La ruota del buio (2007)

La nave della paura

Titolo italiano: La ruota del buio

Titolo originale: The Wheel of Darkness

Anno di pubblicazione: 2007

Edizione: Rizzoli - SuperPocket - Best Thriller n.132

Pag.: 491

Prezzo: Euro 5.90

Finito il: 18/06/2009

Vantaggi: Un buon thriller ben scritto a toni soprannaturali da una coppia sovrana del genere.

Svantaggi: Nessuno

Douglas Preston e Lincoln Child formano una coppia di scrittori di capacita' notevole e sicuramente conosciuta da quanti amano il thriller americano a tinte soprannaturali.

Preston e' stato curatore del Museo di Storia Naturale di New York, non stupisce quindi che alcuni dei suoi libri sono li' ambientati.

Child e' redattore di una casa editrice americana.

La collaborazione tra Preston e Child ha dato vita ad una serie di libri molto ben scritti. Il primo, intitolato "Relic", ha visto la nascita dell'agente speciale dell'FBI Aloysius Pendergast, eccentrico personaggio ripreso poi spessissimo nei libri successivi. E anche in "La ruota del buio" (titolo originale "The Wheel of Darkness"), libro di cui voglio parlare in questa opinione.

Prima di andare avanti, vediamo un breve accenno della trama.

Un accenno di trama

Aloysius Pendergast e la sua pupilla Constance Greene si stanno riprendendo dalle fatiche derivanti dallo scontro con Diogenes Pendergast, fratello di Aloysius. E decidono di trascorrere un po' di tempo in un vecchio monastero tibetano, dove Constance verra' iniziata ai grandi misteri.

Un nuovo caso pero' li sta' aspettando proprio al monastero: un misterioso oggetto chiamato Agozyen e' stato rubato. Nessuno sa come e' fatto, essendo contenuto in una scatola, ma si sa che il suo potere, se liberato, sara' devastante per il mondo intero.

A Pendergast viene quindi chiesto di ritrovare l'oggetto e riportarlo al suo posto.

Aiutato da Constance, l'agente segue le tracce insanguinate dell'oggetto fin sul Britannia, un transatlantico lussioso e grandissimo appena varato e al suo primo viaggio tra Inghilterra e Stati Uniti.

Il viaggio si trasformera' presto in un vero e proprio incubo...

... che lascio a voi scoprire.

Le mie considerazioni

Uno dei pregi assoluti di Preston&Child (come identifico io la coppia di scrittori) e' la nota inserita in fondo al libro, un aggiornamento di quella che si trova anche nei libri precedenti. Nella nota i due scrittori descrivono l'esatto ordine con cui le loro opere devono essere lette.

Pur puntualizzando che ogni libro puo' essere letto a se' (a parte una sola eccezione), ognuna delle storie si collega in qualche modo alle altre, anche quelle che non hanno Pendergast come protagonista.

Preston&Child dicono che hanno scritto tale nota per rispondere alle domande pressanti dei lettori sull'ordine di lettura dei loro libri. Domande che spesso anch'io mi pongo e non sempre ricevo una risposta certa. Preston&Child invece risolvono il problema senza grande sforzo: chi meglio di loro puo' rispondere e farlo con tale facilita'?

Quindi, per quanto riguarda la loro bibliografia, eccovi l'elenco completo nell'ordine suggerito di lettura per i libri su Pendergast:

    • Relic : e' il primo romanzo in cui compare Pendergast.

    • Reliquary : e' il seguito di Relic.

    • La stanza degli orrori : e' una storia a se stante, ma contiene alcune informazioni su Constance Greene.

    • Natura morta : e' una storia a se stante, ma contiene alcune informazioni su Constance Greene.

    • Dossier Brimstone : e' identificato come il primo libro della trilogia dedicata a Diogenes.

    • La danza della morte : e' il secondo libro della trilogia di Diogenes.

    • Il libro dei morti : e' il terzo libro della trilogia di Diogenes e deve essere letto dopo "La danza della morte".

    • La ruota del buio : e' un'avventura che segue la trilogia, ma vive in modo autonomo.

A questa lista si aggiungono altri libri "indipendenti":

    • Mount Dragon

    • Marea

    • Maledizione : introduce il personaggio di Nora Kelly che ritroviamo in altri libri della serie Pendergast.

    • Ice Limit : introduce Eli Glinn che ritroviamo nella trilogia di Diogenes.

"...ci riteniamo straordinariamente fortunati che esistano persone come voi, che amano leggere le nostre storie tanto quanto noi amiamo scriverle."

cosi' si conclude la nota di Preston&Child.

Io sono una di queste persone, perche' non ho mai trovato fino a questo momento una storia di Preston&Child che non mi sia piaciuta. Dei libri "indipendenti" ho letto solo "Mount Dragon", lo ammetto, ma gli altri mi sono piaciuti tutti.

Veniamo quindi a "La ruota del buio".

Si tratta di un'altra ottima avventura di Pendergast e Constance.

Devo confessare che l'inizio non e' stato dei migliori: si muove un po' lento e sembra che la storia debba terminare subito. Ma poi iniziano i guai e ci portano ad un'altra domanda: come faranno Preston&Child a risolvere la situazione? Le cose si complicano sempre di piu', arrivando quasi ad un punto di non ritorno, ma una coppia di scrittori cosi' bravi non si lascia vincere dalle sfide e arriva ad un finale che mette tutto al suo giusto posto.

La storia diventa sempre piu' adrenalinica e diventa quasi impossibile staccare gli occhi dalle pagine del libro.

Ed e' facile quindi che 491 pagine scorrano veloci, soprattutto quando sono ben scritte come queste.

Il genere e' identificabile come un thriller con tinte soprannaturali: qui si intreccia un'indagine per furto e omicidio a crimini piu' "spirituali".

Facile quindi intuire che "La ruota del buio" mi e' piaciuta. Ho imparato ad amare il personaggio di Pendergast e appena mi sono ritrovato una sua nuova avventura tra le mani (in questo caso nell'edizione SuperPocket, serie "Best Thriller", ma in origine edita dalla Rizzoli), non abbia fatto passare troppo tempo prima di leggerla.

Concludo consigliando sicuramente la lettura di questo libro. Se possibile, cercate di seguire l'ordine indicato da Preston&Child, ma se non ce la fate, vi posso assicurare che non sara' difficile orientarsi in uno qualunque dei loro libri (a parte forse "Il libro dei morti" per le ragioni sopra esposte).

Buona lettura a tutti!