L'onda perfetta (1996)

"...la vera felicità ha una sola casa: il mio cuore."

Titolo italiano: L'onda perfetta

Titolo originale: Beach of Dreams

Anno di pubblicazione: 1996

Edizione: Sperling&Kupfer

Pag.: 117

Prezzo: Euro 11.50

Finito il: 15/06/2007

Vantaggi: Un romanzo breve, semplice con un grande insegnamento di fondo che tutti dovrebbero seguire

Svantaggi: Nessuno

Con il sottotitolo "Scegli di essere felice", ecco qui un altro dei romanzi di Sergio Bambarén, l'autore de "Il delfino" e "Fratello mare", che ho letto un po' di tempo fa.

"L'onda perfetta" e' uscito nel 1996 (arrivando forse in Italia nel 1999) con il titolo di "Beach of Dreams", sicuramente piu' azzeccato e significativo. Ma si sa che alle edizioni italiane piace cambiare i titoli dei libri stranieri. Se non ricordo male, si parlava di un'onda perfetta ne "Il delfino" e potrebbe essere questo il motivo del cambiamento di titolo in Italia: per richiamare il primo romanzo di successo di Bambarén e aiutare le vendite anche di questo "Beach of Dreams".

Ma veniamo alla sua trama.

Il protagonista della storia si chiama John Williams, un uomo d'affari alla soglia dei quarant'anni e all'apice del successo. Ha passato la sua vita lavorando, prima conseguendo una laurea e poi costruendo la sua societa', la Williams Amalgamated, che in quindici anni ha raggiunto ottimi risultati in fatto di guadagni e prestigio. John ha tutto quello che un uomo dovrebbe desiderare: ha il successo, i soldi e la salute e i dipendenti lo adorano. E allora perche' il giorno prima del suo compleanno si trova seduto sulla panchina di un parco con un peso sul cuore? Lo stanno aspettando in ufficio per una riunione importante e lui e' li' a cercare di capire perche' si sente cosi'. Ha dedicato tutta la vita al lavoro e questo gli ha dato molte soddisfazioni, ma sente che c'e' qualcosa che gli manca.

Proprio in quel momento si avvicina Simon, all'apparenza un senzatetto povero in canna, trasandato e con barba e capelli incolti. Simon gli fa una semplice domanda:

"Se ti mostrassi un bicchiere colmo per meta', diresti che e' mezzo pieno o mezzo vuoto?".

E' una domanda abbastanza banale che tutti prima o poi si sono fatti nella vita. E viene rivolta a John, che si spaventa, non solo per la domanda, ma perche' si trova a parlare con uno sconosciuto male in arnese, a cui ha detto persino il suo nome. E' un comportamento strano per lui e scappa, rifugiandosi nel mondo conosciuto e ovattato del suo ufficio e del suo lavoro.

Ma quello e' solo il primo di una serie di incontri che lo porteranno a conoscere meglio questa figura straordinaria che e' Simon, che avvengono alla fantastica Spiaggia dei sogni (la Beach of Dreams del titolo originale). Da questi incontri sempre piu' ricercati e piacevoli, John ricava un insegnamento prezioso per la sua vita futura:

"Il futuro sembra sempre lontano, ma avanza rapidamente: occorre prendersi il tempo per vivere, per essere felici, prima che sia troppo tardi"

Essere felici! E' una cosa che John ha dimenticato da tempo, sempre occupato a rincorrere il successo e le gratificazioni personali, insieme ai soldi, vivendo secondo le regole del mondo degli uomini.

Vorrei continuare a raccontarvi di John e Simon, ma credo sia giunto il momento di lasciare a voi il piacere di scoprire il resto del romanzo di Bambarén, insieme alla vera identita' di Simon e all'ubicazione di questa Spiaggia dei sogni in cui Simon abita.

