Due tombe (2012)

Una nuova ragione di vita

Titolo italiano: Due tombe

Titolo originale: Two Graves

Anno di pubblicazione: 2012

Edizione: Rizzoli (2013), BUR (2014)

Pag.: 571

Prezzo: Euro 9.90

Finito il: 25/05/2014

Vantaggi: Buon thriller con un personaggio sempre interessante

Svantaggi: Nessuno

Dopo "L'isola della follia" e "La mano tagliata", eccoci finalmente a "Due tombe", l'ultimo capitolo della trilogia dedicata a Helen, la moglie che Pendergast credeva morta.

Ma facciamo un passo indietro e diamo qualche spiegazione.

Aloysius Pendergast e' l'agente dell'FBI protagonista di una serie creata dalla coppia letteraria Douglas Preston e Lincoln Child (coppia che a volta scoppia, visti i libri scritti dai due autori indipendentemente). E' un agente fuori dal comune e poco incline a seguire le regole, soprattutto quando deve indagare su fatti non sempre spiegabili in modo razionale. Negli ultimi libri pero' i casi non presentano tracce paranormali e hanno per protagonista la vita di Pendergast.

Preston&Child hanno un'ampia produzione al loro attivo: alcuni libri non hanno Pendergast per protagonista, ma in un modo o in un altro tutti sono collegati tra loro, se non altro perche' i personaggi si ripresentano qui e la'.

"Due tombe" e' uscito nel 2012, arrivando in Italia l'anno successivo edito dalla Rizzoli, per diventare un "Best BUR" nel 2014, versione da me letta.

A differenza delle altre recensioni, qui non riportero' un accenno della trama, visto che si ricollega a filo doppio con quanto raccontato in "L'isola della follia" e ancor piu' in "La mano tagliata" di cui e' la diretta prosecuzione.

La storia sembra arrivare ad un punto morto, ma poi una serie di omicidi riportano in pista l'agente Pendergast. La sua vita arrivera' ad una svolta interessante, utile a chiudere la trilogia dedicata alla moglie Helen.

Preston&Child imbastiscono una buona storia, come succede spesso (anche se non sempre), con tutti gli ingredienti giusti per mantenere desta l'attenzione del lettore. I protagonisti sono interessanti: insieme a Pendergast ritroviamo il tenente Vincent D'Agosta e la misteriosa Constance, la cui origine trovera' finalmente una spiegazione che mi pare mancasse nei libri precedenti.

Non ho altro da aggiungere. Il libro mi e' piaciuto e lo consiglio, ma per capirne la trama e' necessario aver letto i libri precedenti. Quindi chi non conosce Preston&Child oppure Pendergast e' costretto a partire almeno da "L'isola della follia". Meglio ancora sarebbe partire dal primo libro della serie, "Relic".

Buona lettura a tutti!