Luna nera (1995)

Licantropi: cacciatori o cacciati?

Titolo italiano: Luna nera

Titolo originale: Lunatic Cafe

Anno di pubblicazione: 1995

Edizione: Nord (2004) - TEA

Pag.: 395

Prezzo: Euro 8.40

Finito il: 04/09/2007

Vantaggi: Terza avventura uscita in Italia su Anita Blake. Fonde horror e giallo. Protagonista interessante.

Svantaggi: La protagonista non e' molto carismatica.

Eccoci ad un altro libro di Laurell K. Hamilton.

Per chi segue le mie opinioni, questo nome non sara' sconosciuto, visto che ho gia' recensito altri due dei suoi libri, "Nodo di sangue" e "Il Circo dei Dannati", entrambi con gli stessi protagonisti, tra cui spicca quella principale, Anita Blake.

E anche qui, in "Luna nera" (titolo originale "Lunatic Cafe") la protagonista e' sempre lei, Anita, la giovane e minuscola ragazza dagli occhi marroni o neri, i capelli neri e la carnagione molto chiara. Minuscola perche' non supera il metro e sessanta, eppure per fare il suo lavoro ci si aspetterebbe di incontrare qualcuno di piu' solido e piu' forte. Lei infatti e' chiamata la Sterminatrice ed e' ufficialmente abilitata all'eliminazione di vampiri.

Ma facciamo un passo indietro a favore di chi non conosce ancora Anita e il suo mondo.

Le sue avventure sono ambientate teoricamente ai giorni nostri, ma il suo mondo e' diverso almeno in una cosa: le creature, che noi consideriamo fantastiche, hanno nel mondo di Anita un riconoscimento legale e non possono piu' essere uccise senza precise ragioni di ordine pubblico. Quindi gli esseri umani si trovano a convivere con vampiri, licantropi, zombie, streghe e tanti altri personaggi fantastici e mitologici.

Ovviamente la convivenza non sempre e' pacifica e Anita, esperta in questo campo grazie anche alla sua laurea in biologia soprannaturale, aiuta spesso la polizia a risolvere casi non proprio normali.

Il resto del tempo lo impiega nelle vesti di risvegliante lavorando per la Animators Inc., una ditta specializzata nel risvegliare i morti (trasformandoli in zombie). I motivi sono molti: potrebbe essere utile ottenere una testimonianza in qualche processo per omicidio, oppure per risolvere beghe legate a qualche testamento. E Anita nel suo lavoro e' molto brava, anche se non sempre i suoi rapporti con Bert, il suo capo, risultano cosi' tranquilli.

In questa nuova avventura, Anita si trova coinvolta nella morte di un uomo, apparentemente sbranato da un orso. Ma da un'analisi piu' approfondita dei resti del cadavere Anita capisce che il responsabile e' in realta' un licantropo, anche se ancora non sa bene di quale animale. Infatti esistono vari tipi di licantropi, anche se i piu' famigerati sono i lupi mannari. Ma ci sono anche leopardi, cigni, orsi, ratti e tanti altri. E i segni dei morsi sono davvero enormi, troppo grossi per appartenere ad un lupo.

L'indagine, come al solito, e' condotta dalla Regional Preternatural Investigation Team (la Spook Squad), la squadra speciale della polizia di St.Louis che si occupa dei crimini legati al soprannaturale.

La consulenza di Anita sembra terminata con l'analisi del cadavere. Ma la sua attenzione e' riportata sul caso quando Marcus, il capobranco dei licantropi nonche' lupo mannaro Alfa, richiede i suoi servigi per indagare sulla strana scomparsa di ben otto licantropi. E quando un lupo mannaro vuole qualcosa, e' difficile per un essere umano dire di no. Anita non e' una persona normale, ovviamente, e aiutare Marcus potrebbe portarle piu' problemi che vantaggi, soprattutto a causa dei cattivi rapporti tra Marcus e Richard, il suo fidanzato. Infatti anche Richard e' un lupo mannaro.

Penso che il resto possiate tranquillamente scoprirlo da soli.

Per quanto riguarda la scrittrice, Laurell K. Hamilton, e' nata nel 1963 ad Heber Springs, in Arkansas, ma attualmente vive proprio a St.Louis e grazie ai suoi libri su Anita e' diventata una della autrici piu' lette e amate degli Stati Uniti.

Io l'ho conosciuta leggendo "Nodo di sangue", il primo della serie su Anita, e da una ricerca su internet ho scoperto che esistono altre serie con protagonisti diversi ma che ancora non sono arrivate in Italia.

"Luna nera" e' la quarta avventura di Anita Blake, anche se in Italia e' arrivato come terzo libro della serie. Il titolo originale richiama il nome del locale gestito da licantropi e diretto da Marcus, che nella sua vita "umana" e' in realta' un medico. La sua natura mannara e' tenuta ben nascosta al pubblico perche' potrebbe fargli perdere il lavoro. Seppure ci sia un riconoscimento legale, i pregiudizi non sono spariti e la paura verso i diversi e' sempre altissima.

Marcus, comunque, non e' un personaggio positivo e ha tanti lati oscuri.

Mentre "Il Circo dei Dannati" ci ha portati nel mondo dei vampiri e del Master Jean-Claude, perdutamente innamorato di Anita, in questo libro ci viene presentato piu' in profondita' il mondo dei licantropi e vantaggi e svantaggi della loro lunatica maledizione.

Non c'e' molto da dire su una trama di questo genere. Sicuramente nulla di personale, visto l'argomento. Posso solo darvi il mio giudizio di appassionato di vampiri e affini, che e' quasi positivo.

Anita infatti non mi convince completamente, anche se leggo volentieri le sue avventure. Sembra infatti che le sue indagini siano condotte con successo solo grazie ad una non indifferente dose di fortuna. Se la si volesse eliminare, infatti, credo che sarebbe facile farlo. Basterebbe eliminare le sue due pistole con pallottole d'argento e lei sarebbe perduta. Ma anche la fortuna ha il suo peso nella vita, quindi e' meglio non sottovalutarla.

Concludendo, mi sento di consigliare questo libro agli appassionati del genere horror/giallo. Non e' un libro profondo e carico di insegnamenti, ma contiene molta azione e ogni tanto un libro del genere serve per svagare un po' la mente, lasciando da parte pensieri e preoccupazioni.

Buona lettura a tutti!