"L'onda perfetta" e' un libro abbastanza breve, appena 117 pagine scritte con font piu' grande del solito, e si legge al massimo in un giorno. Scorre in modo leggero e tranquillo, raccontando la sua storia senza imporre nulla. E' come quell'alito di vento che senti sul greto di un fiume e che inizialmente nemmeno ti accorgi che ci sia ma poi ti accarezza la pelle e ti circonda in un abbraccio amichevole. E' fresco, ma il suo tocco riesce a riscaldarti il cuore.

E' cosi' che mi e' sembrato leggere questo libro.

E' stata una scelta strana: da un po' di giorni mi sentivo malinconico, triste, un accenno di depressione che conosco cosi' bene e che ogni tanto viene a trovarmi, tanto per non farmi dimenticare che esiste. Sentivo il bisogno di leggere qualcosa di buono, che mi aiutasse a superare il momento e che magari mi fornisse anche qualche insegnamento utile. "L'onda perfetta" era li', tra i libri ancora da leggere in attesa del momento giusto. E quel momento e' arrivato.

Io ovviamente mi sono ritrovato ad identificarmi con John Williams e il suo malessere. Non ho mai ottenuto i suoi successi sul lavoro, e nemmeno ho una societa' di mia proprieta', ma provavo in quel momento cio' che sentiva lui.

Non ho incontrato il mio Simon in carne e ossa, ma ho incontrato quello di carta di Bambarén e devo dire che mi e' servito. La malinconia non mi e' passata completamente, continua a persistere, forse perche' non ho ancora raggiunto la consapevolezza ottenuta da John alla fine. Devo ancora trovare il coraggio di seguire gli insegnamenti che ho letto. E che spero leggiate anche voi. Non sono nulla di eccezionale, alla fin fine li conosciamo tutti ma quello che non riusciamo a fare e' metterli in pratica.

Devo solo riuscire a trovare la mia Spiaggia dei sogni. Forse so anche dove cercarla: devo solo avere il coraggio di scrutare nel mio cuore e nella mia anima con il deciso intento di trovarla.

In fondo tutto si riduce a questo: prendere una decisione e fare una scelta che possa cambiare la vita in modo tale da seguire la strada che porta alla felicita'. Molti pensano che la felicita' si trovi nell'accumulare beni materiali. Io so che non e' cosi': i beni materiali non servono a farci felici. Possono aiutare ma possono anche renderci loro schiavi: se non siamo in grado di usarli e soprattutto di abbandonarli quando non ci servono piu', se siamo condannati dalla nostra volonta' a portarceli dietro continuamente, allora chi e' che comanda veramente, loro o noi? Dov'e' la nostra liberta'? E senza un senso di liberta', si puo' essere veramente felici?

Il libro di Bambarén e' strutturato in capitoli abbastanza brevi, preceduti da un importante insegnamento, una frase semplice che si trova verso la fine di ognuno di essi. Ogni capitolo e' poi preceduto anche da un disegno di Alessandra Scandella in toni di azzurro e molto stilizzato. Ma efficace!

Prima di concludere, lasciatemi ancora dire qualche parola su Sergio Bambarén, scrittore australiano nato in Peru' e vissuto per tanti anni negli Stati Uniti. Ha iniziato la sua carriera di scrittore con "Il delfino" che ha ottenuto un grande successo in tutto il mondo e che ho letto. Alcuni dicono che somiglia a "Il gabbiano Jonathan Livingston" di Richard Bach, ma io non posso dire se e' vero o meno visto che non ho letto il libro di Bach.

Posso solo dire che "Il delfino" e' un bel libro e "L'onda perfetta" non smentisce il talento di Bambarén.

Concludendo, vi consiglio questo bel libro di Bambarén per scoprire qualcosa di utile, magari dove cercare la vostra Spiaggia dei sogni, il posto perfetto che riesce a darvi tutto cio' che cercate veramente e riesce a rendervi felici. A me francamente basta un buon libro e qualcuno con cui discutere di tutto cio' che mi passa per la mente, forse e' questa la mia spiaggia dei sogni. Ho trovato entrambe le cose, devo solo decidermi a liberarmi dei freni che mi bloccano dall'essere veramente felice.

Buona lettura a tutti!