201

Pag.: ...

Prezzo: Euro ...

Finito il: 23/02/2005

Vantaggi:Un romanzo disimpegnato, abilmente costruito, adatto a divertirsi riscrivendo un po' la storia.

Svantaggi: Se cercate un libro profondo, che vi faccia riflettere, questo non fa per voi.

Con questo libro, ci ritroviamo davanti l'ennesima avventura di Dirk Pitt, personaggio creato dalle abili mani di Clive Cussler.

Per chi ha letto qualche libro di Cussler, Pitt non e' uno sconosciuto: figlio di un senatore americano, direttore delle operazioni speciali dell'agenzia governativa National Underwater & Marine Agency (per gli amici NUMA, che Cussler ha fondato realmente come agenzia privata dedita ai recuperi), collezionista di auto e aerei d'epoca (e anche di vagoni ferroviari) che raccoglie nella sua casa (un particolare hangar di un aeroporto, modificato per renderlo abitabile), alto, atletico, dagli occhi schietti e scherzosi, che si trasformano in ghiaccio davanti alle difficolta' e ai nemici. Un tipo che si fa in quattro per gli amici, ma diventa pericoloso per i criminali che gli sbarrano la strada.

Al suo fianco, l'immancabile Al Giordino, di origine chiaramente italiana, basso e tozzo, leale e fedele braccio destro di Pitt nella NUMA e (ma a questo non si fa cenno in questo romanzo) ladro abilissimo nel rubare gli speciali sigari dell'ammiraglio James Sandecker, direttore della NUMA. Non so perche', ma ho sempre associato Sandecker, come fisionomia e carattere, all'attore afro-americano James Earl Jones (a voi scoprire di chi si tratta), anche se, leggendo tra le righe, Sandecker dovrebbe essere di pelle bianca.

Ma veniamo al romanzo in questione.

Come nella ormai collaudata tradizione Cussler, il libro inizia da un fatto "storico" del passato ( "storico" perche' dubito che sia vero, ma devo ammettere che non ho verificato). Siamo nel maggio 1914, la prima guerra mondiale e' alle porte e due disastri si susseguono nel giro di poche ore (o minuti) l'uno dall'altro: il Manhattan Limited, un treno di lusso diretto a New York, poco dopo Albany precipita da un ponte sul fiume Hudson e scompare nel nulla. A parecchie miglia di distanza, l'Empress of Ireland, un transatlantico canadese, viene speronato nella nebbia da una nave norvegese alla foce del fiume San Lorenzo.

A prima vista sembrano due "normalissimi" incidenti senza legami tra loro. Ma un legame c'e': sul treno viaggiava Richard Essex, sottosegretario statunitense del governo Wilson, mentre sulla nave c'era Harvey Shields, rappresentante del governo britannico, entrambi reduci da un incontro tenutosi in Canada durante il quale e' stato firmato un trattato molto importante, in grado di cambiare il destino di USA e Inghilterra. Le copie firmate del trattato, che i due politici stavano riportando in patria, scompaiono e i due governi, assieme a quello canadese, preferiscono distruggere e nascondere i particolari.

Questo, in sintesi, e' il fatto storico.

Il libro a questo punto torna al presente (1989), dove trova Heidi Milligan, capitano di corvetta della Marina statunitense, intenta in una ricerca sul presidente Woodrow Wilson per la sua tesi di laurea. Conoscendo Cussler, non ci si puo' stupire dell'aspetto di Heidi: un metro e ottanta, snella, capelli biondo cenere... bellissima ragazza, come tutte (o quasi, in effetti non ho letto tutti i suoi libri) le protagoniste dei libri di Cussler.

Durante la sua ricerca, Heidi scopre nella bozza di una vecchia lettera di Wilson un accenno al trattato. Incuriosita, cerca di saperne di piu' e da qui ha origine tutta una serie di avvenimenti che coinvolgono Dirk Pitt (amico della Milligan) e la NUMA in una affannosa e sanguinosa corsa contro il tempo, inseguito a rotta di collo dal lettore affascinato.

Vediamo gli altri personaggi della storia:

Brian Shaw: vecchio agente segreto inglese in pensione, richiamato in servizio dal suo governo;

Alan Mercier: consigliere per la sicurezza nazionale americana;

Charles Sarveaux: primo ministro canadese;

Henry Villon: ministro degli Interni del governo Sarveaux e amante di Danielle, moglie di Sarveaux;

Foss Gly: killer prezzolato, psicopatico, una vera e propria macchina per uccidere;

e altri ancora...

Anche il presidente degli Stati Uniti e' un personaggio importante del libro, ma Cussler non gli da' mai un nome: per il lettore rimane sempre "il presidente" o appellativi simili.

Dovrebbe saltare all'occhio la mancanza di un personaggio, seppur secondario: lo stesso Cussler. In molti dei libri che ho letto, ad un certo punto Cussler si inserisce nella storia come personaggio molto secondario, quasi un fantasma. Qui non c'e'...

Per quanto riguarda il titolo del libro, ne scoprirete il significato leggendolo. Non voglio dirvi di piu'.

Passiamo ora alle mie considerazioni personali.

Certo non e' un romanzo impegnato. E' avventura allo stato puro che sa coinvolgere il lettore e portarlo in un mondo verosimile di uomini d'onore, dove i buoni e i cattivi si individuano subito e non cambiano mai bandiera. Un esempio e' il protagonista principale, Dirk Pitt: un eroe dal momento in cui compare fino all'ultima pagina, duro ma tenero, capace di destreggiarsi in ogni occasione. Pensate ad una situazione impossibile: una piscina con uno squalo bianco vivo, un sub sul fondo con un minuto di aria nelle bombole e senza armi. Impossibile uscirne vivi, direte voi. Be', Pitt e' l'uomo che ne esce vivo tranquillamente, magari con qualche piccola ferita ed esausto tanto per non farlo sembrare troppo un semi-dio, ma ancora capace di scherzare e sdrammatizzare.

Nonostante le evidenti esagerazioni sparse qui e la' nel racconto, Cussler riesce ad affascinare il lettore in cerca di avventura facendogli dimenticare il tempo che passa.

Quindi, ...

... buona lettura a tutti!