La danza del gabbiano (2009)

La scomparsa di Fazio

Titolo: La danza del gabbiano

Anno di pubblicazione: 2009

Edizione: Sellerio Palermo

Pag.: 271

Prezzo: Euro 13.00

Finito il: 07/06/2009

Vantaggi: Una nuova indagine per Montalbano e soci ben raccontata.

Svantaggi: Nessuno

Pochi giorni fa ho sentito parlare di una futura nuova uscita di Camilleri, l'ennesimo libro sul suo personaggio principale e meglio riuscito, il commissario Salvo Montalbano.

Poco dopo ecco la copertina blu tipica delle edizioni Sellerio di Palermo (stampata pero' a Sesto San Giovanni) de' "La danza del gabbiano" comparire sugli scaffali di una libreria.

Potevo farmela scappare?

Un accenno di trama

Dopo una nottata di poche ore di sonno, verso le cinque e mezzo (proprio l'ora a cui mi alzo io nei giorni lavorativi) Salvo si alza stanco di rigirarsi nel letto e assiste alla morte di un gabbiano sulla spiaggia davanti alla verandina della sua casa di Marinella.

Non c'e' alcun mistero sotto, solo un fatto insolito, che incuriosisce e colpisce il nostro commissario.

Il vero mistero si scopre dopo in commissariato: Fazio, il suo fido braccio destro, e' scomparso. La sera prima ha detto alla moglie che stava uscendo per conto di Montalbano e da quel momento nessuno l'ha piu' visto. Montalbano pero' non l'ha mai chiamato ne' ha mai richiesto la sua presenza fuori casa.

Per di piu' c'e' Livia ad aspettare il commissario per fare qualche giorno di vacanza insieme e cercare cosi' di appianare gli attriti creatisi negli ultimi tempi.

Ovviamente la vacanza salta: Fazio diventa una priorita' e tutto il resto passa in secondo piano.

Ma che fine ha fatto Fazio?

A voi scoprirlo!

Le mie considerazioni

Leggere una nuova avventura con protagonista Montalbano e' per me sempre un piacere.

Per quanto possa notarsi una certa stanchezza di fondo in Camilleri (qui meno accentuata del solito), per me e' come ritrovare un vecchio amico. E dare un giudizio obiettivo risulta quindi difficile.

Qualcuno potrebbe accusarmi di essere un suo fan (lo confesso, e' vero!) e quindi dire che questa opinione sia inutile per gli scopi di questo sito. Secondo me, pero', non e' vero, perche' parlando di questo nuovo libro potrei spingere chi non ha mai letto nulla di Camilleri a provarci scoprendo cosi' una passione simile alla mia.

Come ho scoperto Camilleri e' noto a chi mi segue abitualmente: devo ringraziare una grande amica siciliana che purtroppo e' scomparsa gia' da qualche anno, che mi regalo' un suo libro per il mio compleanno. Leggere Camilleri e' anche un modo per ricordarla.

Fatto sta che fin da quella prima volta (con "La mossa del cavallo" che con Montalbano non ha nulla a che fare), il modo di scrivere di Camilleri mi ha conquistato, anche se poi ho deciso di seguirlo quasi solamente attraverso la serie dedicata al piu' famoso commissario italiano. Il perche' non mi e' ancora del tutto chiaro, ma perche' trovare una spiegazione a tutto?

Tornando al libro, "La danza del gabbiano" ovviamente mi e' piaciuto.

Oltre a Montalbano ho ritrovato gli altri personaggi che gli ruotano intorno: il vice Mimi' Augello, il burbero dottor Pasquano (non gli rompete i cabbasisi!), l'amico giornalista Zito, Lattes (e Mieles) della Questura, Gallo, Galluzzo, Livia (nella solita figura sfuggente che la caratterizza da un po' di tempo). E ovviamente lo scomparso Fazio.

Infine non bisogna dimenticare il mio preferito, Catarella, con le sue comiche invenzioni sui nomi e le sue perle di saggezza che voglio lasciare a voi il piacere di scoprire.

In piu' c'e' un accenno a Zingaretti, l'attore che impersona Montalbano in televisione ( con molto successo, a dispetto dei dubbi dello scrittore sulla sua scelta), nonche' allo stesso Camilleri (ma non e' la prima volta, in un racconto si "sentiva" addirittura la sua voce).

E qui mi fermo. Continuando a parlare del libro si rischia solo di rovinarne la lettura.

Concludo solo consigliandone la lettura.

Come al solito, a chi non ha mai letto nulla di Camilleri consiglio di seguire la serie nel giusto ordine di pubblicazione. Nell'edizione Sellerio trovate i romanzi lunghi, mentre per le raccolte di racconti si deve far riferimento alla Mondadori.

Buona lettura a tutti!