I tre evangelisti (1995-1997)

Tre storici e due investigatori

Titolo italiano: I tre evangelisti (Chi e' morto alzi la mano, Un po' piu' in la' sulla destra, Il sono il Tenebroso)

Titolo originale: Debout les morts, Un peu plus loin sur la droite, Sans feu ni lieu

Anno di pubblicazione: 1995, 1996, 1997

Edizione: Einaudi (2010)

Pag.: 703

Prezzo: Euro 18.00

Finito il: 11/04/2014

Vantaggi: Raccolta di tre libri gialli con protagonisti interessanti e originali, trame ben scritte. Buoni

Svantaggi: Nessuno

Ho conosciuto Fred Vargas leggendo "La trilogia Adamsberg" che raccoglie i primi tre libri con protagonista Jean-Baptiste Adamsberg, commissario della polizia parigina. E questa lettura mi ha portato a scoprire un'altra trilogia intitolata in Italia "I tre evangelisti".

Uscita nel 2010 edita dalla Einaudi, "I tre evangelisti" raccoglie i seguenti libri:

Chi e' morto alzi la mano, in cui un faggio compare misteriosamente nel giardino della cantante lirica Sophia Simeonidis ed e' il preludio alla sua scomparsa;

Un po' piu' in la' sulla destra, in cui il ritrovamento di un pezzo d'osso a Parigi porta ad una indagine per omicidio;

Il sono il Tenebroso, in cui due donne sono state brutalmente uccide e tutti i sospetti ricadono su Clement, un uomo un po' lento. Ma e' davvero cosi'?

Sono stato molto stringato nel riassunto delle tre trame: sono storie semplici e in alcuni casi il finale e' prevedibile, quindi raccontarle troppo potrebbe solo rovinarne la lettura.

Quello che pero' mi e' piaciuto di queste storie sono i loro personaggi. I protagonisti apparentemente sono quei tre evangelisti che compaiono nel titolo della raccolta. Si tratta di tre storici: il medievista Marc, l'archeologo Mathias e lo storico della Grande Guerra Lucien. Perche' evangelisti? Si tratta di una trovata del padrino e zio di Marc, ex investigatore della polizia parigina, che associa i tre giovani a San Marco, San Matteo e San Luca. I tre evangelisti e l'investigatore compaiono nella prima storia alle prese con la casa in cui decidono di abitare insieme. Formata da quattro piani e un sottotetto, il pian terreno viene adibito a luogo comune per cucinare e mangiare, mentre ognuno degli altri piani viene assegnato ad un diverso storico, rigorosamente in ordine temporale di studi. E il sottotetto viene assegnato a Vandoosler, l'investigatore.

Il vero protagonista del secondo e del terzo libro e' pero' secondo me Luis Kehlweiler, ex investigatore del Ministero degli Interni, con una fitta rete di informatori in tutta la Francia. E' lui a ritrovare il pezzo d'osso in "Un po' piu' in la' sulla destra" e a buttarsi nell'indagine, aiutato soprattutto da Marc. E lo stesso capita in "Io sono il Tenebroso". Gli altri due evangelisti compaiono e scompaiono a tratti, anche se la loro presenza di fondo si sente.

Sono libri ben scritti. Le storie forse sono prevedibili, ma il contorno mi ha colpito piacevolmente. Le storie si leggono velocemente, scorrono senza intoppi. E quindi li consiglio senza problemi. Sono libri gialli, non thriller, quindi niente azione o adrenalina a fiumi.

Buona lettura a tutti!