Il Club di Mezzanotte (1989)

Il peggior Patterson letto fino ad ora

Titolo italiano: Il Club di Mezzanotte

Titolo originale: The Midnight Club

Anno di pubblicazione: 1989

Edizione: TEA

Pag.: 319

Prezzo: Euro 8.40

Finito il: 05/07/2009

Vantaggi: Ne ho trovati pochi

Svantaggi: Troppi

James Patterson... un nome, una garanzia... almeno fino ad ora.

Ma nessuno puo' essere perfetto ed infatti eccomi davanti ad una delusione. Dopo tanti libri c'era da aspettarselo, no? Nessuno puo' scrivere buoni libri per sempre.

"Il Club di Mezzanotte" e' del 1989.

Patterson ha iniziato a scrivere thriller nel 1976 e da quell'anno si e' imposto come un bravo autore di questo genere.

Ha creato la serie con protagonista Alex Cross, il profiler cacciatore di serial killer che ricorda un po' i componenti della squadra della serie TV "Criminal Minds". Sul grande schermo Cross ha avuto le fattezze di Morgan Freeman per due volte, ne' "Il collezionista" e "Nella morsa del ragno".

Ha creato anche la serie sul Women's Murder Club, di cui ho gia' recensito alcune avventure.

E poi ha dato vita a vari libri indipendenti, sia per protagonisti che per genere: ha infatti provato a scrivere libri romantici, storici e di narrativa.

Fino a questo momento i libri che ho letto sono sempre risultati buoni, per non dire ottimi in molti casi.

Ma con "Il Club di Mezzanotte" purtroppo la serie positiva ha avuto una brusca caduta. Spero sia solo un caso isolato, sicuramente non dovuto alla stanchezza visto l'anno di pubblicazione.

Vediamo di cosa parla.

Un accenno di trama

John Stefanovich e' un tenente della polizia di New York che sta dando la caccia al "Danzatore della morte", soprannome dato a Alexandre St.Germain, un criminale che ha le mani in pasta in molti traffici loschi legati ad un famigerato "Club di Mezzanotte". Si tratta di un'organizzazione criminale che spazia in tutto il mondo e controlla molti campi della criminalita' per profitti che annoverano vari miliardi di dollari.

Stef sta per fare una retata importante, ma insieme alla sua squadra cade in un'imboscata e ne esce con una paralisi alle gambe e una moglie morta, uccisa per vendetta da St.Germain.

Qualche anno dopo vediamo Stef indagare su una serie di omicidi che riguardano alcuni boss di New York legati al Club. Tra questi c'e' anche St.Germain. Possibile che qualcuno abbia rubato a Stef la possibilita' di incastrare il criminale che gli ha rovinato la vita?

Nel contempo una giornalista, Sarah McGinnis, sta scrivendo un libro-inchiesta intitolato "Il Club"...

A voi scoprire il resto!

Le mie considerazioni

Credo che ci sia poco da aggiungere a cio' che ho scritto sopra.

Questo libro e' stata una delusione.

L'idea poteva risultare interessante, ma il suo sviluppo e' stato caratterizzato da una strana ingenuita' insita nei protagonisti buoni, che vengono descritti come intelligenti ma si trovano a combattere una potente organizzazione criminale senza prevedere delle semplici e logiche conseguenze. Le ritorsioni da parte dei criminali sono all'ordine del giorno, quindi perche' vivere come se il lavoro di poliziotto o di giornalista fosse, come per magia, completamente slegato dalla vita privata?

La "legge della strada" tanto decantata in piu' punti del libro non viene presa in considerazione e i personaggi di Patterson si muovono come incoscienti.

Nel libro mancano anche i capitoli brevi che avevano caratterizzato gli altri libri che ho letto. Ma questo e' il minore dei mali, se tutto il resto viene curato in modo decente.

Purtroppo cosi' non e' stato ed e' per questo che non consiglio la lettura di questo libro.

Patterson non merita di essere conosciuto con questo libro, viste le altre opere sicuramente migliori che ha scritto.

Concludendo, se non conoscete Patterson, non iniziate a farlo da questo libro. Se lo conoscete, risparmiatevi una delusione.

Buona lettura a tutti!