Sedotta dalla luna (2004)

Merry, la Dea e il Consorte

Gia' pubblicato in: http://www.ciao.it/Sedotta_dalla_luna_Laurell_K_Hamilton__Opinione_1223645

Titolo italiano: Sedotta dalla luna

Titolo originale: Seduced by Moonlight

Anno di pubblicazione: 2004

Edizione: Nord (2008) - TEA n.1817

Pag.: 418

Prezzo: Euro 8.90

Finito il: 02/08/2010

Vantaggi: Romanzo fantastico ben scritto. Personaggi interessanti.

Svantaggi: Troppo sesso, sovrasta la storia.

Eccoci ad una nuova avventura tascabile per Meredith NicEssus.

Il libro si intitola "Sedotta dalla luna" (titolo originale "Seduced by Moonlight") edito dalla TEA in tascabile e dalla Nord in formato rilegato. E' arrivato in Italia nel 2008, ma e' nato quattro anni prima dall'abile penna di Laurell K. Hamilton, nome sicuramente gia' conosciuto tra coloro che seguono le mie recensioni: e' infatti la creatrice di Anita Blake, "cacciatrice di vampiri", negromante a tempo perso e risvegliante per lavoro, simile alla Buffy televisiva ma in forma letteraria. Anche fisicamente le assomiglia (minuta e bassa di statura), anche se Anita ha i capelli scuri. Inoltre non ha la sua forza soprannaturale, ma ha un potere diverso.

Comunque non e' di lei che dobbiamo parlare, quanto di Meredith NicEssus. Rossa di capelli, un metro e cinquantacinque di altezza (la Hamilton deve avere una predilezione per le piccolette, che sia anche lei di bassa statura?), e' una delle eredi al trono della Corte Unseelie dove regna al momento la regina Andais, sua zia. Nascostasi per tre anni col nome di Merry Gentry nel mondo degli umani (in parte lei e' umana), e' stata ritrovata e la sua vita e' tornata quella di prima, piena di pericoli mortali, ma anche con una schiera di guardie del corpo con il doppio compito di vigilare sulla sua sicurezza e di metterla incinta. Quest'ultima e' la condizione necessaria per salire al trono. E deve riuscirci prima del pericoloso cugino Cel. In caso contrario, avra' vita molto breve.

Dopo questa breve presentazione, vediamo di cosa parla il nuovo libro.

Un accenno di trama

Mentre Meredith e' alle prese con il compito assegnatole dalla regina, quello cioe' di rimanere incinta aiutata dalle sue guardie, nuovi poteri sembrano prendere vita in lei, fino ad un avvenimento strano e inquietante allo stesso tempo: dopo aver sognato un'antica reliquia del suo popolo, se la ritrova sotto forma di calice ai piedi del letto.

E' un segno della Dea? E c'entra qualcosa col fatto che le sue guardie del corpo stanno riottenendo la loro divinita' o acquisendo nuovi poteri?

Imminente e' anche la visita di Merry alla corte Unseelie della zia e a quella Seelie dello zio.

La prima puo' essere pericolosa ma nota per tutti gli anni che Merry vi ha passato.

La seconda invece e' una incognita perche' non si comprende il motivo reale dell'invito.

A voi scoprire il resto.

Le mie considerazioni

Laurell K. Hamilton continua con il suo tipico modo di raccontare una realta' simile alla nostra e nel contempo un po' diversa perche' nella sua le creature mitiche e leggendarie sono diventate di dominio pubblico e hanno anche acquisito diritti legali. Succede sia nelle storie di Anita che in quelle di Meredith, anche se le due serie si distinguono per la diversa sfumatura di creature che la abitano: nella prima ci sono soprattutto vampiri, licantropi, zombie e negromanti; nella seconda invece ci sono goblin, fate e personaggi della mitologia celtica.

La Hamilton scrive bene e sa come tenere desta l'attenzione del lettore, rendendo le sue storie quasi mai noiose o scontate, anche quando non brillano per la loro originalita'.

In questo caso ho trovato la storia ben raccontata, ma con una propensione per le scene di sesso che sovrastano quasi tutto il resto. Manca un finale perche' parte della storia proseguira' necessariamente nel prossimo libro. E mentre nei primi due terzi il racconto si snoda lento e molto descrittivo, nel finale alcune parti sembrano essere state riassunte a forza: mancano scene che solo poche pagine prima sarebbero state descritte a fondo e nei minimi particolari, quasi certamente sfocianti in gesti o comportamenti chiaramente legati al sesso o comunque molto allusivi.

Devo dire che questa propensione mi ha dato un po' fastidio. Era gia' successo in "Un bacio nell'ombra", la prima storia della serie. Si era un po' attenuato in "Il tocco della notte", per tornare a livelli alti in questo libro.

Ora sono molto in dubbio se continuare a leggere la serie. Sono pero' curioso di sapere come prosegue, quindi non posso pronunciarmi in un senso o nell'altro. Vedremo.

Per ora concludo consigliandone la lettura solo agli amanti delle serie fantastiche, ma tra le due eroine della Hamilton la mia predilezione in questo momento va decisamente ad Anita Blake.

Buona lettura a tutti!